Al netto del vari aspetti che si legano indissolubilmente alla prima e precoce analisi della sfida che ieri ha giocato la squadra di Pianigiani sul parquet di Tbilisi contro la Lettonia, l'impressione è sempre la stessa: l'Italia c'è ed è viva. I segnali parlano di un Gallinari leader silenzioso, di un Belinelli chirurgico quando chiamato in causa e di un Bargnani molto presente sia in post basso che fuori la linea dai tre punti, se ne facciamo un discorso prettamente riguardante ai tre nuovi innesti. Che la ciliegina su una torta ben costruita debba e presumibilmente verrà dai tre Nba è cosa più che certa, quello che però si è visto in Georgia contro la non irresistibile Lettonia è dominio pubblico e se vogliamo arrivare in Francia (ed in Germania nella fase a gironi) con alcune speranze i puntini sulle i vanno messi fin da subito ed il primo a sapero è Simone Pianigiani.

"Siamo solamente al giorno uno e alla prima di nove partite che da ora in poi ci accompagneranno fino all’Europeo. Oggi si è visto un minimo di linguaggio comune ma anche qualche pausa e qualche mancanza, soprattutto quando abbiamo dovuto cambiare assetto. La condizione non è ancora al top e i carichi di lavoro aumenteranno nei prossimi giorni. Dovremo essere quanto più duri possibile in difesa e costanti per tutti i 40 minuti".

Le pause di cui parla il coach ex Siena si sono riscontrate, per lo più, nella metà campo difensiva. Gli aspetti che da sempre penalizzano gli azzurri sono più o meno anche gli stessi che ieri, così come accaduto in Trentino, hanno caratterizzato le sfide dell'Italia della palla a spicchi. Il tarlo principale, al netto dei mille e più esperimenti messi in mostra da Pianigiani (non ultimo un fantastico quintetto con Datome 4 e Gallinari 5, più che atipici) è la sofferenza della squadra a rimbalzo. Il coach è ben conscio delle potenzialità che gli azzurri hanno quando sono faccia al canestro (in attacco) ed il primo tempo di ieri ne è solo un assaggio, molto gustoso, di ciò che ci si può attendere in territorio galletto: 52 punti all'intervallo, dopo due settimane di preparazione, non sono da tutti.

Rimbalzi, difesa del pick and roll e, quando il quintetto lo necessita, cambi sistematici da milgiorare su ogni uomo: i tre punti sui quali lavorare, per ora, sono questi. Sotto canestro, sia che ci sia l'ingombrante presenza di Cusin utile anche a chiudere maggiormente l'area (provato ieri in luogo di Cervi), che Bargnani, soffriamo e non poco la maggiore fisicità dei lunghi avversari. A maggior ragione quando, con il quintetto piccolo, a seguito del cambi su p&r, il lungo si trova in mis-match contro una guardia. Per evitare tale difficoltà sarà necessario, quando il pallone peserà maggiormente, un aiuto da parte di tutti e 5 i giocatori presenti sul parquet in tal senso, oltre ad aumentare la pressione nell'uno contro uno onde evitare aiuti e rotazioni che potrebbero risultare dannose e deleterie.

L'ultimo neo evidenziato dalla sfida di ieri rievoca alla mente dei più attenti un'osservazione che in questi giorni ha destato notevole scalpore in Italia, fatta dal Maestro Zen nei confronti di Andrea Bargnani: il mago, più che positivo nella metà campo offensiva (lo si sapeva), ha evidenziato uno di quegli aspetti negativi di cui parlava l'ex coach di Bulls e Lakers che un paio di partite in carriera le ha viste: l'ex Treviso, quando chiamato a difendere sul pick and roll avversario è spesso in balia del duo avversario. La posizione nella terra di mezzo non permette allo stesso Bargnani di mettere pressione sul portatore di palla, nè di far capire, al secondo difensore dell'azione, le sue reali intenzioni.

Questa sera, per la seconda giornata del torneo di Tbilisi, l'Italia affronterà l'Estonia, avversaria di seconda se non terza fascia, annientata ieri dalla Georgia padrona di casa.

I risultati di venerdì 14 agosto

Georgia-Estonia 90-55
Italia-Lettonia 82-63

Il programma di oggi

Ore 16.00 (italiane) Georgia-Lettonia
Ore 18.30 (italiane) Italia-Estonia Diretta Sky Sport 1HD

La classifica

Georgia 2
Italia 2
Lettonia 0
Estonia 0

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