I San Antonio Spurs stanno attraversando delle stagione particolarmente difficili da decifrare. Se con l'ultimo titolo, quello di due anni fa, si pensava infatti si potesse mettere “punto” ai big-three e andare avanti, così in realtà non è stato.

L'anno scorso Duncan e Ginobili, senza contare Popovich, hanno deciso di continuare e la stagione, seppure cominciata non benissimo, si è conclusa soltanto sulla sirena di gara-7 del primo turno dei PO, quando Chris Paul ha mandato a casa i texani.

In quel momento, però, al contrario di quanto si potesse pronosticare, Timmy, Manu e Gregg hanno deciso di darci dentro un altro anno e la “dirigenza” degli Spurs, ha pensato bene di sfruttare al massimo questi eventi favorevoli accaparrandosi LaMarcus Aldridge durante l'estate. L'idea è quella di avere, ovviamente, una squadra ancora competitiva e di sfruttare l'ultimo (?) anno buono per vincere. Inoltre, è verosimile pensare che Aldridge possa poi diventare pilastro della squadra insieme a Leonard e a Parker, con quest'ultimo intenzionato a rimanere all'Alamo ancora per un po': “Vorrei arrivare a giocare 20 stagioni e ritirarmi a 38 anni – ha detto il franco-belga – Al momento sono a 15 ma, se sarò fortunato abbastanza ed in salute, mi piacerebbe giocare per altri cinque anni".

Spero solo di stare bene per tutto questo tempo. In questi anni, malgrado un corpo piccolo, non mi è mai capitato niente di grave, soprattutto se paragonato a quanto successo a Rose, George o Matthews. L'anno scorso è stato difficile ma penso, e spero, di continuare ad alti livelli per i prossimi cinque anni”