La penultima giornata della regular season vede la vittoria di Milano nel sentito derby contro Cantù. L'Olimpia mette in cassaforte il quarto posto e affronterà Siena col fattore campo a favore. Varese e Sassari preparano la post season con gli innesti di Dejan Ivanov e Becirovic. Roma mette al sicuro il terzo posto mentre Venezia, vincendo ad Avellino tra la festa delle due tifoserie gemellate, agguanta l'ultimo treno per i playoff.

Lenovo Cantù - EA7 Emporio Armani Milano 69-78 (11-22, 23-19, 19-24, 16-13)
Milano infligge a Cantù la quinta sconfitta nelle ultime 6 gare. La vittoria nel derby, costruita con la classe di Gentile (25 punti, 16 nel primo quarto, con 6/12, 2/4, 7/7) e il carisma di Marques Green (15 punti e 4 assist) assicura a Milano il quarto posto e la sfida con Siena ai quarti col fattore casa a favore. Cantù, ormai rassegnata al settimo posto, prova la rimonta con Aradori (17 punti, 9 rimbalzi), ma proprio un tecnico dopo un fallo in attacco fischiato all'azzurro favorisce la nuova fuga dell'Olimpia. Un altro tecnico, chiamato a Langford (17 punti anche per lui), riapre la partita ma Green e il redivivo Fotsis (8 punti e 6 rimbalzi) creano un divario (+12 sulla terza sirena) troppo ampio per questa Cantù, tradita da Smith (0/2 dal campo, 1/4 ai liberi) e Brooks (1/6 al tiro), mentre 'ex Mancinelli segna 7 punti con 2/8 al tiro
 
Sidigas Avellino - Umana Venezia 79-91 (18-27, 21-16, 23-21, 17-27)
Sugli spalti è grande festa per il gemellaggio tra le tifoserie, in campo si gioca uno spareggio per i playoff. Vince, giustamente Venezia, che si assicura la postseason, mentre Avellino recrimina per il pessimo avvio di stagione e i tanti errori in fase di costruzione della squadra che hanno pregiudicato un'annata iniziata con proclami ambiziosi. L'ex Szewczyk è devastante (28 punti con 6/8 da 3), punendo le amnesie difensive dei lunghi irpini: Johnson è irriconoscibile (5 punti e 4 rimbalzi, 4 perse, presenza impalpabile sotto le plance), Ivanov ha i tentacoli a riposo (solo 4 rimbalzi, 6 perse), Dragovic va in doppia doppia (16 punti e 10 rimbalzi) ma in difesa rende meno di un birillo, Biligha è un fattore in attacco (11 punti con 4/5 al tiro e 3/3 ai liberi) ma Pancotto lo lascia in campo solo 12 minuti. Con Lakovic ben marcato e per una in versione umana (0/3 dalla lunga distanza, 4 perse, 7 punti e 7 assist), Avellino si regge sulla buona vena di Dean (20 punti), ma quando la guardia si fa male in uno scontro fortuito 
col compagno Johnson le luci dell'attacco irpino si spengono e Venezia chiude la partita senza difficoltà. Ai punti di Clark (15, con 7 assist) e Bowers (14, con 7 rimbalzi), si sommano le ottime prove difensive di Rosselli (da censurare una sua plateale reazione dopo un richiamo di coach Mazzon) e Magro. I lagunari chiuderanno la regular season ospitando Varese, in un anticipo dei playoff; per Avellino è tempo di programmazione.
 
Sutor Montegranaro - Montepaschi Siena 90-94 (18-29, 19-21, 25-23, 28-21)
Siena trema nel finale contro la mai doma Sutor, capace di recuperare 17 punti di svantaggio nell'ultimo periodo grazie a un inaspettato Kyle Johnson (15 punti, 13 nell'ultimo quarto senza errori al tiro) e Daniele Cinciarini (22 punti con 4/8 da 3) prima di arrendersi alla freddezza di Hackett (4/43) dalla lunetta. Banchi rinuncia a Christmas e si affida all'ottima vena dei suoi da oltre l'arco (19/33 complessivo, 5/7 e 17 punti di Moss e 4/7 con 12 punti di Janning, poi out per una distorsione), con Brown 
impreciso al tiro (4/13) ma puntuale in rifinitura (11 assist). Sotto le plance, Montegranaro domina (43 rimbalzi a 28, 14-4 in attacco), con Burns in doppia doppia (10+10), ma sbaglia ben 10 liberi (contro il 91% toscano) e non riesce a congedarsi dal proprio pubblico con una vittoria di prestigio. Siena si prepara allo scontro con Milano, serie che nelle scorse stagioni valeva lo scudetto e che ora sancirà il fallimento della stagione di una delle due squadre.
 
Enel Brindisi - Oknoplast Bologna 87-93 (23-24, 22-17, 17-27, 25-25)
I giusti fischi del pubblico di casa suggellano la nona sconfitta interna di Brindisi, che cede anche contro i ragazzi virtussini (a segno anche il 19enne Landi) guidati da un immenso Pullen (34 punti, con 4/8, 6/9, 8/9). L'ex biellese realizza 23 punti nella ripresa, dall'altra parte Gibson fa danni (1/8 da 3) e il solo Robinson (22 punti con 10/13 al tiro) non basta. Luca Bechi torna a casa ottenendo la vittoria dell'ex che sognava, adesso deve attendere le prossime mosse di Sabatini...
 
Banco di Sardegna Sassari - Juve Caserta 87-74 (22-15, 20-15, 29-16, 16-28)
Sassari consolida il secondo posto nel giorno dell'esordio casalingo di Becirovic. Saniboy resta in campo 22 minuti, segnando 9 punti (4/10 al tiro), con 5 rimbalzi e altrettanti assist. Partita mai in discussione, con i padroni di casa che raggiungono anche il +23 prima di fermarsi nell'ultimo periodo. Coach Sacchetti ruota 10 giocatori, 9 vanno a punti. Drew Gordon sempre più sorprendente (15 punti e 7 rimbalzi), Travis Diener solita mente fine (12 punti e 9 assist), in doppia cifra anche Drake Diener (14 punti) Thornton (13) ed Easley (12). La vittoria di Venezia mette fine alle speranze di post season di Caserta, che comunque merita gli applausi per una stagione incredibile tormentata da mille problemi societari. Jelovac (19 punti e 10 rimbalzi) e Jonusas (14 punti) riducono lo svantaggio nell'ultimo periodo. 
 
Cimberio Varese - Scavolini Banca Marche PU 85-70 (15-19, 27-22, 18-16, 25-13)
Varese festeggia la certezza del primo posto in stagione superando una coriacea Scavolini grazie alla miglior prestazione stagionale 
di Sakota. L'ex ala di Pesaro realizza 22 punti (4/5, 4/4, 2/2) firmando con le sue triple l'allungo decisivo nel quarto periodo, dopo che Pesaro era stata anche avanti con le triple di Barbour (16 punti con 4/7 da oltre l'arco) e Stipcevic (15 con 3/6). Mike Green è pronto per la post season (14 punti, 8 rimbalzi, 7 assist), le sue invenzioni per le schiacciate di Dunsotn (13 punti e 8 rimbalzi) sono il must del gioco di Vitucci, che nelle ultime due stagioni ad Avellino aveva proposto gli stessi schemi sull'asse Marques Green - Johnson. Discreto esordio per Dejan Ivanov, 1/5 al tiro ma 9 rimbalzi, di cui 7 in attacco.
 
Angelico Biella Acea Roma 78-85 (23-25, 17-28, 15-17, 23-15)
Roma soffre nei primi minuti la voglia di Biella di congedarsi dal proprio pubblico con una vittoria, poi mette le cose a posto con Jones (12 punti con 6/7 al tiro) e Datome (12 punti) prima di volare sul +18 con le triple di Goss (11 punti). Czyz top scorer capitolino con 18 punti (8/10 al tiro, 1/4 ai liberi), per i padroni di casa 26 punti di Rochestie (7 perse e 5 assist) e 17 (con 6 assist) di Jurak. Roma blinda il terzo posto, Biella cerca un main sponsor per ripartire dalla Legadue dopo 12 anni da protagonista nella massima serie. 
 
Trenkwalder Reggio Emilia - Vanoli Cremona 78-87 (21-22, 22-22, 19-23, 16-20)
Reggio cade inaspettatamente in casa e deve rinunciare al sogno del quarto posto. Cremona festeggia la 12esima vittoria stagionale grazie a Peric (26 punti e 9 rimbalzi, 11 falli subiti) e alle forzature di Taylor (23 punti, ma 9/24 al tiro). Bel duello tra Andrea Cinciarini (19 punti e 5 assist) e Vitali (13 punti, 5 assist), doppia doppia per Stipanovic (13 punti e 13 rimbalzi). 
 
Classifica: Varese 46; Sassari 42; Roma 38; Milano, Siena 36; Reggio Emilia 34; Cantù 32; Venezia 30; Caserta 26; Avellino, Cremona 
24; Brindisi, Montegranaro 22; Bologna, Pesaro 20; Biella 12.