Siena non va nemmeno vicino all'impresa di battere l'Olympiacos. Contro i campioni d'Europa, anzi, la Montepaschi non dà mai l'impressione di potersela giocare. Pur senza che nessuno dei suoi raggiunga la doppia cifra, l'Olympiacos passa agevolmente e mantiene l'imbattibilità. Nel girone A, tra tante corazzate, prova a inserirsi il Nanterre. Juan Carlos Navarro è devastante nella sfida tra Barcellona e CSKA. Il Real Madrid senza ostacoli nel girone B, dove Milano rientra in gioco grazie al successo contro il Brose. A Siena serve ormai un miracolo per ribaltare rimettersi in gioco nel girone C, dove il Bayern di Pesic mette in mostra il talentuoso Delaney. Impresa del Lokomotiv Kuban nel gruppo D: Panathinaikos messo ko da una tripla allo scadere di Simon. Tra i tanti ex del campionato italiano messisi in mostra nella quarta giornata di Eurolega, menzione speciale per l'ex Avellino DeMarcus Nelson, 22 punti sul campo del Laboral.
 
Gruppo A
Fenerbahce 4-0, FCB Regal Barcellona, Nanterre, CSKA 2-2, Partizan, Budivelnyk 1-3
 
FC Barcellona - CSKA Mosca 79-70 (18-20, 17-20, 27-14, 17-16)
Navarro 20, Huertas 16, Tomic 13; Micov 14, Pargo 11, Teodosic, Kaun, Hines 10)
Dopo un primo quarto equilibrato, nei secondi 10 minuti il CSKA tocca più volte il +5, costringendo il Barcellona a 35 punti nel primo tempo. Nella ripresa si scatena il giocatore più talentuoso tra quelli in campo. Juan Carlos Navarro mette a segno 11 punti nel terzo periodo, facendo impazzire Ettore Messina che non trova il modo per mettere le briglie al talento del Rey. Il Barcellona tocca anche il + 15 (62-47) con Lampe, prima che Hines e Jackson dimettino lo svantaggio. I russi provano a rientrare nell'ultimo quarto, ma il solito Navarro, ben coadiuvato da Huertas, li tiene a distanza di sicurezza. Il brasiliano realizza il +12 quando mancano meno di 120 secondi alla fine, Pargo e Teodosic con un mini parziaele di 6-0 riducono le distanze, prima della tripla sulla sirena di Abrines che fissa il punteggio finale. 
 
Partizan NIS Belgrado - Fenerbahce Ulker Istanbul 78-88 (17-13, 21-17, 19-30, 21-28)
Lauvergne 20, Kinsey 18, Westermann 13; Bogdanovic 26 (6/9 da 3), McCalebb 14, Preldzic 11
 
JSF Nanterre - Budivelnik Kiev 80-61 
Daniels 14, Foster 12, Thomas 11; Summers 12, Strelnieks 10)
Se Strasburgo annaspa, c'è comunque una francese che fa sul serio. A punteggio pieno nel campionato transalpino (6-0), Nanterre asfalta il Budivelnik e si candida a sorpresa come protagonista nel girone più tosto. 5 gli ex del campionato italiano in campo: a parte il veterano Minard, ci sono quelli che non ha lasciato tracce indimenticabili (Foster, Ahearn) e altri(Lighty e Summers) che sono stati grandi delusioni. Il migliore in campo è il figliol prodigo Will Daniels. Arrivato a Nanterre nel 2010, era "emigrato" a 
Riga dopo un paio di stagioni per tornare a Nanterre la scorsa estate. Il prodotto di Rhode Island mette insieme 14 punti, con 4 rimbalzi e 1 assist, in 27 minuti. 
 
Gruppo B
Real Madrid 4-0, Anadolu Efes 3-1, EA7 Armani 2-2, Brose Baskets 2-2, Zalgiris 1-3, Strasbourg 0-4
 
Bamberg - Milano, la cronaca di Vavel
 
Strasbourg - Real Madrid 66-85 (17-22, 14-24, 8-17, 27-22)
Ajinca 23, Murphy 17; Fernandez 24, Carroll 14
Pronostici rispettati in rue de Solignac. Troppo ampio il divario tra il lanciatissimo Real Madrid, ancora imbattuto dopo 8 gare tra Spagna ed Europa, e i padroni di casa, che al contrario sono a quota 0 in Eurolega e hanno già perso 2 volte in Francia. Alexis Ajinca prova a mettersi sulle spalle i compagni, ma l'ex di Charlotte e Dallas è troppo solo contro una squadradi un'altra categoria Con una pioggia di triple (15 a segno su 33 tentativi, 5/9 per Rudy Fernandez, 4/8 per Carroll) i "blancos" sommergono gli uomini di 
Vincent Collet e assicurano il passaggio alle Top 16.
 
Anadolu Efes - Zalgiris 72-61 (27-27, 11-11, 13-11, 21-12)
Hopson 15, Vasiliadis 13, Savanovic 13; Dentmon 14, Lavrinovic 11, Miliaknis 10
Lo spareggio in terra turca vede sorridere i padroni di casa, che vincendo si portano in seconda posizione e inguaiano i lituani. Partita equilibrata per i primi 3 quarti, con gli ospiti tenuti in gara dalle invenzioni della meteora milanese Dentmon. Quando l'ex top scorer della D-League si spegne, però, si inceppa anche l'attacco dello Zalgiris, che non riesce più a ribattere ai canestri di Vasiliadis, Erden e Opson. Una tripla allo scadere di Vasiliadis regala all'Efes la doppia cifra di vantaggio.
 
Gruppo C
Olympiacos 4-0, Bayern Munich 3-1, Galatasaray, Unicaja, Stelmet ZG 2-2, Siena 0-4
 
Montepaschi Siena - Olympiacos Pireo 62-70 (11-20, 12-16, 19-18. 20-16)
Rochestie 13, English 13, Spanoulis, Dunston, Lojeski, Begic 9
Siena aveva bisogno di un'impresa per continuare a cullare il sogno delle Top 16. I campioni d'Italia invece non hanno chance contro i bicampioni d'Europa in carica, che mantengono l'imbattibilità pur senza mandare nessun giocatore in doppia cifra. Gara subito a senso unico: Dunston rende subito imbarazzante il paragone con Hunter, Lojeski colpisce da 3 mentre Hackett non ingrana. I greci volano subito sul +10 e a metà gara toccano il +13. Il vantaggio continua a salire nel terzo quarto (31-45, tripla di Spanoulis) e certi cambi, con tutto il rispetto (fuori Rochestie, dentro Cournooh) sono l'emblema della decadenza toscana. Nell'ultimo quarto, il risveglio di English e Green illude Siena (49-56 con 8 minuti da giocare). La difesa greca diventa granitica e ribatte per 5 minuti ogni tipo di assalto. Siena sprofonda rapidamente a - 15 (49-64) e nel garbage time riesce solo a limitare i danni.
 
FC Bayern Munich - Unicaja Malaga 82-68 (26-15, 17-17, 24-22, 15-14)
Delaney 19 (14/15 dalla lunetta), Djedovic 16, Benzing 13; Granger 14, Calloway 12, Toolson 11)
Fa sul serio il Bayern. Il santone Pesic ha costruito una squadra che, vittoria dopo vittoria (7-0 in Bundesliga) è sempre più convinta dei propri mezzi. Dopo i ventelli rifilati a Siena e Olympiacos, Malcolm Delaney si ferma a quota 19 ma è il protagonista, assiema al rinato Djedovic, del terzo successo europeo dei tedeschi. L'Unicaja non entra in partita e non impensierisce gli avversari. Accanto a Grayson, eccezion fatta per qualche tripla dell'ex Benetton Toolson, c'è il nulla. 
 
Stelmet ZG - Galatasaray 75-78 (22-25, 14-18, 16-18, 23-17)
Walker 17, Zamojski 17, Dragicevic 13; Dagli 21, Mensah Bonsu 15, Arroyo 11
9 punti di vantaggio a inizio ultimo quarto non mettono tranquillo Ataman. L'ex coach di Siena la sa lunga e infatti lo Stelmet riesce a rimontare con le combinazioni tra Koszarek e Dragicevic e le giocate di Erving. Il più esperto in campo, però, non ci sta a tornarsene a casa a mani vuote. Carlos Arroyo cattura un rimbalzo nella propria area quando il Gala, grazie a 2 liberi di Mensah Bonsu, è sul +1. Il 34enne portoricano, 569 gare in NBA, subisce fallo e dalla lunetta infila i liberi della vittoria. 
 
Gruppo D
Maccabi Tel Aviv 3-1, Lokomotiv 3-1, Panathinailkos 2-2, Laboral Kutxa 2-2, Crvena Zvezda 1-3, Lietuvos rytas 1-3
 
Panathinaikos - Lokomotiv Kuban Krasnodar 69-72 (12-17, 19-19, 10-17, 28-19)
Gist 18, Pappas 13, Maciulis 10; Jasaitis 14, Brown 13, Bykov 11)
Spettacolare successo del Lokomotiv, che approfitta della squalifica dell'OAKA per sorprendere, a Creta, il Panathinaikos. I russi volano a +13 nell'ultimo quarto, ma uno dei migliori Gist di sempre, con l'appoggio di Maciulis, riporta incredibilmente in parità i greci. Finale punto a punto, i greci vanno sul sicuro quando, sul -3, affidano il tiro del pareggio a Diamantidis. Il veterano infila la retina da oltre l'arco con la solita grazia e la sicurezza dei semidei, ma questa volta non ha fatto i conti con Krunoslav Simon. L'ex Zagabria, il peggiore in campo sino a quel momento (0/5 dalla lunga distanza), a fil di sirena infila infatti la tripla che regala il successo alla truppa di Pashutin.
 
Laboral Kutxa - Crvena Zvezda 63-73 (15-25, 17-6, 19-23, 12-19)
Bjelica 14, Jelinek 10, San Emeterio 7; Nelson 22, Schilb 18, Jenkins 10)
Il Laboral di Sergio Scariolo non approfitta dello stop del Pana e permette alla Stella Rossa di festeggiare il primo successo stagionale in Eurolega. Sembra di assistere a una partita dell'Armani dello scorso anno, ma della disgraziata Olimpia versione 2012/2013 c'è solo il coach...Gli spagnoli inciampano sul tiro da 3 (2/18) e, soprattutto, nell'ex Avellino DeMarcus Nelson. Il prodotto di Duke, mai scintillante in Irpinia, reduce dallo 0/4 contro il Panathinaikos e dal 2/8 in Adriatic League contro il Buducnost, disputa la gara della vita dando per una sera ragione ai tanti osservatori che negli anni si sono sbilanciati sul suo presunto talento. 
 
Lietuvos rytas - Maccabi T-A 74-76 (18-26, 15-19, 22-14, 19-17)
Gecevicius 24, Seibutis 15, Cook 10; Smith 18, Hickman 11, James 10
In vantaggio anche di 19 punti, il Maccabi si lascia rimontare da uno scatenato Gecevicius (5/10 da 3), che con una tripla porta anche a +1 i suoi nell'ultimo minuto. Hickman e Rice, dalla lunetta, siglano il nuovo +3 per gli ospiti, ma l'ennesima tripla del 25enne ex Olympiacos (26/49 da oltre l'arco in 7 europee compresi i preliminari)  porta le squadre sul 74-74. Il Maccabi fallisce una prima volta il tiro della vittoria, ma Rice si trova al posto giusto per agguantare il rimbalzo ed è bravo ad alzare una parabola che beffa il Lietuvos.