Continua il viaggio alla scoperta delle avversarie che l'Olimpia Milano dovrà affrontare in queste Top 16, oggi è il turno del Fenerbahce, proveniente dalla doppietta nazionale (TBL+ Turkish Basketball President's Cup) ed ex squadra di Pianigiani, oggi coach della nostra nazionale, e di Thabo Sefolosha (Oklahoma Thunder), Bojan Bogdanovic (Brooklyn Nets) e Bo McCalebb (ex Siena, che oggi gioca nel Bayern Monaco) tra i tanti. Le due compagini si sono già affrontate nella prima fase, dove il computo totale è di 2-0 per i Turchi.

CAMMINO- Un cammino molto positivo quello della formazione turca, che ha chiuso il proprio girone, composto anche da Olimpia Milano, Barcellona (Spagna), PGE Turow (Polonia), Bayern Monaco (Germania) e Panathinaikos (Grecia), al secondo posto con un record di 8-2. La partenza è ottima per l'Ulker che nelle prime due partite colleziona altrettante vittorie: all'esordio arriva la prima (sofferta) vittoria contro l'EA7 con il punteggio di 77-74, dove risulta decisiva la grande giornata di Goudelock (autore di 19 punti e 4 assist), mentre nel secondo match a cadere è il modesto PGE Turow, asfaltato 76-91 con altri 27 punti di Goudelock. Ma dopo la partenza sprint, arrivano due pesanti stop per la formazione allenata da Obradovic, che prima cade sul campo del Panathinaikos con il punteggio di 91-73 (16 punti e 5 rimbalzi di Bjelica) e poi si arrende a domicilio al cospetto del Barcellona dopo un finale thriller, in cui Preldzic sbaglia la tripla della vittoria; a nulla serve la doppia-doppia di Luka Zoric, che mette insieme 18 punti e 10 rimbalzi. Nonostante questi due stop abbastanza pesanti, l'Ulker si rimette in piedi subito e diventa protagonista di una streak di ben 6 vittorie consecutive, con la quale vola sino al secondo posto finale: la striscia positiva inizia sul campo del Bayern Monaco, che viene battuto 86-93 grazie soprattutto ai 34 punti di Goudelock, protagonista di un incredibile 10/13 da dietro l'arco. Da qui in poi, vincere diventa una consuetudine per i turchi, infatti nell'ordine cadono Olimpia Milano (74-80 con 14 punti e 5 assist di Hickman), PGE Turow (89-74 con la doppia-doppia di Bjelica), Panathinaikos (asfaltato con il punteggio di 84-62, grazie ai 18 punti di Goudelock), Barcellona (battuto 89-91 dopo un overtime, grazie alla freddezza di Bogdanovic nel finale e alla doppia-doppia messa a referto da Vesely) ed infine Bayern Monaco, che viene sconfitto con il punteggio di 87-81 con 16 punti di Bogdanovic.

Fenerbahce-EA7 Armani Milano 77-74 (19 punti e 4 assist di Goudelock)

PGE Turow-Fenerbahce 76-91 (27 punti di Goudelock)

Panathinaikos-Fenerbahce 91-73 (16 punti e 5 rimbalzi di Bjelica)

Fenerbahce-Barcellona 78-81 (18 punti e 10 rimbalzi di Zoric)

Bayern Monaco-Fenerbahce 86-93 (34 punti di Goudelock)

EA7 Armani Milano-Fenerbahce 74-80 (14 punti e 5 assist di Hickman)

Fenerbahce-PGE Turow 89-74 (21 punti di Goudelock)

Fenerbahce-Panathinaikos 84-62 (18 punti di Goudelock)

Barcellona-Fenerbahce 89-91 ot (16 punti e 10 rimbalzi di Vesely)

Fenerbahce-Bayern Monaco 87-81 (16 punti di Bogdanovic)

CLASSIFICA: Barcellona (9-1), Fenerbahce (8-2), Panathinaikos (5-5), EA7 Armani Milano (5-5), Bayern Monaco (2-8), PGE Turow (1-9).

ROSA- Banchi conosce già molto bene la formazione turca, che può fare affidamento su giocatori forti e di grande esperienza, anche se la punta di diamante rimane il play Andrew Goudelock. Infatti il giocatore americano, prodotto di Charleston con un passato in Nba (Los Angeles Lakers) e D-League ed MVP dell'Eurocup lo scorso anno in maglia Unics, è il miglior realizzatore della squadra con i suoi 16.9 punti di media con il 58% da due e il 47.3% da dietro l'arco; cifre incredibili, che lo pongono anche tra le prime posizioni delle varie classifiche delle competizione: infatti Goudelock è il primo per canestri realizzati (66 in totale) e terzo per triple segnate (26) e punti realizzati (169). Un'altra colonna portante è l'ala serba Nemanja Bjelica, giocatore molto versatile visto che può giocare sia come ala piccola che grande. Secondo miglior realizzatore dell'Ulker con i suoi 11.8 punti di media, il suo apporto si sente più a rimbalzo, dove ha una media di 5.7 (anche se è più efficace in fase difensiva), e in fase di assistenza, infatti riesce a garantire circa due assist a partita; attenzione anche alla sua abilità difensiva, infatti, oltre ad essere un discreto difensore in post, è anche nella Top 10 delle steals, con 1.6 palloni rubati per gara. Infine l'ultimo punto di riferimento è il connazionale di Bjelica, Bogdan Bogdanovic, selezionato nel corso del draft di quest'anno dai Phoenix Suns (primo giro, 27esima scelta). Discreto realizzatore con una media di 10.4 punti, tirando con il 50% da dentro l'arco, è anche un buon passatore, 3.4 assist per gara, che però garantisce quasi 1 steal a partita. Fino a questo momento non ha disputato un Eurolega indimenticabile, ma è stato protagonista di un exploit nelle ultime due gare con Barcellona (23 punti) e Bayern (16 punti e 4 assist), che fa ben sperare per queste Top 16, dove il suo apporto sarà decisivo per il passaggio del turno e un buon piazzamento nel girone. Un occhio di riguardo va dato anche Jan Vesely, centro ceco ex Washington e Denver, che finora ha giocato una discreta Eurolega; attenzione soprattutto alla sua percentuale da due (infatti tira con il 67,2%) e alle stoppate (sesto miglior stoppatore con 13 blocks totali).

QUINTETTO: Hickman, Goudelock, Bogdanovic, Bjelica, Semih Erden.