Semplicemente sublime. Difficile trovare altri aggettivi per descrivere la prova di stasera messa in scena da Marcel Hirscher. L'austriaco dà una prima botta alla gare nella prima manche e la uccide nella seconda, staccando di un secondo e mezzo Ted Ligety. Terzo il giovane tedesco Stefan Luitz, il primo ad accendere i fuochi artificiale sotto i riflettori che illuminavano la pista di Are. 

Moto Ted da una parte, il re del gigante, il guerriero con le viti nel polso che non le hanno impedito di vincere una settimana fa a Beaver Creek; Marcel Hirscher dall'altra, il fenomeno assoluto caricato ancora di più dall'uscita di Kjetil Jansrud nella prima manche. Il campione austriaco fiuta la preda, e come un predatore si avventa sui 100 punti di stasera, avvicinando il norvegese mattatore nelle prime gare della stagione, soprattutto nelle prove veloci. Scattato dal cancelletto con un vantaggio di quasi un secondo su Ligety, Hirscher incrementa il suo vantaggio fino al trionfale taglio del traguardo.

Per quanto riguarda la gara degli azzurri, da registrare il dodicesimo posto per Giovanni Borsotti come miglior piazzamento. Un buon risultato per lui, dopo un calvario lungo quasi due anni causa grave infortunio al ginocchio. Più indietro Florian Eisath, quindicesimo, e Davide Simoncelli, diciannovesimo, unici due italiani assieme a Borsotti ad essere approdati alla seconda manche.

Domenica è in programma lo slalom speciale: un'occasione d'oro per Marcel Hirscher per attuare il sorpasso su Jansrud e cominciare a porre le basi di quella che sarebbe la sua quarta Coppa del Mondo overall. Quella che lo proietterebbe ancora di più nella storia dello sci alpino. 

VAVEL Logo
About the author
Alessandro Gennari
Schermidore a scoppio ritardato, rugbista mancato, ciclista negato, tennista si fa per dire. Storico per laurea, giornalista per amore dello sport. Presto la mia tastiera al servizio di scherma, tennis, sci alpino, nuoto e chi più ne ha più ne metta.