È un Anton Shipulin extralusso quello che regala alla Russia la vittoria nella staffetta di Oslo-Holmenkollen.
Il campione russo disputa un'ultima frazione semplicemente enciclopedica: riesce a recuperare, infatti, secondi su secondi alla Germania grazie a due poligoni fantastici ed un notevole passo sugli sci, prima di beffare in volata Simon Schempp, ultimo frazionista tedesco.
Il testa a testa tra i due è stato uno dei più spettacolari dell'anno, avvenuto tra due atleti che per caratteristiche si esprimono al meglio proprio negli ultimi chilometri.
La volata tra Shipulin e Schempp è un concentrato di potenza ed esplosività e rappresenta l'emblema del biathlon moderno.
La presenza massiccia di gare sull'uomo, a discapito di quelle ad intervalli, avvantaggia quegli uomini in grado di dare il meglio negli ultimissimi metri.
Da questo punto di vista Martin Fourcade è l'eccezione che conferma la regola, il suo rendimento elevatissimo, nonostante non abbia dalla sua un grande spunto veloce, deve essere, dunque, valutato con ancora maggiore enfasi.

Shipulin, dal canto suo, è uno dei migliori in questo fondamentale. E oggi ne abbiamo avuto l'ennesima dimostrazione.
La sua volata incisiva, unita ad un ultimo poligono impressionante per velocità d'esecuzione e precisione, lo rendono uno dei peggiori clienti che si possano trovare nell'ultimo giro.
Se n'è accorto anche Simon Schempp, autore, invece, di qualche errore di troppo al poligono. Non è bastata ai tedeschi un'altra grande prestazione di Arnd Peiffer, vero e proprio trascinatore della staffetta teutonica dopo il grande successo ottenuto ieri.
Delude, invece, proprio Schempp, senza dubbio il migliore dei tedeschi in questa stagione. Tutto sommato, però, conferma il trend di questa tre giorni in terra scandinava, dove si era dimostrato competitivo sugli sci, ma abbastanza falloso al poligono. 
Tra i russi, invece, negativa la prova di Malysko: i suoi errori a terra sono costati alla Russia un sanguinoso giro di penalità, cancellato poi dalla frazione prepotente di Shipulin.
Splendida terza l'Austria, al miglior risultato stagionale. Ottava, invece, l'Italia. Gli azzurri hanno fornito qualche segnale di miglioramento, nonostante siano ancora lontani da standard di eccellenza. La speranza è che i carichi di lavoro svolti nei giorni passati possano dare dei frutti importanti ai mondiali, cambiando così il verso di una stagione decisamente negativa.  

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