L'inseguimento femminile di Anterselva verrà ricordato nel bene e nel male come la gara delle russe.
Il lato positivo per la squadra ex sovietica è la vittoria di Ekaterina Yurlova dopo il terzo posto ottenuto nella sprint. 
Per l'atleta russa si tratta della seconda vittoria in Coppa del Mondo che fa seguito al successo colto nell'individuale del mondiale di Kontiolahti l'anno scorso. 
Yurlova si rende protagonista di una gara estremamente solida, sia sugli sci che soprattutto al poligono, dove commette un solo errore nella prima sessione di tiro. 
La precisione al poligono le consente di eccellere in una competizione dove in tante hanno commesso qualche errore di troppo, una su tutte la connazionale Olga Podchufarova.

Il lato negativo della competizione della squadra russa è rappresentato proprio dalla vincitrice della sprint. 
Podchufarova si è presentata all'ultimo poligono con un vantaggio di oltre trenta secondi sulle rivali e con una striscia di cinque poligoni consecutivi senza commettere alcun errore. 
Nell'ultima sessione di tiro, però, va in scena un copione che abbiamo visto tante volte nel biathlon. La russa, infatti, manca gli ultimi tre bersagli e getta al vento una gara che sembrava vinta. 
Ma a dover recriminare non è solo Podchufarova, ma anche Dorothea Wierer
L'atleta di Rasun-Anterselva guida l'inseguimento fino al terzo poligono, dove manca due bersagli forse a causa di un ritmo imposto troppo alto per la sua attuale condizione fisica. Nonstante, però, le due penalità può comunque giocarsi la vittoria all'ultimo poligono per via dei tre errori di Podchufarova. 
Wierer rilascia i colpi con la solita velocità ma manca il quarto bersaglio e deve rimandare così l'appuntamento con il primo successo nella gara di casa. 

L'atleta azzurra paga qualcosa nell'ultimo giro. Alla fine chiuderà terza arrendendosi anche alla straordinaria rimonta di Selina Gasparin
La svizzera, partita con il pettorale numero 16, manca un solo bersaglio e mette in mostra un passo sugli sci estremamente incisivo. 
Spettacolare, soprattutto, l'ultimo giro, quando in pochi chilometri si riporta su Wierer e la stacca all'entrata nello stadio di Anterselva. 
Splendide le rimonte anche di Eckhoff e Guzik, giunte rispettivamente quarta e quinta, dopo il ventesimo e ventiseiesimo posto della sprint.
Bene Karin Oberhofer, sesta al traguardo con tre errori commessi nelle due sessioni di tiro centrali della gara. 
In classifica generale Gabriela Soukalova, oggi settima, aumenta ancora il proprio vantaggio su Dorin. 
La ceca ha adesso 679 punti contro i 591 della francese. Wierer si porta al terzo posto con 564 punti, di poco davanti ad Hildebrand (556).   
 

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