Marit Bjoergen fissa il primo paletto. Oltre 10 secondi, in poco più di 3 chilometri, questo quanto posto tra lei e la prima delle inseguitrici nel prologo a tecnica libera tradizionale appuntamento del Tour de Ski. Ai suoi piedi non Johaug, la rivale più accreditata, ma Heidi Weng, la terza di Norvegia per status. 

A completare il podio Haga, sorpresa fino a un certo punto. Therese è quarta, a 13 secondi dalla vetta. La sensazione è che sulla breve gittata, soprattutto in tecnica libera, ci siano poche speranze per la bionda norvegese. Solo con un incessante incedere, in alternato, Johaug può sfiancare Bjoergen, ma la strada, al Tour de Ski, è già in salita. 

L'Italia si perde nei bassifondi, confermando scarsa attitudine in format di questa fattura. L'assolo di Pellegrino, al maschile, resta colpo isolato. Ad oggi, la sprint resta l'unico terreno a noi favorevole. La migliore è Giulia Stuerz, 46°. 

Ordne d'arrivo:

1. BJØRGEN Marit (NOR) 7:53.0
2. WENG Heidi (NOR) +10.7
3. HAGA Ragnhild (NOR) +12.2
4. JOHAUG Therese (NOR) +13.2
5. FESSEL Nicole (GER) +13.5

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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo