Seconda giornata di Euroleague: il Real Madrid, vittorioso 7 giorni fa contro l’Olympiacos, va a Tel Aviv a far visita al Maccabi, sconfitto nella prima giornata al Forum di Assago dall’EA7. Gli ospiti cominciano con Llull – Fernandez – Thompsin – Draper – Ayon, per i padroni di casa partono con Goudelock – Rudd – Zirbes – Ohayon – Smith.

Nel primo quarto il Madrid non inizia benissimo, sparacchiando dalla lunga distanza con Llull e Rudy Fernandez senza mai trovare il fondo della retina. D’altra parte, il Maccabi entra in campo in concentrato, e mette subito a referto i primi punti della partita. Col passare dei minuti però, gli spagnoli si sbloccano, trovano con più facilità il canestro, mettendo in difficoltà i turchi. Dopo i primi 10 minuti così, il Real è sopra di 4 punti, 16-20. Il secondo parziale è praticamente fotocopia del primo: il Real Madrid tiene bene il campo, mantenendo sempre le dovute distanze dagli avversari. Coach Laso è bravo a far ruotare i propri uomini, e tutti lo sono altrettanto nello sfruttare al meglio i minuti concessi. Il Maccabi, nonostante la grande spinta da parte del pubblico, non riesce mai ad arginare le sortite offensive del Real, mentre in attacco i turchi riescono a trovare il canestro. Il risultato di questa situazione va così a favore degli spagnoli, che chiudono il primo tempo con una tripla allo scadere ancora di Rudy Fernandez.

Al rientro in campo delle squadre, il tabellone dice così 33-46 in favore del Real Madrid. Il Maccabi non ha però alcuna intenzione di alzare bandiera bianca e nella prima metà del terzo quarto gioca in maniera surreale. Sia in difesa che in attacco, i turchi sono perfetti, tanto da piazzare un parzialone di 14 punti a 0 grazie alle super giocate di Rudd e Goudelock, che con triple e penetrazioni fanno impazzire il Real. Con 5 minuti sul cronometro del terzo quarto, il Maccabi torna in vantaggio per la prima dall’inizio della partita; e forse proprio lo svantaggio fa svegliare il Real. A dare la carica che Felipe Reyes. È infatti lui a segnare i primi punti del quarto con uno straordinario gioco da 4 punti. Dalla giocata del numero 4 madrileno, il Madrid prende grande energia, soprattutto con il solito duo Llull – Fernandez. Quest’ultimo, con 3 minuti dalla fine del quarto, piazza un mini parziale di 5 punti che permette alla sua squadra di rimanere avanti anche dopo i terzi 10 minuti.

Con l’ultimo quarto da giocare quindi, il punteggio dice 62-57 in favore degli iberici. L’ultimo periodo vede protagonista Randolph: il giocatore di Laso gioca benissimo la prima metà del quarto, segnando 6 punti in praticamente 2 minuti. Il Real Madrid sembra averne di più ma Iverson e compagni non mollano nulla, trascinando così gli avversari ad un finale punto a punto. Carroll mette però virtualmente la parola fine alla partita con un altro gioco da quattro punti, che gli valgono i 18 punti nel tabellino. Alla fine sono così gli spagnoli a trionfare, 89-82, che ottengono la seconda vittoria in altrettante gare in questa nuova EuroLega.