Ancora Lindsey Vonn. Staordinariamente, meravigliosamente Lindsey Vonn. La fuoriclasse di Vail continua ad aggiornare il libro dei record dello sci alpino femminile prendendosi anche la vittoria sulla Kandahar di Garmisch. Vittoria per dispersione, con le avversarie ormai costrette a lottare per i piazzamenti dal secondo in giù: la gara delle umane è vinta da Fabienne Suter - che da Lindsey paga pegno di un secondo e mezzo, regolando di soli 6 centesimi la tedesca Viktoria Rebensburg.

Difficile trovare ancora aggettivi per descrivere quanto sta facendo la Vonn in questa stagione: nove vittorie su dieci in prove veloci (ma il Val D'Isere avrebbe vinto senza problemi se non fosse uscita), 38 in discesa libera, 76 in carriera. Lassù, dieci vittorie più in alto, anche Ingemar Stenmark comincia a tremare per il suo record, mentre 127 punti indietro Lara Gut si lecca le ferite. Il quattordicesimo posto di oggi è una pesante botta alle ambizioni di vittoria nella generale per la bella svizzera, che continua irrimediabilmente a perdere terreno dalla rivale. E se anche in gigante, che dovrebbe essere la vera forza di Lara, la ticinese spreca occasioni ghiotte, il discorso davvero diventa impegnativo.

Fra le protagoniste di oggi, merita una menzione la ceca Ester Ledeckà, che chiude la sua prima gara di Coppa del Mondo al ventiquattresimo posto. Non male per una ragazza che di norma esercita il suo dominio... fra i pali del parallelo di snowboard. L'Italia incassa il piazzamento in trenino delle sorelle Fanchini, con Nadia ottava ed Elena appena dietro di lei al nono posto. Undicesima piazza per Sofia Goggia, alla sua miglior recita in discesa libera, più indietro tutte le altre, mentre sono finite fuori Elena Curtoni e Verena Stuffer. 

VAVEL Logo
About the author
Alessandro Gennari
Schermidore a scoppio ritardato, rugbista mancato, ciclista negato, tennista si fa per dire. Storico per laurea, giornalista per amore dello sport. Presto la mia tastiera al servizio di scherma, tennis, sci alpino, nuoto e chi più ne ha più ne metta.