Dopo lo show di ieri sera di Pau Gasol, che ha steso la Francia con una prestazione da 40 punti e 15 rimbalzi, consentendo alla Spagna l'accesso in finale, è oggi il turno di un'altra grande favorita per la conquista del titolo continentale, la Serbia di coach Djordjevic, impegnata nella seconda semifinale di Lille contro la Lituania (ore 21).

Se la prima semi di EuroBasket 2015 era considerata da molti una finale anticipata (e per pathos non ha tradito le attese), la gara di stasera si preannuncia comunque combattuta ed equilibrata. I favori del pronostico sono dalla parte dei serbi, ancora imbattuti in questa edizione dell'Europeo, con a disposizione un Teodosic scintillante e un Nemanja Bjelica particolarmente autorevole. Ma, come dimostrato nel match contro l'Italia, la Lituania è avversario ostico e pericoloso, la cui grande tradizione, unita al tifo dei suoi sostenitori, l'ha portata un po' a sorpresa tra le prime quattro di Lille. I baltici sono reduci dalle fatiche supplementari dei quarti contro gli azzurri, in cui hanno disputato una partita balisticamente perfetta, guidati da Jonas Valanciunas sotto canestro e dal duo Kalnietis-Seibutis nel ruolo di playmaker. Decisivo è stato poi il solito Jonas Maciulis, mentre dalla panchina sono arrivati punti pesanti dall'esordiente Milaknis e dalla promessa Kuzminskas. Il centro dei Toronto Raptors se la vedrà stavolta con Radulica, cresciuto esponenzialmente in quest'ultima fase dell'Europeo, mentre Nemanja Bjelica agirà da numero quattro, provando a sfruttare la maggiore rapidità rispetto ai vari Jankunas e Javtokas.

Il pick and roll centrale lituano (giocato indifferentemente da uno degli esterni insieme a Valanciunas) che tanto male ha fatto ai ragazzi di Pianigiani sarà verosimilmente riproposto stasera contro la Serbia, prima per punti segnati nel torneo ma solo nona per punti concessi. Il talento offensivo rimane l'arma migliore degli uomini di Djordjevic, con Milos Teodosic a guidare i compagni. Il ventottenne play del Cska sta mettendo in ritmo con otto assist a partita anche gli altri componenti del gruppo serbo, con Erceg e Kalinic protagonisti nella vittoria nei quarti di finale contro la Repubblica Ceca. La Lituania dovrà fare attenzione anche ai panchinari Nedovic e Bogdanovic, con quest'ultimo mostratosi particolarmente caldo nelle gare ad eliminazione diretta. 

La Serbia proverà dunque ad estendere la sua striscia positiva (battute in sequenza Spagna, Germania, Islanda, Turchia, Italia, Finlandia e Repubblica Ceca), per finire l'Europeo da dove l'aveva cominciato, ossia dalla sfida con le Furie Rosse. Ma dovrà guardarsi dalla mina vagante Lituania, sempre molto pericolosa nel ruolo di sfavorita.