Marcel Hirscher lascia sulla neve il suo biglietto da visita. La concentrazione con cui affronta la prima discesa, stabilendo un crono da brividi, racconta della fame del campione. Hirscher vuole l'oro, anche nel Team Event. E l'oro arriva, perché nessuno riesce a fermare la marcia dell'Austria, guidata dal campionissimo. Hirscher vince sempre e contagia i compagni. Brem, Kirchgasser e Noesig, queste le frecce all'arco di sua maestà. 

Si arrende per ultimo un sorprendente Canada. La Mielzynski prova a scarabocchiare un copione scritto con una grande finale, ma la superiorità dell'Austria emerge col passare delle discese. Medaglia comunque pesante per il Canada, un argento conquistato grazie al successo in semifinale sulla Svezia, poi di bronzo nella finalina con la Svizzera. Pietilae-Holmner griffa la terza piazza, ma per la squadra scandinava un minimo di delusione, viste le buone potenzialità di un Team guidato da Hargin e Myhrer. 

Delude l'Italia. Gli azzurri si presentano con una squadra rimaneggiata, dimostrando di considerare fino a un certo punto il Team Event, comunque portatore di metalli pesanti, e salutano dopo l'agevole vittoria per 3-1 con la Gran Bretagna. A stoppare il cammino dell'Italia il Canada, poi secondo. Una spinta positiva giunge da Chiara Costazza, che conquista l'unico punto. 

Fuori presto anche i padroni di casa. Gli USA si affidano a Shiffrin e Ligety, ma la scarsa vena di Ted condanna gli americani, contro la coriacea Svezia.