Sempre, magicamente Mikaela Shiffrin. La regina dello slalom è lei, giovane americana classe 1995, e questa sera sulle nevi austriache di Flachau ha lasciato meno che le briciole alle avversarie. Aveva vinto qui anche lo scorso anno, e si è confermata, mettendo le cose in chiaro fin dalla prima manche. Dietro di lei, a distanza di sicurezza, Maria Hoefl-Riesch e Frida Hansdotter, ex aequo con la pluridecorata Marlies Schild.

La Shiffrin è la seconda sciatrice più giovane di sempre a raggiungere quota 7 vittorie in Coppa del Mondo, a soli 18 anni e 10 mesi; meglio di lei fece solo la francese Perrine Pelen. Ora comanda la classfica di specialità con un cospicuo vantaggio proprio sulla Hansdotter, oggi seconda al traguardo. Scivola più indietro Marlies Schild, che dopo il terzo posto nella prima manche, è incappata in un errore nella seconda discesa, che ha compromesso la sua prova irrimediabilente.

La Riesch, dopo il secondo posto nella prima discesa, ha perso due posizioni concludendo la sua prova ai piedi del podio. La tedesca rimane comunque al comando della classifica generale di Coppa del Mondo, anzi incrementa il suo margine nei confronti della sua più diretta inseguitrice, Anna Fenninger, lontana 72 punti. Alle spalle della Riesch, le due austriache Kirchgasser e Hosp, con la prima finalmente convincente in slalom, e la seconda che non si esibiva in slalom su questi livelli da un paio di anni.

Una sola azzurra al traguardo, Chiara Costazza, che riscatta il 26esimo posto della prima manche con una grande seconda prova: quarto tempo di manche nella seconda e 17esima posizione definitiva al traguardo. Nessun'altra azzurra qualificata per la seconda manche. Male anche Tina Maze, solo 12esima al traguardo. Ora le donne si spostano a Cortina d'Ampezzo, per le prove di velocità sulla Olympia delle Tofane.