E’ di Reggio Emilia il primo trofeo della nuova stagione del basket italiano, 80-68 il finale. Una vittoria meritata per i ragazzi di Menetti che, dopo aver superato in semifinale i campioni d'Italia di Sassari, mettono in ginocchio anche l'EA7 dimostrando di essere una bella realtà del movimento. Titolo di Mvp se lo guadagna Amedeo Della Valle (13 punti con 5/6 al tiro e 3 triple nel primo tempo). Buona prova di Stefano Gentile, che stasera non ha fatto rimpiangere Andrea Cinciarini trasferitosi proprio a Milano. La squadra di Repesa, dal canto suo, può recriminare per quelle 21 perse complessive e per i 13 tiri liberi non convertiti. Milano ha cercato di vivere sulle iniziative personali, ma senza mai riuscire a trovare le soluzioni giuste.

Stefano Gentile con un bellissimo lay-up apre le danze, Milano sbaglia parecchi attacchi ma Reggio non concretizza. Polonara segna il 4-0 e Repesa vuole subito parlarci su. Ma la Grissin Bon continua a comandare il match, con un ottimo Della Valle: 13 punti con 5/6 al tiro e 3 triple nel primo tempo, mentre dall’altra parte Milano affoga su 3/11 da tre, le 11 palle perse, ma soprattutto il 2/12 ai liberi . La squadra di Menetti scappa fino al +12 (39-27 al 17’), però Milano, guidata dal solito Gentile, chiude con un 9-0 il primo tempo e riapre tutto, Reggio soffre troppo a rimbalzo e si spegne in attacco, perdendo via via terreno e l'Ea7 va a chiudere i primi 20 minuti a -3 (36-39).

Il parziale milanese prosegue anche nel terzo quarto con la tripla del pareggio di Cinciarini, ma l’EA7 non riesce a trovare continuità, al contrario di Reggio Emilia che riesce a mantenere il comando del match, allungando nuovamente e chiudendo il terzo quarto sul 61-50. Più attenta, più cinica, Reggio dilata il margine di vantaggio (71-57 al 35' ), con Milano che non riesce mai a trovare la forza per riavvicinarsi e soprattutto senza mai trovare un valido terminale offensivo. Cinciarini mette la tripla che tiene in vita i suoi e ridà loro coraggio, ma è solo un fuoco di paglia. Nell'EA7 sono troppi i giocatori sottotono per tentare la rimonta. La tripla di Silins, quella del +12 (69-57), a 6 minuti dalla sirena, chiude ogni discorso. Reggio Emilia controlla fino al termine del match vincendo il suo primo trofeo italiano. Per l'Olimpia la Supercoppa resta invece un tabù: è l'unico trofeo che manca nella sua bacheca. C'è tanto da lavorare per Jasmin Repesa.