Stati Uniti in scioltezza contro la Slovenia, surclassata sul piano fisico dai lunghi di coach K. Gli Usa balbettano per 2 quarti, nonostante gli sloveni ce la mettano tutta per favorirli (palle perse e rimbalzi offensivi concessi con troppa facilità), poi inesorabilmente allungano nel terzo periodo e dilagano fino a toccare uno spropositato +45. Tutti gli uomini di coach K vanno a segno, su tutti da segnalare il top scorer di giornata Thompson (20 punti) e le doppie doppie di Faried e Davis. Ottimo Rose, discreto Irving, mentre Harden fa canestro solo a gara già chiusa. Tra gli sloveni, il migliore è Domen Lorbek.

Primo quarto Faried dalla lunetta realizza il primo punto della partita. Gli Usa cercano spesso in area il centrone di Denver ma nelle prime fasi concedono tanto all'attacco degli sloveni, che con Goran Drazig e Domen Lorbek si portano in vantaggio di 4 lunghezze (4-8). La difesa slovena però patisce la stazza degli americani, e si carica presto di falli, subendo in un amen il pareggio degli stellestrisce. Mentre Anthony Davis comincia a giganteggiare nelle due aree,  Curry sparacchia a salve (0/3 da 3), e la Slovenia pareggia con Slokar, che fa venire il mal di testa a Faried (10-10). Pur acciaccato, è Irving a regalare un gioco da 3 punti, prima di lasciare spazio a Rose. Gli sloveni continuano a concedere rimbalzi e secondi tiri agli USA (14 rimbalzi offensivi nei primi 10 minuti), e Rose scarta uno di questi regali per il primo canestro della sua partita. D-Rose si fa apprezzare anche per una penetrazione fulminante, mentre dall'altra parte Domen Lorbek brucia la retina da 3 (19-15). I falli costringono Zdovc a raschiare il fondo della panchina, ma la differenza si nota: tripla di Thompson, massimo vantaggio USA (23-15). La Slovenia accusa il colpo e si inceppa anche in attacco, concedendo a Cousins il contropiede del +11 (26-15). I biancoverdi rosicchiano qualcosa dalla lunetta con Omic e Prepelic (26-22), prima che un'ingenuità di Omic permetta a Cousins l'1/2 dalla lunetta con cui si chiude il quarto.

Secondo quarto Dopo un canestro di Prepelic, si sblocca finalmente Curry, che realizza il suo primo canestro. Sono però ancora i rimbalzi a fare la differenza e a permettere agli USA di tornare a +9 (33-24). La squadra di coach K non regala nulla e vola a +11 con due schiacciate consecutive di Faried, dopo altrettante perse degli sloveni (37-26). Dopo l'inevitabile time out sloveno, Zdovc rimanda in campo Domen Lorbek, pur gravato di falli, per provare a dar manforte a Goran Dragic, in difficoltà contro la difesa americana. Il fratello di Erazem è in serata e arriva in doppia cifra, ma l'attacco USA è irrefrenabile. Irving, Davis e Rose si alternano nella finalizzazione e costruiscono il +12 (43-31). Un paio di sciocchezze di Cousins riportano la Slovenia sotto la doppia cifra (Zupan fallisce i liberi del -7) e obbligano coach K a chiamare il time out. Con i punti dei fratelli Dragic, la Slovenia arriva a -7 (47-39) e coach K, preoccupato per le troppe perse, chiama un nuovo time out prima della fine del quarto, che si conclude sul 49-42.

Terzo quarto La ripresa si apre con i punti di Goran Dragic per il -5, ma il play dei Suns poi spreca 2 buone occasioni per replicare a un canestro di Curry. Il play dei Warriors e Irving costruiscono velocemente un nuovo parziale, e Zdvonc è costretto al time out sul 55-44. Gli USA toccano anche il +13, prima di una tripla di Slokar che interrompe l'anemia offensiva slovena. Dopo tanti errori (1/10) Harden azzecca un paio di giocate e permette agli USA di toccare il massimo vantaggio con un assist per la tripla di Irving (66-49). Davis si diverte con stoppate e schiacciate, così come Harden, che può migliorare le proprie statistiche. Gli Usa dilagano arrivando a +22 (76-54), con la Slovenia ormai demoralizzata. Dopo aver fallito una schiacciata, Harden azzecca la tripla del +23, ma gli applausi più convinti sono per le giocate di Rose. La Slovenia trova un paio di triple con Klobucar e Prepelic, e coach K chiama un time out, questa volta superfluo sul +19 (83-69), per disegnare l'ultimo schema offensivo del terzo quarto, finalizzato da una tripla di Harden. 

Ultimo quarto Gli USA maramaldeggiano senza pietà, toccando il +32 con Thompson. Gli sloveni collezionano perse e stoppate subite, trovano il canestro solo con Balazic e, ormai disuniti, veleggiano verso la sirena finale in balia degli americani, che volano facilmente oltre quota 30 di vantaggio toccando anche il +35 con Thompson. Coach K manda in campo anche Drummond e Plumlee e si gode l'ottimo Rose, che esce tra gli applausi con 12 punti e 6/10 dal campo. La Slovenia smette di difendere e scivola a -41 sotto i colpi di DeRozan. Si divertono anche i nuovi entrati Drummond e Plumlee, che incrementano il massimo vantaggio (+45). Finisce 119-76, per gli Usa ora c'è la Lituania.