E' un Cska Mosca inarrestabile quello che davanti al pubblico amico bissa la vittoria della settimana scorsa contro il Real Madrid ed infligge un'altra battuta d'arresto all'altra spagnola del girone, il Barcellona di Pascual. Implacabili i russi che chiudono il match con oltre il 50% da oltre l'arco dei tre punti, ipotecando il successo grazie al parziale del terzo quarto firmato da Higgins e Teodosic. Il Barcellona resiste fino a metà gara e poco più, fino al -1 dei primi minuti della ripresa. Russi che salgono a quattro in classifica dopo la sconfitta del derby della prima giornata, mentre i catalani restano fermi a quota due dopo la vittoria proprio sul Khimki. 

Itoudis sceglie, nonostante le numerose assenze (De Colo e Freeland su tutti), Kulagin e Lazarev con Nichols, Higgins, Fridzon in quintetto, mentre Pascual risponde con Satoranski e Navarro in cabina di regia, Doellman, Perperoglu e Tomic

Primo quarto che si gioca su ritmi frenetici e percentuali di tiro irreali (chiuderanno entrambe con 4/5 da oltre l'arco) e con gli attacchi che si faranno preferire sulle difese (per niente blande). Nonostante Teodosic e Hines in panchina, è il Cska a partire meglio degli iberici: Lazarev (4) entra bene in partita, coadiuvato da Kulagin che mette la musoliera a Satoranski e piazza la tripla dalla parte opposta. Navarro risponde per gli ospiti, ma sono Nichols e Fridzon, sempre dalla lunga distanza, a creare il primo break a favore dei russi(17-9). Perperoglu e Navarro, con la zingarata, accorciano, mentre i due allenatori iniziano a pescare energie dalla panchina. Lawal, da sotto, risponde a Vorontsevich, ma sono Navarro (8) e Oleson ancora da tre a riportare sotto il Barcellona in parità (24-24). Ancora la guardia spagnola e Higgins si sfidano dalla distanza, con il Barcellona che chude avanti di un punto grazie al jumper di Vezenkov (28-29). 

Le percentuali non si abbassano nel secondo quarto, quando Teodosic si iscrive a referto, nemmeno a dirlo sempre dalla distanza ed il bulgaro Vezenkov risponde con la stessa moneta. Hines e Vorontsevich riportano i russi avanti di tre lunghezze, con la difesa dei padroni di casa che sale di intensità. Regna l'equilibrio sebbene il play serbo infili la seconda tripla di serata: è Samuels, nel momento più difficile per gli ospiti, a farsi largo nel pitturato e ad impattare a quota 38. In uscita dal time out, però, arriva il parziale dei russi: Higgins (12 con il 100% dal campo) e Vorontsevich colpiscono ancora dalla distanza (9/11 da tre) firmando il massimo vantaggio sul 46-38. Quattro di Doellman sembrano frenare l'impeto dei russi, ma Hines rimette otto lunghezze tra le squadre. Il primo tempo del Cska si chiude con la ciliegina sulla torta: Teodosic alza per la schiacciata di Lazarev, che sulla sirena piazza il punto esclamativo (54-46).

L'inizio di secondo tempo sorride agli ospiti, con il Cska che dopo la grande abbuffata del primo parziale sbaglia numerose conclusioni aperte nei primi tre minuti: Tomic e Samuels riportano, con sette punti di fila, gli spagnoli a -1 (54-53). Kulagin (10) sblocca i padroni di casa con una tripla in transizione forzata ma a bersaglio, mentre Fridzon, dalla lunetta, e Higgins ancora da tre (3/3) firmano il break di 9-1, costringendo Pascual all'ennesimo time out. Tomic accorcia prima del botta e risposta ancora di Higgins e Navarro dalla lunga distanza. Lo statunitense è inarrestabile e dopo le quattro bombe realizza in penetrazione prima del tecnico (il primo a Navarro) convertito da Teodosic (69-59). Il Barcellona perde fluidità in attacco e perde la testa: il serbo inventa per Hines, che mette a segno il gioco da tre punti, prima che Navarro rimedi il secondo tecnico e l'esplusione. Teodosic sente l'odore del sangue ed azzanna la preda: la tripla del 76-59 chiude il terzo quarto. 

Hines sigla il +19 in apertura di quarto. Il Cska si rilassa fin troppo presto, permettendo a Doellman e Abrines, con due tiri da tre, di riportare a -11 i catalani (78-67). In uscita dall'inevitabile time out di Itoudis, Teodosic trova Hines solo sotto canestro, ma Abrines è infuocato e piazza la terza tripla di seguito (80-70), prima di sbagliare la quarta con metri di vantaggio che avrebbe riaperto il match. I quattro punti di seguito di Kurbanov mettono fine alle speranze ospiti di rimonta. Il match si chiude, negli ultimi secondi, con le triple di Vorontsevich (16) e Ribas, per il 93-82 finale.