Un'imperiale Darya Domracheva conferma di essere in uno stato di forma invidiabile e trionfa nella sprint di Holmenkollen.  L'atleta bielorussa vince la gara per dispersione grazie ad una prestazione impeccabile al poligono e al solito passo incisivo sugli sci stretti. Ma la notizia della giornata è il passo falso di Makarainen, 24° con tre errori. Stupisce la controprestazione della finlandese dopo la splendida individuale disputata solo due giorni fa. La debacle di Makarainen rende ancora più appassionante il duello per la classifica di Coppa del Mondo.La gara di oggi, infatti, verrà ricordata come quella del sorprasso di Domracheva, nuovo pettorale giallo con 10 punti di vantaggio suk Makarainen.Ne vedremo delle belle da qui alla fine, a partire dai mondiali di Kontiolahti, dove la padrona di casa vorrà certamente dimostrare di essere la numero uno del circuito.

La sprint di Holmenkollen è per Domracheva l'ennesima gara di alto livello nell'ultimo mese. Da Oberhof in poi, la bielorussa ha cambiato letteralmente marcia, ottenendo podi e vittorie a ripetizione. Basti pensare che nelle utlime nove competizioni disputate, Domracheva ha collezionato sei primi posti e due secondi, solamente una volta non è salita sul podio.Uno score davvero impressionante che spiega alla perfezione che tipo di talento sia la nativa di Minsk. Non è paragonabile a quello di Domracheva, ma stupisce in egual modo lo stato di forma di Laura Dahlmeier. La tedesca si inventa un'altra gara perfetta al tiro e piazza il suo terzo podio consecutivo in una sprint. Dopo la vittoria a Nove Mesto arriva il secondo posto odierno. Terza una rediviva Marie Dorin, con un bersaglio mancato. Già a Nove Mesto avevamo avuto degli ottimi segnali da parte della francese, rientrata da poco dalla maternità.
La sensazione è che lei, così come tutta la squadra francese (oggi Bescond quarta), sarà una brutta gatta da pelare in vista dei mondiali finlandesi.
Buona la prova delle azzurre. La migliore è Dorothea Wierer, sesta con un errore commesso. La giovane atleta azzurra manca l'ultimo bersaglio nel poligono in piedi, un errore che a conti fatti le costerà l'ennesimo podio stagionale. Più indietro Karin Oberhofer, 15°, anche lei con 9 su 10 al poligono.
Domani si chiuderà il weekend norvegese al femminile con una staffetta. 

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