È un Bayern Monaco straripante, quello che arriva al match di Eurolega contro l'EA7 Milano, infatti la squadra di Svetislav Pesic sembra aver recuperato la fiducia nei propri mezzi, dopo la grande vittoria contro il Bremerhaven (68-101).

La partita inizia subito sotto il segno del MVP John Bryant (16 punti e 7 rimbalzi), che firma i primi 6 punti del Bayern, portandolo sopra di 3 punti (6-3); ma d'altra parte risponde immediatamente presente Tyrus McGee (5 punti e 4 assist), che con i suoi canestri porta avanti il Bremenhaven di 3 punti. La situazione, però, cambia quando Pesic butta nella mischia il play serbo Vasilije Micic (16 punti), che comincia a guidare i suoi con grande saggezza e dimezza l'effetto del grande inizio di McGee, che segna e fa segnare i suoi compagni, tra cui Moses Ehambe (13 punti), che con il suo buzzer-beater fissa il punteggio sul 24-19

Nel secondo quarto, a far la differenza è la difesa degli uomini di Pesic, che costringono gli avversari a forzare parecchi tiri, mentre l'attacco fa il suo dovere grazie ad uno strepitoso John Bryant, che si mette al comando delle operazioni, trascinando i suoi con un parziale di 20-4. Calvin Oldham prova a dare una scossa ai suoi attraverso un time-out, ma al rientro la tendenza del match non cambia, anzi la posizione del Bremerhaven peggiora ulteriormente dopo un parziale personale di Anton Gavel (11 punti), che fissa il risultato sul 39-50 di fine quarto.

L'intervallo non porta consiglio ai bianco-blu, che vengono ulteriormente affossati dalla verve realizzativa del solito Bryant e di Dusko Savanovic (13 punti); in tutto questo il Bremerhaven non capisce assolutamente nulla, con la difesa che fa acqua da tutte le parti, Bryant che comincia a dominare anche a rimbalzo mentre Djedovic (10 punti) partecipa alla mattanza con le sue bombe (2/2 da tre). Risultato? 51-78 all'ultimo riposo.

Ovviamente l'ultimo quarto si trasforma in una passerella, con il Bayern che svuota la panchina in ottica Eurolega, mentre gli avversari cercano in qualunque modo di ridurre un passivo imbarazzante. La mission impossible viene guidata dal duo Searcy (14 punti e 9 rimbalzi)-Hesson (13 punti), che però non possono nulla contro lo strapotere bavarese, incarnatosi in Micic, che nel finale guida i suoi diligentemente sino al 101-68 finale.