Uno sguardo ai nastri di partenza. Davanti il leader della stagione trascorsa, il migliore sulle gare di distanza, ancor più se in alternato. Dietro, una serie di atleti di enorme spessore nelle prove veloci, in difficoltà quando la tecnica da utilizzare è il passo alternato e i chilometri varcano la minima soglia. Destino scritto. A Ruka, il Tour che inaugura la stagione del fondo si chiude nel segno di Sundby, dominatore assoluto di giornata.

Sundby mette al sicuro il successo nelle battute iniziali, pone a distanza il gruppo che insegue e si limita a controllare il disavanzo nel tratto finale, di fatto concedendo al connazionale Dyrhaug la gioia di giornata, con tanto di miglior crono al traguardo. 

Alle spalle di Sundby, si scatena la bagarre per aggiudicarsi i due gradini nobili del podio. Un campionato norvegese in cui sventola un vessillo tricolore. Francesco De Fabiani - positivo ieri in tecnica libera - sfrutta il format favorevole e attacca con coraggio per allontanare satanassi come Northug e Krogh. Non c'è però lieto fine nella campagna dell'azzurro, perché Northug, guascone, scaraventa in pista la sua classe e chiude secondo, davanti a Krogh. Quarto De Fabiani, un gigante su una neve a forti tinte scandinave. 

Sono sette i norvegesi nei dieci, con Legkov che difende l'onore russo e chiude complessivamente ottavo. Piace Pellegrino, 22° in una gara non da Pellegrino. A punti Noeckler, in ritardo Clara e Rastelli. 

RUKA TRIPLE MASCHILE – CLASSIFICA FINALE
1. SUNDBY Martin Johnsrud (NOR) 37:10.0
2. NORTHUG Petter (NOR) +44.7
3. KROGH Finn Hågen (NOR) +46.5
4. DE FABIANI Francesco (ITA) +46.5
5. DYRHAUG Niklas (NOR) +48.5