Milano - Prima semifinale delle Final Four di Eurolega 2014. Cska Mosca-Maccabi Tel Aviv. I russi sono arrivati a questa semifinale dopo aver sconfitto in 5 partite il Panathinaikos di Atene. Il Maccabi ha superato 3-1 l'Armani Jeans Milano, espugnando in gara 1 proprio il Forum di Assago. Per Ettore Messina decima apparizione alle Final Four (4 vinte), il suo record in semifinale è di tutto rispetto: 8 vinte, 1 sola sconfitta. Per David Blatt invece spazio a Smith e Zizic nello spot di ala grande e centro, partono dalla panchina Bluthenthal e Schortsianitis. Prima della palla a due doveroso minuto di silenzio, per commemorare le vittime della tragedia in Turchia.

Inizia la partita con un grande back door di Hickman che appoggia al vetro il 2-0. Il piano tattico di Blatt è chiaro sin dall'inizio: cercare punti facili in contropiede, sfruttando la pressione difensiva. I russi cercano invece di andare spesso in post basso, coinvolgendo il più possibile Kaun, che è protagonista di un ottimo inizio di partita, sia in difesa che in attacco. Parziale di 8-0 per la squadra di Messina che va avanti 10-4. Blatt ricorre a Schortianitis per fermare lo scatenato Kaun. Dopo un time out chiamato dall'allenatore israeliano del Maccabi per registrare un pò la difesa e per spronare un pò i suoi giocatori, la squadra si affida al centro greco, che li riporta sul -2, 14-12, con 4 punti a referto e 3 rimbalzi. Uno di questi apre il campo ad un contropiede facile di Hickman che segna il pareggio, subisce il fallo e fa imbestialire Messina che dopo un 6-0 di parziale, decide di fermare la partita (16-16). Al rientro dal time out, Blatt inizia a mischiare le carte in tavola, difendendo con una zona match-up che crea non pochi problemi di lettura ai russi. Polveri bagnate per entrambe le squadre da tre punti (0/5 totale), si preferisce cavalcare i lunghi che invece sembrano più ispirati e precisi (7/11 per il Cska, 8/14 per gli avversari). Primo quarto che è tutto di marca dei centri, prima Kaun con 10 punti e tre rimbalzi, poi baby shaq con 4 punti, 1 rimbalzo e 1 stoppata in 3 minuti sul parquet. Il primo quarto si chiude sul 19-16 per i russi, da notare lo 0-4 di Weems, che mette a referto un solo punto.

Secondo quarto che si apre con una bomba di Bluthenthal, che fa esplodere i 5000 israeliani che affollano le tribune del Forum, ed accorcia sul 21-19. Il gioco del Cska però è più veloce ed efficace ed il ritorno di Teodosic lo conferma, parziale di 4-0 e palla che si muove velocemente, mandando in tilt la difesa di Blatt. Il Maccabi, invece, preferisce affidarsi a soluzioni personali, giocando spesso in post da baby Shaq che apre gli spazi per i tiratori sul perimetro (altre due triple di Blu e Ohayon). 27-25. Teodosic non ci sta e ripaga subito con la stessa moneta, canestro da tre punti con fallo, Cska di nuovo a +6. Nonostante questo vantaggio, c'è grande equilibrio in campo. Blatt è costretto a chiamare timeout per fermare un Teodosic scatenato, vuole più pressione sul playmaker, per costringerlo a scelte più affrettate. Il Cska inizia a fare sul serio in difesa, una stoppata di Micov, una grande difesa di Khryapa su Bluthenthal ed una palla persa di Smith, impediscono al Maccabi di ricucire lo strappo. Nel frattempo il serbo continua a dominare la scena, costringe Schortianitis al terzo fallo e si guadagna due tiri liberi. Blatt deve trovare le contromisure al play ventisettenne che sta controllando la partita. 35-27 Cska a 2 minuti dall'intervallo lungo, con Khryapa che domina sotto le plance e piazza quattro punti fondamentali per l'allungo. Il Maccabi non riesce a trovare il bandolo della matassa ed in attacco fa tanta fatica, continua a prendere tiri forzati che non producono punti, 2 negli ultimi 7 minuti. Una penetrazione di Rice, ed un tiro da tre di Fridzon mettono fine ai primi 20 miuti di gioco. 38-30 per la squadra di Messina.

Sugli scudi per la squadra in vantaggio Sasha Kaun, autore di 10 punti (4/4 da due) nel primo quarto, Victor Khryapa che ha messo la firma sul secondo quarto con 6 punti, 8 rimbalzi e 3 assist, e Milos Teodosic con 8 punti (66% dal campo). Per il Maccabi 7 punti silenziosi di Ohayon (2/3 da due, 1/2 da tre), 6 di Bluthenthal con 2/5 dalla lunga distanza e 4 di Schortsianitis in 9 minuti, penalizzato troppo dai falli. Nullo o quasi l'apporto di Rice e Smith per gli israeliani.

Nell'intervallo da segnalare la premiazione da parte del comitato dell'Eurolega per un campione di questo gioco, Ramunas Siskauskas, protagonista anche in Italia con la maglia della Benetton Treviso, ex giocatore del Cska Mosca, che viene inserito tra le leggende di questa competizione.

Il primo canestro della ripresa è di marca russa. Weems cerca di entrare in partita, e dopo essersi portato a spasso la difesa, serve Kaun solo nel pitturato che schiaccia incontrastato. +10 Cska sul 40-30. Pronta risposta del Maccabi, tripla dall'angolo di Bluthenthal per il 40-33. Teodosic riprende da dove aveva finito : due assist, il primo per Micov, il secondo per Hines, per il parziale di 4-0 Cska che vola a +11 quando superiamo la metà della terza frazione di gioco. Timeout obbligato per Blatt. Il Cska riesce a controllare meglio i ritmi di gioco e le soluzioni offensive, riuscendo a prendere tiri ad alta percentuale che hanno scavato il solco nel punteggio. Il Maccabi non riesce a svegliarsi, la differenza la fanno le palle perse e la cattiveria che sta mancando. Inerzia tutta a favore di Teodosic e compagni. Una bomba di Smith, che continua a sonnecchiare, potrebbe riaprire la partita. I russi non la pensano allo stesso modo e piazzano un parziale di 9-2 (Fridozn 3 Weems, Hines e Krstic 2) che porta al massimo vantaggio della serata sul +15 la squadra di Messina : 55-40. Hickman sulla sirena con un piazzato da tre punti, prova a suonare la carica, ma i russi sembrano in totale controllo della partita.

Quarta frazione che inizia con Kaun che continua a non sbagliare un tiro, è a 14 punti con il 100% dal campo, 6/6 in 16 minuti. Rice prova a riaprire la partita con due canestri in penetrazione, uno personale, l'altro assistendo Tyus per il -8. Lo stesso centro americano approfitta di una palla vagante nell'area russa e schiaccia con violenza il canestro del -6 Maccabi, 57-51. 7 minuti alla fine, partita riaperta! Due canestri da tre per parte, uno di Khryapa, l'altro di Bluthental, confermano lo svantaggio di 6 punti per gli israeliani. Un arresto e tiro di Teodosic ( 12 punti con 3/3 da due) sembra far rifiatare Ettore Messina, ma una fiammata di Hickman riporta il Maccabi a -5, costringendo il coach italiano a riprendere i suoi con un timeout. I tifosi del Maccabi sono in delirio, dopo essere stati sotto di 15, si trovano sotto di soli 5 punti, con 3 minuti e mezzo da giocare. 62-57. Tyrese Rice con un'altra penetrazione su Teodosic riporta i suoi ad un solo possesso di svantaggio. Il parziale nell'ultimo quarto per il Maccabi è di quelli che fanno malissimo : 14-7. Ultimi due minuti di gioco. Il Cska si affida ai suoi campioni, layup di Krstic, che dopo aver latitato per tutta la partita, sembra volersi prendere le sue responsabilità. Intensità che diventa selvaggia, Tyus non vuole mollare e rifila prima una stoppata volando sulla testa di Hines, poi segna il -3 controllando un rimbalzo in attacco dopo un errore di Rice. 64-61 per la squadra di Mosca. Weems si guadagna due tiri liberi fondamentali, sbaglia il primo e realizza il secondo. Smith realizza in post basso il -2 Maccabi a 40 secondi dalla fine. Azione fondamentale per i russi, che vanno da Weems, capocannoniere di questa stagione di Eurolega, che è a 1/12 dal campo. Uno contro uno con Devin Smith, arresto e tiro mortifero : 67-63. Timeout Blatt, che disegna una rimessa perfetta per il tiro da tre di David Bluthenthal. Il numero 13 non tradisce le attese del suo coach, e segna per il -1 sul 67-66. 14 secondi alla fine. Incredibile palla persa sulla rimessa del Cska di Khryapa, che consegna la palla nelle mani di Rice, che segna per il sorpasso tanto sperato, nonostante la difesa di Teodosic. Finisce con il tiro da tre di Weems che sfiora il ferro. Il Maccabi è in finale di Eurolega, Messina visibilmente disperato, si complimenta con Blatt, ma ripenserà molto a questa rimessa gettata al vento, ed alla gestione degli ultimi 3 minuti.

L'ha vinta il cuore e la voglia del Maccabi di non mollare mai, anche sotto di 15 punti. Tyrese Rice, dopo aver deciso la serie contro Milano, è l'Mvp della serata. Esplode letteralmente il Forum, invaso dai tifosi israeliani che sono in lacrime per il finale di partita. Il parziale dell'ultimo quarto è di 23-12. Rimonta conclusa, la squadra di Blatt sfiderà la vincente del derby spagnolo. Per il Maccabi sarà la quindicesima finale della sua storia, dopo il successo del 2005 e le tre finali perse negli ultimi dieci anni (2006, 2008, 2011). Anche domenica, come stasera partiranno svantaggiati, ma con il cuore e la voglia che hanno dimostrato, qualsiasi risultato è possibile.