A Monaco la FIBA ha annunciato i paesi organizzatori di Eurobasket 2017. Visto l'inaspettato successo dell'edizione 2015, con record di pubblico annesso, verrà riproposta la formula dei quattro Stati. Cinque erano le nazioni che si contendevano l’organizzazione ed è stato deciso di assegnarlo a Turchia, Finlandia, Romania e Israele escludendo di fatto la Polonia.

La Turchia, favorita numero 1 sin dall’inizio per l’influenza monetaria, ospiterà anche la fase finale a Istanbul nell'Abdi Ipekci Arena (12.270 posti, casa del Galatasaray) e nella Sinan Erdem Arena (16.000 posti casa dell'Anadolu Efes). Le strutture di alto livello non mancano visto che Istanbul ospita le migliori squadre della nazione. Hanno ospitato Eurobasket nel 2001, i Mondiali maschili nel 2010 e quelli femminili nel 2014.



La Finlandia è uno degli stati emergenti nel mondo della pallacanestro, grandi palazzetti polifunzionali e investimenti che sicuramente hanno inciso sulla scelta. Hanno ospitato Eurobasket nel 1967, per festeggiare i cinquant'anni dell'indipendenza della nazione e nel 2017 festeggeranno i cento anni con questo evento.



Israele può contare sulla Nokia Arena, casa del Maccabi, che può ospitare fino a 15.000 spettatori e ha un pubblico che merita questo spettacolo. Sarà il primo grande evento di basket ospitato nel loro territorio.



La Romania è la vera sorpresa, non hanno palazzetti al livello della Polonia e pure la nazionale è di basso livello. Questa può essere l’occasione per migliorare le strutture esistenti e sviluppare una cultura cestistica. Nella scelta ha sicuramente influito l'ottimo risultato di questa estate, dove la Romania è stata co-organizzatrice dell'Europeo femminile.



La Polonia, grande delusa da questa decisione, ha ospitato negli ultimi anni numerosi eventi sportivi. Dagli Europei di calcio ai Mondiali di pallavolo, sorprendendo sempre gli accorrenti per la sua organizzazione. Sarà interessante scoprire la motivazione di questa esclusione, sicuramente inaspettata vista la formula scelta.