Georgia, Michigan State e Russia. Gli ultimi tre avversari nel percorso di avvicinamento dell'Italia del Basket agli Europei di Francia, che inizieranno sabato prossimo con gli azzurri impegnati a Berlino contro la Turchia, forniranno gli ultimi responsi a Simone Pianigiani. Dopo il torneo tutt'altro che positivo di Koper la settimana scorsa, si aspetta una pronta risposta dalla sua squadra nel torneo di Trieste, ultimo appuntamento del ritiro estivo azzurro. 

"Per noi sarà l’ultimo test per cercare di fare passi in avanti sotto l’aspetto della tenuta fisica e mentale, che è la cosa che a me preme di più. Vogliamo riuscire a capire se abbiamo la capacità di tenere i ritmi che troveremo all’Europeo per tutti i 40 minuti. Oltre a questo, incontrando squadre con caratteristiche diverse l’una dall’altra, potremo andare ulteriormente nei dettagli e affinare giorno per giorno tutte le nostre situazioni. A Berlino la continuità e la tenuta fisica e mentale ci daranno modo di competere ma poi saranno i dettagli a fare la differenza tra vincere e perdere".

Certo, il discorso che ricorda molto quello di Al Pacino in "Any given Sunday" suona più attuale che mai, ma l'ex allenatore di Siena è ben conscio delle possibilità reali della sua Nazionale e non vuole lasciare nulla al caso in vista dell'esordio che aprirà le porte all'Italia ad un girone tutt'altro che di semplice contro le ben più quotate Spagna e Serbia.

Gli errori tecnici e tattici della squadra in quel di Capodistria saranno stati visti e rivisti in questa lunga settimana che ha separato la sconfitta dalla Slovenia dall'esordio contro la Georgia di domani. Tuttavia, ciò che preme sottolineare come ha fatto il coach al sito ufficiale della Federazione, è l'aspetto mentale dell'Italia, che dovrà essere continuo e duraturo in tutto l'arco dei 40 minuti sul parquet (120 se lo rapportiamo al triplice scontro, fatta eccezione per eventuali supplementari). 

L'ultimo test prima degli Europei diventa di fondamentale importanza, non solo per fare la differenza tra vittoria e sconfitta in quel di Berlino, ma per valutare ed analizzare le ultime migliorie da apportare verso quella che si preannuncia una manifestazione infuocata, dove tutti vorremmo vedere l'Italia giocarsela da protagonista assoluta.