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Eurocup: alla scoperta del CAI Zaragoza

Continua il nostro viaggio alla scoperta delle avversarie che le compagini italiane dovranno affrontare nelle prossime Last 32; oggi è il turno degli spagnoli del CAI Zaragoza, ultima avversaria della Virtus Roma di coach Dalmonte.

Eurocup: alla scoperta del CAI Zaragoza
Eurocup: alla scoperta del CAI Zaragoza
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Di Marco Pantaleo

Continua il nostro viaggio alla scoperta delle prossime avversarie delle squadre italiane in queste Last 32 di Eurocup; oggi è il turno del CAI Zaragoza (ultima compagine del girone della Virtus Roma), semifinalista, lo scorso anno, in Copa del Rey e già affrontata dalla Foxtown Cantù nella Regular Season. Inoltre anche qui sono passate alcune conoscenze del basket italiano come Giorgi Shermadini (oggi alla Foxtown Cantù) e Viktor Sanikidze (ex Montepaschi Siena), oltre a Gianmarco Pozzecco (oggi allenatore della Cimberio Varese), che passò da qui nella stagione 2004-05.

CAMMINO- La squadra spagnola, allenata da Joaquin Ruiz, è approdata a queste Last 32 dopo il quarto posto conquistato nel proprio girone, composto da Strasbourg (Francia), Brose Basket Bamberg (Germania), Paris Levallois (Francia), Telekom Baskets Bonn (Germania), con un record di 5 vinte e 5 perse. L'esordio è incoraggiante per la squadra spagnola, che parte subito con il piede giusto grazie alla vittoria casalinga contro i francesi del Paris Levallois, battuti 77-76 con i 15 punti di Marcus Landry e Stevan Jelovac. Ma questo primo successo è seguita immediatamente da due sconfitte in altrettante trasferte: prima arriva quella sul campo dello Strasburgo con il punteggio di 88-86, dove è decisivo il buzzer-beater di Howard (inutili i 16 punti e 8 rimbalzi di Jelovac), e poi quella contro i tedeschi del Bonn, che vincono 88-90 e rendono inutili i 19 punti messi a referto da Goulding e dal solito Jelovac. Due stop particolarmente amari per il CAI, che però riesce a rialzarsi grazie alla vittoria casalinga contro la Grissin Bon Reggio Emilia, che viene sconfitta 93-79 con i 19 punti e 9 rimbalzi di Rasko Katic; ma anche questa volta la vittoria si rivela solo una goccia in mezzo al deserto, infatti al giro di boa, la compagine spagnola colleziona un filotto di ben tre sconfitte consecutive: prima arrivano quelle che confermano il mal di trasferta della squadra di Ruiz, che esce sconfitta dai parquet del Bamberg (90-74 con i 25 punti e 6 rimbalzi di Goulding) e del Paris Levallois, che ha la meglio per 90-87 nonostante i 15 punti e 7 rimbalzi di Katic; a conclusione di questa striscia negativa arriva anche la prima (e unica) sconfitta casalinga europea contro la capolista Strasburgo, che riesce a bissare il successo dell'andata con una vittoria sul filo di lana per 71-73 dopo un overtime (inutili i 14 punti e 5 rimbalzi di Jelovac). Una situazione difficile per il CAI, che per poter passare il turno ha bisogno di un vero e proprio miracolo, ovvero tre vittorie su altrettante partite: impresa che riesce clamorosamente alla compagine spagnola che riesce a raccogliere i tre successi preziosi ai fini della qualificazione. Il più importante è senza dubbio il primo contro i tedeschi del Bonn, non solo perchè inverte la rotta ma è proprio la "win" che regala la qualificazione con un turno d'anticipo agli spagnoli; infatti il CAI batte la formazione tedesca con il punteggio di 90-75 (grazie ai 15 punti di Katic) e ribalta la differenza canestri in vista del tour de force finale. Gli altri due successi arrivano contro Reggio Emilia, che viene sconfitta 75-87 con i 19 punti di Goulding e la doppia-doppia di Llompart (composta da 12 punti e 13 assist), e il Bamberg, che viene battuto 78-76 con una tripla nel finale di gara di Lisch.

CAI Zaragoza-Paris Levallois 77-76 (15 punti di Landry e Jelovac)

Strasbourg-CAI Zaragoza 88-86 (16 punti e 8 rimbalzi di Jelovac)

Bonn-CAI Zaragoza 88-90 (19 punti di Goulding e Jelovac)

CAI Zaragoza-Reggio Emilia 93-79 (19 punti e 9 rimbalzi di Katic)

Bamberg-CAI Zaragoza 90-74 (25 punti e 6 rimbalzi di Goulding)

Paris Levallois-CAI Zaragoza 90-87 (15 punti e 7 rimbalzi di Katic)

CAI Zaragoza-Strasbourg 71-73 (14 punti e 5 rimbalzi di Jelovac)

CAI Zaragoza-Bonn 90-75 (15 punti di Katic)

Reggio Emilia-CAI Zaragoza 75-87 (19 punti di Goulding, 12 punti e 13 assist di Llompart)

CAI Zaragoza-Bamberg 78-76 (19 punti e 5 rimbalzi di Robinson)

CLASSIFICA: Strasbourg (8-2), Brose Baskets Bamberg (6-4), Paris Levallois (5-5), CAI Zaragoza (5-5), Telekom Baskets Bonn (4-6), Grissin Bon Reggio Emilia (2-8).

ROSA- La formazione spagnola è sicuramente una squadra alla portata della Virtus, che deve prestare molta attenzione alla trasferta in terra spagnola, da cui finora solo lo Strasbourg è riuscito a ritornare con due punti in saccoccia. L'uomo simbolo è senza dubbio l'australiano Chris Goulding, alla prima esperienza in terra europea e già chiamato da Cleveland e Dallas rispettivamente per le Summer League del 2013 e 2014. Top scorer della sua squadra con i suoi 14.1 punti di media a partita, tirando con il 52,4% da due, il 41,8% da dietro l'arco e oltre il 95% dalla lunetta dei tiri liberi; attenzione soprattutto alla sua stretta confidenza con le triple, infatti è nella Top 10 dei migliori tiratori da tre dell'intera competizione, grazie ai 23 tiri da tre messi a segno nella Regular Season sui 54 totali. Un'altra colonna portante è l'ala grande Stevan Jelovac, vecchia conoscenza del basket italiano alla luce dei suoi trascorsi tra le fila della Juve Caserta, secondo miglior realizzatore con i suoi 12,7 punti di media (43,4% da due, 42,4% da tre e oltre il 90% dalla linea della carità), è molto pericoloso nel uno contro uno e nell'attaccare il diretto avversario, non a caso è uno che spinge le difese avversarie a commettere molti falli; attenzione perchè questo fattore ha una doppia faccia, in quanto lo porta alcune volte a forzare molto la conclusione, incappando in palle perse e stoppate. Infine attenzione anche a Rasko Katic, uno dei protagonisti dell'argento mondiale della Serbia e dominatore del basket serbo per molti anni. Il centro serbo è il terzo top scorer della sua squadra grazie agli 11.9 punti di media a partita, tirando con il 67,7% da dentro l'arco e circa il 60% dalla lunetta. Uno dei punti di riferimento del gioco spagnolo, soprattutto alla luce dell'asse formato con il play Llompart, ad essere nella top 10 nella classifica della "True shooting percentage" (che misura l'efficacia del giocatore preso in considerazione quando tira), dove lui è settimo con il 66,4%; attenzione perchè questa si sta dimostrando la migliore stagione europea della sua carriera finora. Inoltre va dato un occhio di riguardo anche a Marcus Landry (prodotto del Wisconsin e che ha vestito le maglie di Boston e New York in NBA), che sta viaggiando a circa 10 punti e 3 rimbalzi di media, e al play vecchia scuola Pedro Llompart, non incisivo in fase realizzativa (5.3 punti di media con il 42,9% da due e il 50% da tre) ma preziossissimo in fase di assistenza, non a caso è tra i migliori cinque passatori dell'Eurocup con i suoi 62 assist totali messi a referto.

QUINTETTO: Llompart, Goulding, Robinson, Jelovac, Katic.

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About the author
Marco Pantaleo
Amante di qualsiasi sport, ma innamorato pazzo di calcio e basket, ha come sogno nel cassetto quello di diventare un telecronista. Tifoso di Trapani e Dallas Mavericks, scrive anche per Footballpassion24, il talento che verrà, calciotrapani.it e La Francia nel Pallone