Una vittoria sul velluto per la capolista Oostende, che con il punteggio di 87-77 ha avuto la meglio sul fanalino di coda Willenbrook, che nonostante la sconfitta è uscita con molti spunti positivi per il resto della stagione.

La partita inizia sotto il segno dei padroni di casa, che controllano il match in scioltezza e si portano subito in avanti con un super parziale di 20-9; protagonista di questa partenza sprint, è l'intero quintetto iniziale dell'Oostende, che va subito a referto e regala attimi di grande basket al proprio pubblico. Dall'altra parte, invece, c'è il solo Dubas (5 punti) a provare qualche timida reazione, con la quale però riesce a portare sotto la doppia cifra di svantaggio, infatti il risultato parziale a fine quarto è di 24-15.

Il secondo atto comincia seguendo lo stesso copione della prima frazione, ovvero con l'Oostende che continua a trovare la via del canestro, mentre gli ospiti provano a mantenersi in partita in qualsiasi modo. Prince (13 punti e 4 rimbalzi) sembra lanciare il secondo parzialone del match, ma finalmente il Willenbroek sembra svegliarsi dal torpore iniziale: infatti Oveneke (9 punti e 4 rimbalzi) e Hockins (13 punti) riportano non solo la loro squadra davvero in partita, ma, complice anche la scarsa verve offensiva dei padroni di casa, riescono a chiudere anche avanti di ben 7 punti (37-44)

L'intervallo non sembra portare consiglio alla capolista, che al rientro dagli spogliatoi si fa sorprendere dalla buona partenza degli avversari, che grazie alla tripla di Heath (21 punti e 9 rimbalzi) e ai canestri di Geukens (15 punti e 6 assist) sembrano proiettarsi subito avanti; ma la capolista non ci sta e guidata da un grande Djordjevic (8 punti e 4 rimbalzi) rientra in partita, compiendo il controsorpasso a metà quarto, quando il serbo firma il jumper del 56-55. Nel finale, si assiste ad uno scambio alla pari delle due squadra, dal quale sembra uscire vincente l'Oostende, che grazie al canestro di Echenique (10 punti e 7 rimbalzi) chiude avanti, anche se di un solo punto, a causa della tripla del solito Heath sulla sirena, che fissa il punteggio sul 60-59.

Questo sembrerebbe mettere sul tavolo i presupposti per un ultimo quarto esplosivo, ma in realtà le cose vanno in modo diverso: infatti i padroni di casa decidono di far vedere il perché sono in vetta al campionato e cominciano a bombardare il canestro avversario da dietro l'arco, andando in pochissimi attimi avanti di 10 punti; sugli scudi Gillet e il suo 3/4 da tre. Questo inizio shock taglia le gambe al fanalino di coda, che aveva tenuto così bene il campo sulle ali dell'entusiasmo; l'ultimo ad alzare "bandiera bianca" è il solito Hockins, che cerca di rendere meno pesante il parziale. L'Oostende, invece, ritorna ai livelli di gioco visti ad inizio match e annienta gli avversari, grazie ai canestri di Gillet (11 punti) e Serron (7 punti), che nel finale permettono alla capolista di scappare via definitivamente; a fine partita, sul tabellone luminoso del "Sleuyter Arena", si legge il punteggio finale di 87-77.