Erano più di 21 anni che il circo bianco non approdava a Saalbach-Hinterglemm. Matthias Mayer certamente spingerà per un ritorno nella splendida località salisburghese, visto che è stato in grado di realizzare una straordinaria doppietta in due giorni.
Il campione austriaco si aggiudica, infatti, la discesa ed il super G di Saalbach, ottenendo la sua terza vittoria in Coppa del Mondo. 
Dopo il successo nella discesa olimpica, Mayer dimostra ancora una volta di saper interpretare al meglio le piste difficili e quella di Saalbach è a tutti gli effetti una delle più impegnative del circuito.
Alta velocità, curvoni, dossi, salti: l'inedito tracciato austriaco possiede tutti gli ingredienti per diventare un appuntamento stabile del circo bianco. 
E c'è di più: sono ormai pochissime le piste che possono offrire un simile spettacolo. Solo Kitzbuhel, quando non è tormentata dal maltempo, riesce a creare gli stessi brividi offerti ieri e oggi dalla Schneekristall Zwölfer.

La gara odierna di Mayer, invece, è una dimostrazione di tecnica allo stato puro. Splendida l'interpretazione della difficilissima parte centrale: proprio dove molti discesisti puri,tra cui il nostro Paris, hanno sbagliato parecchio, Matthias Mayer disegna delle curve perfette e fa la differenza su tutti i suoi rivali.
Uno di questi è il francese Adrien Théaux, secondo oggi ed improvvisamente risvegliatosi dopo il letargo della prima fase di stagione.
Il bronzo ottenuto ai campionati del mondo, proprio in questa specialità, sembra aver destato il talento transalpino. 
Per lui si tratta del primo podio stagionale in Coppa del Mondo. 
Troppi errori, invece, per il leader della classifica di specialità: il norvegese Kjetil Jansrud. L'impressione è che con una gara perfetta Jansrud sarebbe stato nettamente davanti a tutti. 
La sua rabbia alla fine della discesa ci danno un'ulteriore conferma di questa sensazione. Il terzo posto odierno gli permette comunque di guadagnare dei punti su Hirscher (ottimo 17°) nella classifica di Coppa del Mondo e su Paris (14°) in quella di specialità.
Continua, invece, il momento no del nostro Dominik Paris. Dopo la delusione mondiale, il nostro atleta non riesce a trovare il giusto feeling con la nuova pista austriaca. Fin dalla prove, Paris ha dimostrato di gradire poco la parte centrale del tracciato ed oggi ha commesso il medesimo errore della discesa, interpretando male una curva nella parte più difficile della Schneekristall Zwölfer.
Bene, invece, Matteo Marsaglia, ottimo sesto e al miglior risultato stagionale.