Può una squadra reduce da 6 scudetti consecutivi alzare bandiera bianca al primo turno dei playoff? Assolutamente no. Soprattutto se ti chiami Montepaschi Siena.Gli uomini di Banchi sbattono i pugni sul tavolo e si sbarazzano dell'Olimpia in gara 3: il 92-73 finale lascia poco spazio all'immaginazione.

Match con un solo padrone sin dai minuti iniziali nei quali Siena, che sceglie di inziare con un quintetto molto atipico con Ress unico lungo e quattro esterni a girargli attorno, con Moss fintissima ala forte, aggredisce la malcapitata EA7 con un'asfissiante difesa a zona.
All' 8' è già 20-12 con Hackett e Moss sin da subito sugli scudi. Milano va presto in confusione e non riesce a contenere Hackett che si prende gioco di Bremer e Green.


Alla prima sirena i toscani conducono 24-13 e il play da Forlimpopoli ha già messo a referto 10 punti con 3 assist.
La musica non cambia. Anzi. La Mens Sana scappa sul +15(30-15) ed allora Milano prova a rimettersi in partita. La scossa la danno Mensah Bonsu e Gentile che addirittura riescono a ricucire fino al 34-27 con la schiacciata dell'azzurrino che, però, dice una parola di troppo all'arbitro Mazzoni e si becca un tecnico. L'Olimpia è nervosa, si mette a litigare con gli arbitri; anche Scariolo rischia il tecnico(anzi Taurino prima glielo sanziona poi si ravvede) e, così, arriva un'altra fiammata senese ancora una volta firmata Hackett e Moss. I primi 2 punti della post-season di Sanikidze(2/2 dalla lunetta) chiudono il primo tempo sul 46-35 Montepaschi.
All'intervallo lungo Daniel Hackett è già a quota 15 con 5 assist, 6 falli subiti e 3 rimbalzi con 25 di valutazione. Spaziale.


Nel terzo periodo Gentile prova a riportare sotto la squadra(46-37 all 22') ma sale in cattedra il terzo tenore di Siena: Bobby Brown. Il play ex Oldenburg mette 9 punti nella terza frazione e permette a Siena di scappare sul 58-45. Hairston, 18 punti per lui al termine, il migliore delle Scarpette Rosse insieme a Gentile(17 punti), si prende l'EA7 sulle spalle e ricuce con la tripla del -10(63-53) ma Moss e Sanikidze tagliano le gambe a Milano piazzando tre triple che ammazzerebbero le speranze di qualunque squadra. Brown ed il solito Hackett assestano altri 2 colpi mortali all'Olimpia con due canestri da sotto che portano al truppa di Banchi al + 16(72-56). Il grande ex Hairston trova allo scadere il bersaglio ma all'ultimo riposo è comunque in controllo Siena: 72-58.


Nell'ultimo quarto il Montepashi spinge il piede sull'acceleratore e dilaga con Hackett e Moss che seminano il panico nella difesa biancorossa: il primo predica pallacanestro e regala un paio di schiacciate al grillo Eze(11 assist alla fine per l'ex Scavolini con 20 punti, 8 falli subiti e un astronomico 37 di valutazione), il secondo continua a crivellare la retina(saranno 26 i suoi punti al termine con uno spaventoso 4/5 dall'arco). Non bastano a Milano le tre triple messe a segno da Melli(11 punti per lui) nell'ultima frazione quando oramai è troppo tardi.Siena tocca anche il +22 dopo la tripla di Brown( 20 punti partendo dalla panchina per l'ex Sacramento Kings).
Finisce 92-73 al PalaEstra. Sconfitta senz'appello per Milano che farà sicuramente riflettere Scariolo e i suoi.
A preoccupare la totale assenza di playmaking dei meneghini con un Bremer impalpabile( 0 punti e -5 di valutazione in 21' sul parquet) e un Green confusionario(3 punti in 30' per l'ex avellinese con 1/4 dal campo).
E contro Siena senza cervello non vai da nessuna parte.