Continua lo scontro al vertice che sta caratterizzando il Campionato Lituano, infatti lo Zalgiris (prossimo avversario della Dinamo Sassari) risponde al Lietuvos Rytas con la vittoria contro il "non irresistibile" Lietkabelis, che sforna una grande prestazione e cede solo dopo un supplementare.

La partita si apre nel segno dell'equilibrio, con lo Zalgiris che, come da copione, prova a scappare, mentre gli ospiti cercano di rispondere ai canestri avversari in qualunque modo. Ad aprire le danze sono i padroni di casa, che si portano subito avanti con un bel parziale, dove i protagonisti sono Lekavicius (21 punti e 5 assist) e Jankaunas (8 punti e 6 rimbalzi), che portano la squadra di Krapikas avanti sul 10-2; ma dall'altra parte, il Lietkabelis non getta la spugna e risale immediatamente, pervenendo al 10 pari, grazie ai canestri di Janavicius (8 punti). A questo punto sale in cattedra ancora Lekavicius, che si mette in proprio e guida la propria squadra nuovamente avanti, complice anche il supporto di Jankunas e Javtokas (7 punti e 7 rimbalzi); infatti a fine quarto, il punteggio è di 22-18 per i campioni in carica.

Il secondo atto comincia sulla scia della fine del primo, con lo Zalgiris che prova ad aumentare il proprio vantaggio, grazie alla verve offensiva dimostrata da James Lee Anderson (14 punti, 9 punti e 6 rimbalzi) e alla lettura del gioco di Kariniauskas, che portano lo Zalgiris sul 28-20. Gli ospiti provano ad elaborare una reazione con Nelyubov, che porta i suoi sul -5, ma dall'altra parte i biancoverdi sono incontenibili e tutti i tentativi di rimonta vengono annullati dal duo Milaknis (14 punti e 6 rimbalzi)-Songalia (6 punti e 4 rimbalzi), che permette al Kaunas di chiudere avanti sul 36-31.

L'intervallo porta consiglio allo Zalgiris, che apre il secondo tempo con la solita verve offensiva e si porta avanti con i canestri di Gudaitis (11 punti e 8 rimbalzi); ma dall'altra parte, si accende Cizauskas (25 punti, 7 rimbalzi e 7 assist), che di triple riporta subito in carreggiata i suoi, fissando il punteggio del 45-41. A questo punto, i padroni di casa provano una nuova fuga, firmata dai soliti Gudaitis e Lekavicius, ma il Lietkabelis vola sulle ali dell'entusiasmo, riuscendo anche quasi a chiudere avanti, se non fosse per il canestro di Vene (5 punti) sulla sirena di fine quarto, che fissa il punteggio sul 54 pari.

Un finale di frazione infernale, che apparecchia la tavola per un ultimo atto al cardiopalma. A partire bene, come ogni tempo, sono i padroni di casa, che fanno affidamento al duo Anderson-Vene e provano l'allungo decisivo, infatti la situazione diventa particolarmente calda da dietro l'arco e il Kaunas prova la fuga, ma dall'altra parte il Lietkabelis non si arrende e, guidato dal duo Cizauskas (ex di turno)-Nelyubov (doppia-doppia con 14 punti e 13 rimbalzi), si porta addirittura avanti di circa cinque punti, antipasto di un finale tiratissimo. Infatti negli ultimi 60 secondi si apre una battaglia pazzesca, con Milaknis che continua a incendiare la retina da tre, mentre gli avversari provano a mettere in cassaforte il risultato dalla linea della carità, dove però peccano di precisione; cosa che non succede dall'altra parte, dove la freddezza di Anderson permette allo Zalgiris di agguantare il pareggio al fotofinish, prolungando la partita di 5 minuti, dove si incomincia dal punteggio di 75 pari.

I supplementari si rivelano essere a senso unico, infatti a lungo andare la superiorità dello Zalgiris viene fuori, mentre tra le fila del Lietkabelis si cominciano a sentire i sintomi del grande sforzo prodotto nei primi 40 minuti. Il momento decisivo è quello iniziale, dove i campioni lituani firmano il parziale con cui staccano definitiamente gli avversari; protagonista di tutto ciò è il duo Lekavicius-Javtokas, che porta avanti la propria squadra sul 82-76. Il finale, così, diventa una passerella per i padroni di casa, che vengono agevolati anche dal fallo tecnico fischiato a Cizauskas, che fa calare il sipario sul match, il quale si chiude sul punteggio di 91-83.

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Marco Pantaleo
Amante di qualsiasi sport, ma innamorato pazzo di calcio e basket, ha come sogno nel cassetto quello di diventare un telecronista. Tifoso di Trapani e Dallas Mavericks, scrive anche per Footballpassion24, il talento che verrà, calciotrapani.it e La Francia nel Pallone