La Dolomiti Energia Trento vince, convince e si qualifica al Top 16 con una giornata di anticipo e con il primo posto in tasca. Nel derby tutto italiano agguanta la sua quarta vittoria (seconda contro la Grissin Bon Reggio Emilia) nonostante alcuni giocatori indisponibili. Peppe Poeta infatti si siede in panchina solo per supportare i suoi compagni, mentre Filippo Baldi Rossi si infortuna dopo pochi minuti ed è costretto a lasciare il campo. Reggio Emilia invece si presenta a sorpresa con Vladimir Veremeenko, rischiato apposta per l'occasione.
L'aggressività difensiva e la transizione di Trento fanno la differenza. Dopo aver chiuso il primo tempo avanti 46-39, i trentini aprono il secondo con un eccezionale parziale di 18-2 che chiude il match già ad inizio terzo quarto. Reggio Emilia non ha la forza di rientrare, ricuce leggermente ma la partita si conclude sul 72-84.
Quasi un'impresa quella dei ragazzi di coach Buscaglia, che erano dati quasi per spacciati ad inizio girone, ma che si ritrovano al primo posto incontrastati.  
Per Reggio Emilia sarà invece fondamentale l'ultima giornata, serve una vittoria in Turchia contro il Pinar Karsiyaka per passare il turno, indipendentemente dal risultato di Trento contro il Trabzonspor, visto che la differenza punti è stata ribaltata una settimana fa e dopo la debacle contro il Pinar, gli uomini di Trebisonda sono già eliminati.
MVP del match un eccezionale Davide Pascolo, rivelatosi immarcabile per gli emiliani. Per lui 25 punti (9/10 da 2, 1/2 da 3 e 4/5 ai liberi) e 6 rimbalzi

GIRONE K Dolomiti Energia Trento 4-1, Grissin Bon Reggio Emilia 2-3, Pinar Karsiyaka 2-3, Trabzonspor 2-3



Lotta l'Umana Reyer Venezia, prova a rimanere in partita fino alla fine ma cede allo Zenit San Pietroburgo. Nonostante le tre assenze (Hrvoje Peric, Mike Green e Tomas Ress) i veneti non mollano mai rendendo la vita difficile ai russi.
Dopo una partenza a razzo ed aver chiuso sotto il primo tempo 44-39, Venezia subisce un break ad inizio terzo quarto firmato da Ryan Toolson che realizza 9 punti consecutivi per un 9-0 che di fatto permette allo Zenit di scappare. Venezia rientra ancora a fine terzo quarto chiudendo sotto solo di 7, ma non ha più le forze per riaprire il match che finisce 79-72. I russi hanno sfruttato al meglio le rotazioni corte degli italiani, giocando possessi molto veloci e sfiancando gli avversari. MVP del match il russo Pavel Antipov che chiude in doppia doppia con 10 punti e 10 rimbalzi. 
Vista l'inaspettata vittoria del Ludwigsburg in Polonia ora la situazione si complica. Infatti Venezia oltre a vincere al Taliercio contro i polacchi deve sperare che i russi (già qualificati al primo posto) battano i tedeschi in Germania. La differenza punti purtroppo non era stata ribaltata per cui in caso di arrivo a pari punti Venezia sarebbe eliminata. 

GIRONE L Zenit San Pietroburgo 4-1, Ludwigsburg 2-3, Umana Reyer Venezia 2-3, Stelmet Zielona Gora 2-3


Non delude le aspettative la Dinamo Banco di Sardegna Sassari che questa volta non si fa sorprendere dagli ungheresi dello Szolnoki Olaj e vince ampiamente davanti al proprio pubblico. L'assenza di MarQuez Haynes non si fa sentire grazie ad uno straordinario Tony Mitchell che si improvvisa playmaker, dispensando ben 8 assist. Aspettando gli arrivi di Josh Akognon e Kenny Kadji non si può che ben sperare per il proseguio della stagione. 
Gli ungheresi cercano di restare aggrappati al match fino a fine terzo quarto, nonostante siano sotto sempre di almeno  5-6 punti, e poi mollano nell'ultimo periodo perdendo 90-74. MVP del match il ritrovato Joe Alexander, che realizza 19 punti (8/11 da 2) con 6 rimbalzi e 3 assist. Per passare il turno ora serve una vittoria in Turchia contro il Galatasaray. Nel caso di sconfitta infatti Sassari sarebbe sicura di finire al terzo posto, dietro anche al Zaragoza per via della differenza punti. Nel caso di contemporanea vittoria di Sassari e Zaragoza, i sardi incontrerebbero negli ottavi di finale Trento, nell'ennesimo derby italiano. Un altro derby ancora potrebbe avvenire nei quarti di finale contro Milano, anche lei finita nella stessa zona del tabellone.

GIRONE N Banco di Sardegna Sassari 3-2, Galatasaray 3-2, CAI Zaragoza 3-2, Szolnoki Olaj 1-4