Primo tentativo di fuga solitaria nella Pro A francese, dove lo Straburgo (prossimo avversario di Reggio Emilia in Eurocup) fa 5 su 5, battendo le Havre per 59-72, e vola da solo in testa alla classifica.

Ad essere decisivo per le sorti del match, è stato proprio il primo quarto, dove il SIG è stato protagonista di un super parziale, che ha tagliato immediatamente le gambe agli avversari, quasi sempre fuori partita. Gli ospiti partono subito forte e dopo una fase iniziale apparentemente equilibrata (6-6 dopo i primi tre minuti), prendono il largo grazie alle buone percentuali al tiro (9/11 dal campo) e al grande duo Diot (al rientro e autore di 11 punti, 7 rimbalzi e 5 assist)-Traore (MVP del match con 19 punti), che permettono ai biancorossi di terminare sul 25-10.

Ad inizio secondo quarto, la musica sembra non cambiare, infatti lo Strasburgo raggiunge anche il vantaggio di 17 punti, salvo poi mollare un pò la presa, permettendo così ai padroni di casa di rientrare sul -4 (29-33 al 17esimo minuto di gioco). Tutto ciò costringe Vincent Collet (allenatore del SIG) a richiamare all'ordine i suoi con un time-out, che porta subito gli effetti desiderati: infatti  l'attacco dei biancorossi si riaccende e Le Havre sprofonda di nuovo sulla doppia cifra di svantaggio; protagonista del parziale, oltre al solito duo Traore-Diot, è stato Matt Howard (14 punti e 8 rimbalzi). Ma sulla sirena arriva il colpo di scena, che cerca di riaccendere le speranze dei padroni di casa, che grazie al canestro di Nicholas Pope (12 punti) terminano il quarto sul 31-39.

Il terzo quarto sembra continuare sulla stessa scia di quello precedente con Le Havre, che grazie al canestro di Yeguete (2 punti) si avvicina ulteriormente sino al 37-41, che si rivela essere l'apice della serata. Infatti, da qui in poi, la partita diventa un monologo degli ospiti, che piano piano scappano via, ritornando su un vantaggio in doppia cifra; decisivi i canestri di Traore, ma soprattutto le 14 triple sbagliate dai padroni di casa, che hanno davvero sparacchiato da dietro l'arco (3/19 a fine partita).

Nell'ultimo atto, i ritmi si abbassano notevolmente con le due squadre che faticano a trovare la via del canestro; non a caso i primi punti arrivano al sesto minuto di gioco, con una giocata di Axel Toupane (10 punti). Gli ultimi minuti si trascinano stancamente sino alla fine, mentre Dragicevic continua la sua giornata no (0/12 dal campo) e  il duo Pitard (12 punti)-Pope, riducono lo svantaggio con un bel parziale di 8-0, che fissa il risultato sul 59-72 finale.