Comincia il nostro viaggio alla scoperta delle prossime avversarie che la Foxtown Cantù dovrà affrontare nel corso delle Last 32 di Eurocup; oggi è il turno dei russi del Khimki, semifinalista nella coppa russa dello scorso anno ed ex squadra di Gianmarco Pozzecco (passato da qui tra il 2005 e i 2007) e Sergio Scariolo, che ha allenato qui tra il 2008 e il 2010.

CAMMINO- La squadra russa, allenata dal lituano Rimas Kurtinaitis, è approdata a queste Last 32 dopo il primo posto nel proprio girone, composto da Besiktas Integral Forex Istanbul (Turchia), Union Olimpija Ljubljana (Slovenia), Zenit St Petersburg (Russia), Szolnoki Olaj (Ungheria) e VEF Riga (Lettonia), grazie ad un record di 8-2. La partenza è molto positiva per l'armata russa che prima asfalta all'esordio i lettoni del VEF Riga con il punteggio di 94-65 e grazie ai 16 punti e 5 assist di Tyrese Rice, e poi ha la meglio, dopo un finale cardiopalma, dell'Olimpija Ljubljana, battuta 85-88 con l'ennesima grande prestazione di Rice (22 punti e 5 assist). Dopo un inizio in pompa magna, le ultime tre partite riservano un bilancio negativo alla truppa russa, che colleziona due sconfitte e una vittoria: prima arriva la sconfitta sul parquet del Besiktas, vittorioso 66-64 nonostante i 14 punti di Rice e Koponen, seguita dalla convincente vittoria contro gli ungheresi dell'Olaj per 98-84 con i 17 punti di Vyaltsev; a chiudere il girone di andata arriva la bruciante sconfitta nel derby contro lo Zenit St Petersburg, che passa 89-86 aldilà dei 21 punti del solito Rice. Ma nel girone di ritorno la musica cambia radicalmente, infatti la formazione russa diventa protagonista di una "streak" notevole, in cui riesce a vincere tutte le restanti partire: questa striscia positiva inizia con la vittoria sul campo dei lettoni del VEF Riga, battuti 79-86 con i 21 punti di Rice e la doppia-doppia di Monia (12 punti e 10 rimbalzi). A seguire arrivano i successi contro l'Olimpija Ljubljana, asfaltato 105-77 grazie ai 20 punti e 7 assist di Popovic, il Besiktas, sconfitto 82-78 con l'ennesima grande prestazione di Popovic (14 punti e 7 assist), e il Szolnoki Olaj, battuti 65-79 (da segnalare la doppia-doppia di Honeycutt); in chiusura di un girone di ritorno dominato in lungo e largo, arriva la vittoria convincente contro i connazionali dello Zenit St Petersburg: infatti al compagine allenata da Kurtinaitis vendica la sconfitta dell'andata con un successo per 90-68 che non ammette repliche e dove si mettono in evidenza il solito Rice (21 punti e 6 assist) e Lauvergne (autore di una doppia-doppia da 12 punti e 11 rimbalzi).

Khimki-VEF Riga 94-65 (16 punti e 5 assist di Rice)

Olimpija Ljubljana-Khimki 85-88 (22 punti e 5 assist di Rice)

Besiktas-Khimki 66-64 (14 punti di Rice e Koponen)

Khimki-Szolnoki Olaj 98-84 (17 punti di Vyaltsev)

Zenit St Peterburg-Khimki 89-86 (21 punti di Rice)

VEF Riga-Khimki 79-86 (21 punti di Rice, 12 punti e 10 rimbalzi di Monia)

Khimki-Olimpija Ljubljana 105-77 (20 punti e 7 assist di Popovic)

Khimki-Besiktas 82-78 (14 punti e 7 assist di Popovic)

Szolnoki Olaj-Khimki 65-79 (20 punti e 12 rimbalzi di Honeycutt)

Khimki-Zenit St Petersburg 90-68 (21 punti e 6 assist di Rice, 12 punti e 11 rimbalzi di Lauvergne)

CLASSIFICA: Khimki Moscow Region (8-2), Besiktas Integral Forex Istanbul (7-3), Union Olimpija Ljubljana (6-4), Zenit St Petersburg (5-5), Szolnoki Olaj (3-7) e VEF Riga (1-9).

ROSA- La squadra russa, sulla carta, è sicuramente la prima forza del girone delle Foxtown, soprattutto del blasone della rosa. L'uomo simbolo è senza dubbio la guardia Tyrese Rice, prodotto del Boston College e grande protagonista del titolo europeo del Maccabi Tel Aviv (coronato anche dal titolo di MVP delle Final 4). Top scorer della sua squadra con i suoi 15.6 punti di media  partita (tirando  con il 65,6% da due e il 35,6% da dietro l'arco), è anche nella Top 20 dei migliori realizzatori dell'intera competizione con un totale di 135 punti messi a referto. Attenzione anche alla sua abilità nel passare il pallone, infatti è anche nella Top 20 dei migliori passatori dell'Eurocup, grazie ai suoi cinque assist di media a partita (43 in totale); insomma un giocatore nettamente di categoria superiore, che merita senza dubbio palcoscenici più importanti. Un'altra pedina fondamentale di questa squadra è la guardia Marko Popovic (in uscita dalla panchina), già vincitore del torneo con i lituani dello Zalgiris Kaunas e secondo miglior realizzatore della compagine russa con i suoi 12.9 punti di media, condite da il 51,9% da due e il 40,4% da dietro l'arco. Altro ottimo passatore (anche lui nella Top 20 della competizione), riesce a garantire circa cinque assist per gara, però va tenuto sott'occhio quando ha i piedi dietro l'arco, infatti è anche uno a cui piace parecchio tirare da tre (in totale sono 47 e triple tentate nel corso della Regular Season). Infine attenzione anche il filandese Petteri Koponen, ex Virtus Bologna e i cui diritti sono attualmente in mano ai Dallas Mavericks. Terzo miglior marcatore con 12,4 punti di media, è letale con i piedi all'interno dell'arco dove tira con circa il 70%, dato che lo rende uno dei migliori realizzatori da due dell'intera Eurocup; attenzione anche alle discrete percentuali da tre (40%) e dalla lunetta (70%), che lo rendono un pericolo da ogni posizione del campo, grazie anche all'asse creato con le due playguard, ovvero Rice e Popovic. Inoltre da segnalare anche l'apporto del centro francese Joffrey Lauvergne (draftato da Memphis nel 2007 e i cui diritti sono stati ceduti ai Denver Nuggets), che sta viaggiando ad una media di circa 9 punti e 5 rimbalzi a partita, e dell'ala James Augustine (prodotto di Illinois ed ex Orlando Magic), che sta viaggiando anche lui alle medesime cifre del compagno francese.

QUINTETTO: Rice, Koponen, Monya, Augustine, Lauvergne.