Il Rettenbach attende le protagoniste (e i protagonisti, che si sfideranno domenica, sempre in slalom gigante) della nuova stagione dello Sci Alpino. Una stagione che culminerà con le Olimpiadi di Sochi, ma che avrà tanto da raccontare fin dalle primissime puntate. 
Gli occhi di tutti sono puntati su Tina Maze: la slovena l'anno scorso ha fatto segnare ben 2414 punti, un record assoluto in campo femminile che difficilmente potrà essere battuto. Vero che al risultato ha contribuito l'annata decisamente no di Lindsey Vonn, ma è altrettanto vero che Tina ha messo in riga tutte le avversarie in ogni disciplina, dallo slalom alla discesa libera, andando molto vicina a sbancare il tavolo di tutte le Coppe di specialità oltre a quella generale. 

Per la Maze non sarà facile ripetersi: Lindsey, che a Sölden non ci sarà, ha dimostrato una ferocia e una determinazione fuori dal comune per rimettersi dal terribile infortunio patito nel Super G mondiale di Schladming, e già dalle prove veloci di Veil sarà pronta a dare battaglia. Chissà che il dualismo fra le due, che certo non si possono definire amiche del cuore, possa finalmente esplodere in tutta la sua potenza, dopo il pepato assaggio dell'anno scorso.
Dal canto suo la 30enne di Crna na Koroskem è pronta alla battaglia. Lasciatasi alle spalle la stagione vecchia, c'è felicità per quella nuova, come lei stessa testimonia tramite il suo sito internet: "Se c'era un po' di tristezza a Lenzerheide, alla fine della scorsa stagione proprio perché l'annata si era conclusa, ora esiste solo gioia per l'inizio della prossima, che partirà a breve. E' divertente vedere ora come improvvisamente sei al centro dell'attenzione, tutti ti guardano, tutti si confrontano con te. Ma, per natura, resto sempre la piccola ragazza da Črna che trova la pace ogni qual volta la desidera. Alla fine ci si abitua a tutto e in fondo la vita non sarebbe così interessante se non esistessero le sfide[...]".

Vedremo se le motivazioni saranno le stesse dell'anno scorso: conoscendo il carattere di Tina, che si arrabbierebbe anche se perdesse una mano di briscola alla bocciofila di paese, è facile intuire la risposta…
Guai però a ridurre la questione Coppa del Mondo generale alle sole Maze e Vonn: Maria Riesch è tosta avversaria e forte in tutte le discipline; Lara Gut (foto, Getty Images) e Anna Fenninger, mix micidiali di avvenenza e talento, giovani eredi al trono pronte a spodestare le vecchie - si fa per dire - regine del Circo Bianco. 

Obiettivo Rettenbach - Si parte quindi. Si parte da Sölden, dal ghiacciaio del Rettenbach, ormai classico vernissage stagionale. Una pista bellissima, amata da tutte le atlete: inoltre, essendo la prima gara stagionale, c'è gran voglia da parte di tutte di partire col piede giusto nella stagione che porta a Sochi.La regina l'anno scorso fu - manco a dirlo - Tina Maze, davanti alla Zettel e alla Khoele. La sciatrice -rocker è ovviamente anche la favorita per la gara di quest'anno: l'anno scorso in gigante ha triturato la concorrenza, portandosi a casa la coppetta di specialità. Ma al Mondiale è stata messa sotto scacco da Tessa Worley: alta e potente Tina, piccolina e sgusciante Tessa, che Schaldming ha dipinto traiettorie perfette per andarsi a prendere il titolo. La francesina però non ha mai vinto sul Rettenbach: per farlo deve guadagnare il più possibile sul muro centrale, come lei stessa ha ammesso in una recente intervista a L'Equipe. Sarà questa la volta buona?

In casa Austria, assente Niki Hosp, si punta tutto sulla già citata Anna Fenninger, ma anche su Kathrin Zettel e Stephanie Khoele, seconda e terza l'anno scorso. A completare il Wunderteam austriaco ci saranno anche la veterana Elisabeth Goergl, Miki Kirchgasser, Eva Maria Brem, Andrea Fischbacher e un'emozionata Carmen Thalmann, che con ogni probabilità sarà seguita dal suo solito gruppo di rumorosi e pittoreschi tifosi. Per lei è la prima volta a Soelden: "Sabato prossimo sarà davvero speciale per me, perché si tratta della mia prima volta a Sölden. Ogni gara in Austria è una vetrina importante, sono felice di esserci assieme ad Andrea Fischbacher ".
I vicini di casa della Germania devono fare i conti con il ritiro di Kathrin Holzl - messa ko dalla schiena- ma possono comunque contare su Maria Riesch e Viktoria Rebensburg.
Cinque le atlete scelte dalla svizzera: fuori Wendy Holdener, una delle tante vittime di infortuni nella preparazione estiva, con Lara Gut scenderanno in pista Dominique Gisin, la diciannovenne Rahel Kopp (alla sua prima convocazione in Coppa del Mondo), nonché le due Suter, Fabienne e Jasmina.

Da ultimo uno sguardo in casa Stati Uniti: assente come detto Lindsey Vonn, saranno Julia Mancuso ma soprattutto quella simpatica canaglia di Mikaela Shiffrin (foto, Getty Images) a cercare gloria a stelle e strisce. Occhi puntati soprattutto sulla diciottenne Shiffrin: l'anno scorso si prese Coppa e Mondiale in slalom, spernacchiando  - sportivamente parlando - Tina Maze e le altre veterane con il piglio della Campionessa fatta e finita. Quest'anno proverà l'assalto anche in gigante, per questo in estate ha lavorato molto su questa disciplina. Vedremo se sarà in grado di vincere fin da subito o meno, di certo potrebbe già creare grattacapi alle grandi. 
La curiosità è tutta però per la sfida con Marlies Schield fra i pali stretti, ma per questo dovremo aspettare i primi appuntamenti nel nord europa.

Azzurre alla riscossa - In casa Italia, la grossa novità è rappresentata da Livio Magoni come tecnico della squadra di gigante. Un grosso colpo per la nazionale azzurra, che ha strappato Livio dalla corte di quel Team To AMaze che l'anno scorso proiettò in orbita la campionessa slovena. Purtroppo fra acciacchi vari e rientri da infortuni, nessuna delle nostre ragazze sarà al cancelletto di partenza in condizioni perfette, molte hanno sciolto solo all'ultimo i dubbi sulla loro partecipazione, vedasi Karbon e Moelgg. Ma tutte sono comunque pronte a dare interamente loro stesse nella prima gara dell'anno. 

Federica Brignone (nella foto, Getty, sul podio ad Are lo scorso marzo 2012) e compagne  sono pronte alla riscossa immediata dopo il brutto anno passato.
Assente Irene Curtoni che per i perduranti problemi alla schiena è del tutto o quasi priva di allenamento, saranno nove le azzurre al cancelletto di partenza sabato: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nadia Fanchini, Lisa Agerer, Federica Brignone, Sabrina Fanchini, Giulia Gianesini, Sofia Goggia ed Elena Curtoni. Le dichiarazioni della vigilia sono tutte improntate all'ottimismo, vedremo quale sarà il responso della pista.

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Alessandro Gennari
Schermidore a scoppio ritardato, rugbista mancato, ciclista negato, tennista si fa per dire. Storico per laurea, giornalista per amore dello sport. Presto la mia tastiera al servizio di scherma, tennis, sci alpino, nuoto e chi più ne ha più ne metta.