NUOVA ZELANDA - LITUANIA (Barcellona, ore 16)

I Tall Blacks cercano l'impresa da underdog, dopo essersi qualificati quasi per miracolo nel loro girone. Prima tre sconfitte, poi due vittorie (contro Ucraina e Finlandia) per strappare il pass per gli ottavi, obiettivo primario degli oceanici. Discorso diverso invece per la Lituania, vincitrice del suo gruppo con 4 vittorie e un sola sconfitta, contro l'Australia. Ovviamente gli europei partono nettamente favoriti, con giocatori come Pocius e Valanciunas, ma attenzione alla squadra di Vucinic, che si sta rivelando un osso duro per tutti, grazie soprattutto a giocatori come Fotu, Bartlett e soprattutto Vukona, che compensa la mancanza di centimetri con una grinta che sotto canestro mette spesso in difficoltà anche gli avversari più alti.

SERBIA - GRECIA (Madrid, ore 18)

L'ultima volta che queste due nazionali si incrociarono, finì in rissa. Cosa c'è da aspettarsi dalla partita di oggi? La Grecia parte sicuramente come favorita, visto il bel gioco messo in luce nel girone, chiuso da imbattuta. I numeri di Boroussis, che viaggia a 12 punti e 10 rimbalzi di media, affiancato da un ottimo Kaimakoglu, hanno risolto tutti i dubbi del gioco sotto degli ellenici. L'avversario però non è da sottovalutare: i serbi hanno sì chiuso il loro girone all'ultimo posto, alle spalle di Spagna, Francia e Brasile, ma non sono una squadra che si vorrebbe incontrare, soprattutto perchè Milos Teodosic non ha ancora messo in luce tutto il suo talento. L'uomo dei grandi palcoscenici potrebbe oggi svegliarsi dal letargo per portare i suoi ai quarti.

TURCHIA - AUSTRALIA (ore 20, Barcellona)

L'equilibrio fa da padrone in un match che si preannuncia incerto ed equilibrato. La Turchia, abbastanza altalenante nel girone (chiuso comunque al secondo posto), affronta un'Australia determinata a raggiungere i quarti di finale. Duelli interessantissimi soprattutto sotto canestro: i big men turchi Asik, Savas e Gonlum dovranno reggere l'impatto contro un Aaron Baynes che fin'ora ha disputato un super Mondiale, sfruttando la sua gran grinta. La forza di volontà australiana contro l'intelligenza cestistica turca.

BRASILE - ARGENTINA (ore 22, Madrid)

So, we meet again. Quattro anni fa in Turchia la spuntò l'Argentina guidata da Scola, sempre agli ottavi di finale. Quest'anno il Brasile cerca rivincita, sfruttando soprattutto i tre lunghi che sotto canestro sono difficili da contenere: Nene, Splitter e Varejao. Dall'altra parte c'è però "mister piede perno" Luis Scola, e lo stesso vale per il discorso nel backcourt: Marcelino Huertas contro Pablo Prigioni, Walter Herrmann contro Leandrinho Barbosa, con anche Campazzo e Marquinhos. Insomma, duelli interessanti ce ne sono parecchi, in questo derby sudamericano equilibratissimo, ma che può vedere un solo vincitore.