Smaltita la delusione per una Trentino Cup persa in extremis contro la Germania (padrona di casa nel nostro girone agli Europei), prosegue la preparazione della Nazionale italiana verso la rassegna continentale. E l'esordio alla Tbilisi Hall City Cup è più che positivo per i ragazzi di coach Simone Pianigiani, che sconfiggono nettamente la Lettonia con il punteggio di 82-63, nella gara che segna anche il debutto dei tre giocatori azzurri militanti in NBA, ovvero Danilo Gallinari, Andrea Bargnani e Marco Belinelli.

Proprio il nuovo giocatore dei Sacramento Kings è il dominatore della primissima parte dell'incontro, con i primi sette punti azzurri che portano tutti la sua firma. La Lettonia dimostra di fare grande fatica fin dall'inizio della sfida, con Blums che prova a caricarsi la squadra sulle spalle con un paio di triple, ma al fianco del numero 7 si segnala davvero ben poco. Anche Gallinari prova a segnalarsi in attacco, mentre l'unica grave pecca del primo quarto italiano riguarda soprattutto la concessione di troppi rimbalzi, con Bargnani poco sveglio in più di un'occasione e Melli non puntualissimo negli aiuti. Nel secondo quarto, dopo aver allungato nel punteggio, Pianigiani presenta un'Italia senza centri di ruolo, con il nuovo giocatore del Bamberg che gioca da 5 titolare per poi lasciare questa incombenza a Gallinari: la squadra lavora benissimo su entrambe le metà campo, con il tanto talento che si esprime in attacco e l'ottima predisposizione in difesa, con cambi accettati e ben gestiti. Si chiude con l'Italia avanti di 18 punti e ottime sensazioni per il futuro.

Nel terzo quarto si ritorna sul parquet con gli azzurri che tirano un po' il fiato e abbassano il ritmo, senza però far scendere il loro vantaggio sotto i 15 punti. Belinelli è l'anima della squadra in attacco, Bargnani effettua qualche buona giocata sia in attacco che in difesa, e anche Gentile inizia a segnalarsi. La Lettonia non c'è, fatica a fare punti se non in quelle situazioni, che con il passare dei minuti diventano sempre più rare, in cui l'Italia dorme sotto il proprio canestro. In ogni caso la partita sembra aver perso significato sul piano del punteggio, mentre Pianigiani tiene tutti i suoi giocatori sulla corda, variando spesso la fisionomia al quintetto che si va via via alternando in campo. Negli ultimi minuti c'è spazio prima per Della Valle e poi per Polonara, così che tutti e 12 gli azzurri andati a referto tocchino il parquet. E il calo definitivo dei lettoni fa sì che il vantaggio aumenti. All'ultima sirena, il tabellone dice 82-63 per l'Italia, che guarda con maggiore entusiasmo e ottimismo al proseguio della preparazione per Eurobasket.