Scatta la terza giornata delle Top 16 in Eurolega, ed è già arrivato il momento da partite da dentro o fuori, nonostante ci siano ancora dieci partite da disputare dopo che sarà trascorsa questa settimane.

Al termine di questo terzo turno, il gruppo E avrà una sola capolista, visto che il tandem di formazioni che guida dopo le prime due giornate costituirà il big-match di questa sera. Fenerbahce contro Lokomotiv Kuban Krasnodar, ovvero il duello tra i turchi di coach Obradovic e i russi guidati da Bartzokas: solo una tra queste due compagini resterà in testa al girone, con i gialloneri che punteranno sul grande talento individuale a propria disposizione, contro la grande difesa di Delaney e compagni. In campo questa sera anche il Panathinaikos e la Stella Rossa Belgrado, in una delle sfide più accese sia sul fronte della tradizione cestistica che su quello delle tifoserie, tra le più calde in circolazione. La realtà attuale parla di due squadre che stanno provando a ricostruirsi dopo anni difficili, in cui sono mancati gli acuti in ambito continentale, e chi vincerà questa sera nel palazzetto che ha ospitato le Olimpiadi del 2004 potrà godere di una buona posizione nel girone.

Partita importantissima anche quella del Martin Cerpena tra Unicaja Malaga e Cedevita Zagabria. Entrambe hanno già raccolto una vittoria e una sconfitta in queste Top 16 e proveranno ad avvantaggiarsi per vivere al meglio i prossimi turni di Eurolega, ed entrambe sanno che perdere questa sera potrebbe essere controproducente nella caccia ad un posto ai quarti di finale, pertanto potremmo assistere a una gara in cui gli attacchi rischieranno di fare fatica. Grande curiosità e attesa, infine, per il derby di Istanbul di venerdì sera tra il più quotato Anadolu Efes e la cenerentola Darussafaka. I padroni di casa hanno bisogno di una vittoria a tutti i costi per riscattare la sconfitta del turno precedente, mentre il fanalino di coda del raggruppamento vuole ancora ottenere la sua prima storica vittoria in una seconda fase del massimo torneo continentale, dopo aver sfiorato l'impresa in entrambe le partite fin qui disputate.

Passiamo al gruppo F, certamente il più prestigioso ed equilibrato a causa della massiccia presenza di grandi squadre. Due di queste sono il CSKA Mosca e il Barcellona, entrambe a quota una vittoria e una sconfitta dopo i primi ottanta minuti di Top 16 e brave a rifarsi dopo aver perso nel turno inaugurale. I ragazzi di coach Itoudis hanno avuto nettamente la meglio sul Real Madrid a causa della serata irreale del tandem Teodosic-De Colo, mentre i catalani hanno travolto il Khimki e sono pronti a mietere un'altra vittima "made in Moscow". Occhi puntati soprattutto sull'Olympiacos, unica squadra rimasta a punteggio pieno nelle prime due gare del girone, e opposto al Bamberg in una delle tre gare in programma venerdì sera. I greci proveranno a mantenere intatto il fattore campo, cosa che accade già dalla prima fase a gironi, in una sfida particolare perchè metterà di fronte Daniel Hackett e Niccolò Melli, compagni di Nazionale ma anche in una stagione e mezzo all'Olimpia Milano.

Chi cercherà di riscattarsi dopo la sconfitta nella scorsa giornata è il Real Madrid, che dopo la sfortunata trasferta in terra moscovita tornerà a giocare sul proprio parquet contro lo Zalgiris Kaunas, provando così a sfruttare il fattore campo. Dall'altra parte i lituani non hanno ancora vinto una partita in queste Top 16 e sono reduci anche da un cambio in panchina, con la leggenda vivente Sarunas Jasikevicius che ha firmato fino al 2018 per guidare la squadra della sua città, dove però non ha mai giocato in una carriera straordinaria. Chiudiamo con il match di un'altra formazione delusa dopo il secondo turno, ovvero il Khimki Mosca, che dopo essere stato travolto in terra catalana torna a casa per ospitare il Laboral Kutxa, in uno dei tanti incroci tra formazioni moscovite e iberiche in questo bellissimo girone F.