Un 21esimo posto nell'ultima rassegna continentale, un allenatore cacciato a poco più di un mese dal via e il miglior giocatore (il "passaportato" Bo McCalebb) che non prenderà parte alla competizione. La Macedonia non si presenta certo nel modo migliore a Eurobasket 2015 e, scorrendo il roster a disposizione del neo coach Srbinovski (che a sua volta è, tra i suoi colleghi, quello col curriculum peggiore), è difficile immaginare che possa far meglio, o meno peggio, di 2 anni fa.

La storia Nata nel 1992 come una delle tante costole staccatasi dalla corazzata Yogoslavia, la Macedonia prenderà parte per la quinta volta alla fase finale di un Campionato europeo dove vanta, come miglior piazzamento, il nono posto ottenuto in Polonia nel 2009. Molto, molto peggiò andò nel 2013 in Slovenia, dove i giallorossi terminarono al 21esimo posto con una sola vittoria in 5 incontri. I giocatori più rappresentativi degli ultimi 20 anni sono vecchie conoscenze del campionato italiano: il geniale play Petar Naumoski, ex di Treviso, Siena e Milano, Todor Gecevski, primatista in fatto di presenze con la maglia della nazionale, una stagione in chiaroscuro ad Avellino sotto la guida del connazionale Markovski prima di tornare in patria e fare incetta di titoli, e Vrbica Stefanov, 4 anni a Siena dove oltre ad altrettanti scudetti ha raggiunto una Final Four di Eurolega. Dopo la disfatta a Euro2013 ha annunciato il ritiro dalla Nazionale Pero Antic, 2 Euroleghe conquistate con l'Olympiacos e altrettante stagioni, con esordio in NBA a 30 anni suonati, con gli Atlanta Hawks.

La squadra Anche se coach Mariijan Srbinovski non ha ancora sciolto le riserve sui convocati, il quintetto macedone dovrebbe essere guidato in cabina di regia da Vlado Ilievski, una vita in giro per i parquet di mezza Europa (Barcellona, Roma, Siena, Zagabria, Efee, Kuban...) che a 35 anni ha recentemente firmato per l'Orlandina Basket. Vojadan Stojanovski, riserva nell'Alba Berlino durante l'ultima Eurolega, e Marko Simonovski, buon tiratore da 3 capace anche di un 9/13 da oltre l'arco durante l'ultima stagione, agiranno sul perimetro, mentre Bojan Trajkovski, ala con un discreto tiro dalla lunga distanza, e Predrag Samardžiski, big man che garantisce stoppate e rimbalzi, si piazzeranno sotto le plance. Pronti a subentrare Aleksandar Kostovski, guardia con tanti punti tra le mani e un pasato nelle giovanili del Pau Orthez, Darko Sokolov, da anni tra le migliori guardie della Balkan League, Damjan Stojanovski, nel giro delle nazionali macedoni dall'Under 18, Stojan Gjuroski, uscito da Louisiana Tech e lo scorso anno in Adriatic League con il Levski Sofia, e Richard Hendrix, centro di Athens (Alabama), messosi in evidenza con Granada e Maccabi ma deludentissimo a Milano, che sostituirà col suo nuovo passaporto Bo McCalebb.

Il coach Marjan Srbinovski, 41 anni, è stato un giocatore dalla carriera non certo di primo livello. Dopo 2 anni da assistant coach con il KK Fersped-Rabotnicki Skopje, diventa nel 2012 capo allenatore del Kozuv Gevgelija, con alla cui guida raggiunge le semifinali del campionato macedone. Assistant coach della squadra nazionale dal 2011, ne diviene allenatore capo lo scorso 22 luglio, sostituendo Alexander Dzikic, esonerato a 40 giorni dall'inizio della competizione e dopo aver già diramato le convocazioni.

Il calendario La Macedonia, inserita nel Gruppo A, disputerà le 5 gare a Zagabria. L'esordio è previsto per il 5 settembre, alle ore 18:00, contro la Grecia. Il 6 settembre, secondo match contro l'Olanda. Dopo un giorno di riposo, l'8 settembre confronto con la Croazia, il 9 con la Georgia e infine, il 10, con la Slovenia.