Seconda giornata agli Europei Under 20 in corso di svolgimento a Lignano Sabbiadoro e primi verdetti, seppur prematuri, che iniziano ad uscir fuori: Turchia e Spagna sembrano avere, nei rispettivi gironi, una marcia in più. L'Italia cade sotto i colpi di un Buza stratosferico e la Bosnia si riscatta dopo la prima sconfitta. La Francia esordisce con una grande vittoria di fatto eliminando la Croazia. Questi tutti i risultati e le emozioni dell'Europeo italiano.

Qui la prima giornata

Gruppo A

Italia - Bosnia Herzegovina = 69-73 (Vedovato 12+6; Buza 28+9)

Primo quarto dai due volti degli azzurri, che entrano in campo molto distratti concedendo molto ai bosniaci che con Buza (8) e Polutak (3+2) scappano sul +10 (7-17). La scossa in positiva arriva dall'espulsione per doppio tecnico di un Fontecchio nervosissimo, dall'ingresso del solito Cappelletti (3+3+1) e dai canestri di Laquintana (5): l'Italia piazza un 8-0 stordente, con Lakic che salva i suoi con la tripla allo scadere (15-20). Dopo il canestro di Flaccadori da tre, con il quale l'ala si iscrive a referto, l'Italia si deconcentra subendo la difesa a zona bosniaca e subisce un altro parziale di 6-0 (Polutak, Buza e Gacic), interrotto dal canestro di Zilli da sotto (20-26). Tunovic ed il solito Buza allungano ancora, ma Spatti con 4 punti di fila chiude il break, lanciando il contro parziale azzurro di 15-1 (Zilli, Laquintana, 5 di Cappelletti e Spatti ancora) che complice la zone-press di Sacripanti manda in confusione gli avversari vale il primo vantaggio azzurro. I due liberi di Luzaic chiudono il primo tempo sul 35-33 Italia. Il terzo quarto è ancor più bloccato offensivamente dei primi due, con le squadre che iniziano a soffrire la stanchezza fisica della prova di ieri. Fino al 43-44 la gara sembra viaggiare sui binari dell'equilibrio, quando 7 punti di fila di Buza ed un canestro di Milanovic aprono un piccolo divario di sette punti tra le squadre (43-50). La Bosnia tiene il vantaggio con i canestri di Lakic e Zahirakic al tentativo di rimonta azzurro (nonostante lo 0/7 da tre) con Flaccadori e Vedovato, fino al 47-53 di fine terzo periodo. In avvio di quarto periodo gli azzurri sembrano serrare le fila e complice il tecnico, e conseguente quinto fallo di Polutak, gli azzurri si caricano: 15-5 il parziale firmato da un Vedovato splendido in attacco ed in difesa (8 e 2 stoppate), Vencato (5) e Laquintana (4) per il +4 Italia. Nel momento decisivo, come già capitato ieri, gli azzurri mollano la presa e da un possibile +6 in contropiede con Cappelletti, subiamo un 12-3 di parziale firmato dai 7 di Lakic a 3' dalla fine. La squadra di Sacripanti si scompone, mentre Buza (28+9) è impietoso dalla lunetta e sigilla la vittoria bosniaca.

Francia-Croazia = 72-55 (Bouteille 21; Bosnjak 11)

Comincia con il botto anche l'avventura della Francia, che mette subito le cose in chiaro e batte i coetanei croati con un sontuoso 72-55. Tutto facile per la selezione transalpina, che già dopo il primo tempo chiude la pratica grazie ai 14 punti di Axel Bouteille (il quale chiude a quota 21 punti senza brillare nel tiro dalla lunga distanza). Ottimo apporto anche per il compagno di squadra Yabusele, autore di 16 punti, 8 rimbalzi e 2 assist, e di Luwawu, che sfiora la doppia-doppia con 10 punti e 7 rimbalzi. Dall'altra parte si complicano notevolmente i giochi per la selezione croata; gli unici due capaci di tener testa alla Francia sono stati Bosnjak (11 punti) e Coric (10 punti). Adesso la terza partita sarà di vitale importanza per la squadra croata, già vicina al baratro.

Gruppo B

Serbia - Lettonia = 69-56 (Davidovac 11+6; Smits 13+16)

Buono l'esordio della Serbia nell'Europeo. La squadra balcanica batte la Lettonia, reduce dalla sfida di ieri vinta contro la Grecia, che nella ripresa ha pagato la fatica, soprattutto fisica, del doppio impegno. Più freschi nella ripresa i serbi, che dopo il sostanziale equilibrio della prima metà di gara, crea il break nell'ultimo quarto, limitando a soli 8 punti in attacco i lettoni, visibilmente calati nelle percentuali. Fin quando regge Smits sotto canestro, che chiuderà con 13 punti e 16 rimbalzi, i nordici reggono, ma dopo l'uscita per falli del lungo, pagano alla distanza. Quattro gli uomini in doppia cifra per la Serbia: Apic 10, Tejic 11, Davidovac 11, Guduric 10.

Grecia - Bulgaria = 60-51 (Liapis 19; Ivkov 17)

Si riscatta la Grecia dopo la sconfitta, un pò sorprendente della prima giornata contro la Lettonia. Lo fa battendo la Bulgaria, alla seconda battuta d'arresto di fila. Dopo un primo quarto piuttosto equilibrato, i greci provano a scappare via con Liapis (7), ma Milov risponde a tutte le iniziative elleniche siglando 8 punti in meno di dieci minuti. La Grecia tira meglio ma non riesce ad andar via nel punteggio, con il primo tempo che si chiude sul 28-23 grazie alle triple di Sekulov. Anche nella seconda metà di gara i bulgari non mollano e restano sempre attaccati nel punteggio ai greci: Ivkov risponde a Spyridonidis, ed è solo +6 a 10' dal termine. Quando la gara sembra spegnersi sul più nove ellenico, Iliev ed Ivkov ancora riportano a -5 la Bulgaria, ma è ancora Liapis, da tre a chiudere definitivamente i conti.

Gruppo C

Russia-Spagna = 60-69 (Hernangomez 13+10; Martynov 16)

Continua la marcia della Spagna in questa edizione dell'Eurobasket, infatti la selezione iberica sconfigge i coetanei della Russia con il punteggio di 60-69 e fa 2 su 2. Una partita più ostica rispetto all'esordio per gli spagnoli, che riescono a portare a casa i due punti solo grazie al parziale di 14-4 costruito nei minuti finali di gioco. l'MVP del match è stato Agusti Sans, autore di ben 10 punti, 3 rimbalzi ed altrettanti assist ma decisivo nei periodi cruciali del match.; grande prestazione anche per Hernangomez che mette a segno la seconda doppia-doppia consecutiva da 13 punti e 10 rimbalzi. Dall'altra parte, invece, ottima prestazione di Martynov, che, con i suoi 16 punti e 5 rimbalzi, ha permesso alla Russia di tenere botta ai più quotati spagnoli sino agli ultimi minuti.

Repubblica Ceca - Ucraina = 90-68 (Peterka 21+8; Antypov 21+7)

Crolla l'Ucraina dopo la bella vittoria di ieri contro la Polonia. Nonostante i soliti 21 e 7 rimbalzi di Antypov la squadra gialloblu crolla sotto i colpi di Peterka e Pachacek (21-8 e 18-6). Dopo la sconfitta contro la Spagna, i cechi assorbono meglio le scorie della partita di ieri e recuperano meglio le energie, fisiche ma soprattutto mentali, sfoderando una grandissima prestazione soprattutto in attacco. Poche le squadre che avevano realizzato fin qui la bellezza di novanta punti, frutto soprattutto del 47% da tre punti (13/28). Partita in equilibrio nei primi due quarti (pari dopo i primi 10, +8 all'intervallo), con i cechi che scavano il solco nella ripresa (67-48 a fine terzo quarto).

Gruppo D

Lituania-Turchia = 50-66 (Sabonis 14+11; Ozmirzak 14)

2 su 2 anche per i campioni in carica della Turchia, che dopo aver sofferto tantissimo nell'esordio contro la Gran Bretagna, riescono a risolvere la pratica lituana con meno preoccupazioni. Il migliore in campo è stato senza dubbio Kartal Özmizrak, autore di 16 punti con un grande 6-7 dal campo. A supportare Ozmizrak ci hanno pensato Birsen (autore di 12 punti e 5 rimbalzi) e Ulubay (10 punti). dall'altra parte non basta la solita ottima prestazione del figlio d'arte Sabonis (high-scorer dei suoi con 14 punti e 11 rimbalzi), che permette ai suoi di giocare quasi ad armi pari con una delle favorite del torneo.

Gran Bretagna-Slovenia = 72-80 (Bigby-Williams 18+12; Nikolic 26)

Altra grande solida prestazione della Gran Bretagna, che però incappa di nuovo in una sconfitta contro i coetanei della Slovenia, vittoriosi con il punteggio di 72-80. Dopo aver ceduto alla Germania solo nei minuti finali (e dopo una rimonta incredibile) stavolta la Slovenia è riuscita a portare a casa la win riuscendo a tenere botta nei minuti finali. L'MVP del match è stato Aleksej Nikolic, autore di 17 punti dei 26 totali nella seconda frazione di gioco e che ha praticamente preso per mano i suoi. Apporto prezioso anche di Cancar e Barbaric, autori entrambi di 11 punti. Dall'altra parte altra discreta prova della GB, che però è ancora costretta ad arrendersi nei minuti finali del match. Alla guida del gruppo spicca il nome di Bigby-Williams, autore di una doppia-doppia da 18 punti e 12 rimbalzi, il quale è stato ben supportato da Nelson (13 punti) e Williams (12 punti).

Le classifiche dopo due giornate:

Gruppo A: Francia 2*, Belgio 2*, Italia 2, Bosnia 2, Croazia 0.

Gruppo B: Lettonia 2, Serbia 2*, Grecia 2, Israele 2*, Bulgaria 0.

Gruppo C: Spagna 4, Repubblica Ceca 2, Ucraina 2, Russia 0*, Polonia 0*.

Gruppo D: Turchia 4, Slovenia 2, Germania 2*, Gran Bretagna 0, Lituania 1*

* 1 partita in meno

Con l'aiuto di Marco Pantaleo per le cronache delle sfide delle ore 14 e 16.