Si apre nel migliore dei modi la Trentino Basket Cup per l'Italia di Simone Pianigiani, che dopo i primi giorni di ritiro in quel di Folgaria cerca le prime risposte soprattutto da chi si gioca un posto in squadra per gli Europei che si terranno tra poco più di un mese in Francia. Gli azzurri dell'ex allenatore si Montepaschi Siena e Fenerbahce si affidano subito a Gigi Datome ed al gruppo che ha ottenuto la qualificazione alla competizione transalpina: non ci sono infatti Belinelli, Bargnani e Gallinari nel roster che affronta i Paesi Bassi.

La gara è ovviamente ad ampio appannaggio degli azzurri, che però ci mettono più di dieci minuti ad entrare in partita: Cusin e Cervi fanno fatica nei primi minuti di gioco, quando è Gentile a provare a risolvere individualmente i primi problemi in attacco e tende a strafare, forzando troppo e perdendo qualche pallone di troppo. Il parziale è a favore degli olandesi, che però vengono ripresi dalle triple di un positivo Melli. Aradori e Gentile si riscattano nel secondo quarto, quando con l'aiuto di Datome e del solito Polonara, creano il break che risulterà decisivo per le sorti della gara. L'ex Celtics si mette all'opera e fa tutta la differenza del mondo con gli olandesi che possono soltanto restare a guardare. Quello che sorprende positivamente, così come confermerà Pianigiani, è il movimento della palla e la ricerca costante del milgior tiratore sul perimetro o sotto canestro, oltre agli aiuti difensivi che non permettono all'Olanda di macinare gioco e punti. Inoltre la palla gira bene e con discreta fluidità. Il massimo vantaggio raggiunto verso il finire del terzo quarto fa calare l'attenzione e, complice l'arrivo della stanchezza e della poca lucidità, i ritmi calano nell'ultimo periodo, lasciando spazio al garbage time.

Foto Alessio Musolino

A fine gara, il coach degli azzurri Simone Pianigiani commenta così quanto fatto dai suoi ragazzi nel primo test ufficiale: "Il primo test di oggi è stato diverso rispetto agli anni passati, quando arrivavamo con carichi di lavoro più definiti. Oggi ci mancava un po’ di ritmo della partita perché in questa prima settimana abbiamo fatto tanto cinque contro zero, test atletici e tante sedute video, per poter poi caricare nella seconda parte del raduno. Oggi ero curioso di vedere il tentativo dei ragazzi di stare insieme sul campo, di adattarsi alle difficoltà, di trovare linee di passaggio, spaziature: sono soddisfatto della disponibilità dei miei giocatori a cercarsi, ad aiutarsi difensivamente pure nella carenza di ossigeno e nella mancanza del ritmo partita".

Per gli azzurri stasera sfida all'Austria (ore 20.30), uscita sconfitta con l'identico punteggio dalla prima sfida contro la Germania, che gli azzurri affronteranno domani alle 18.

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