Giorgio Armani presenzia all'ingloriosa conclusione della stagione della sua squadra. Nata con ambizioni importanti, in Europa e in Italia, l'Olimpia di Sergio Scariolo ha miseramente fallito su tutti i fronti. Gara 7 è lo specchio di un'annata che va al di là di tutte le più pessimistiche previsioni della vigilia. Senza grinta, senza idee, senza amor proprio, i giocatori mandati sul parquet da Scariolo vengono umiliati dalla grinta di Hackett, Moss ed Eze, 
Siena sfiderà Varese nella semifinale da cui, presumibilmente, usciranno i prossimi campioni d'Italia. Per l'Armani, si prevede un repulisti generale. 
 
Primo quarto Scariolo parte con Green Hairston Gentile Fotsis e Bourousis, Banchi risponde con Brown Hackett Moss Kangur Ress. Siena apre le ostilità piazzando subito un 6-0 con le triple di Kangur e Hackett. Milano trova il primo punto con Gentile, che dalla lunetta fa 1/2. La Montepaschi ha la mano calda e piazza la terza tripla con Ress. Moss approfitta delle distrazioni dell'Olimpia per realizzare 4 punti dopo una tripla di Hairston. Scariolo è costretto a chiamare time out sul 4-13. Ne esce un Olimpia con le 
idee più chiare: la palla arriva costantemente a Bourousis, che realizza un rapido parziale di 5-0. Le percentuali dei campioni d'Italia si abbassano e Milano arriva a - 2 (11-13) con un contropiede orchestrato da Gentile e finalizzato da Green. Una tripla di Brown interrompe la rimonta dell'Olimpia, che si ritrova sul - 9 (11-20) dopo un erroraccio di Mensah Bonsu e una tripla di Moss. Scariolo manda in campo la panchina, che riporta Milano sul - 5 (canestri di Bremer e Melli). Con i punti di Hackett e Bremer il quarto si chiude sul 17-22. 
 
Secondo quarto Dopo aver cancellato Green nel primo quarto, Moss aumenta l'intensità della sua difesa alzando con l'aiuto di Eze un muro che respinge gli attacchi dell'Olimpia. Per segnare Milano si affida alle invenzioni di Langford e Gentile. Siena perde Eze per falli ma trova in Brown un affidabile terminale offensivo (22-31, con 7 punti dell'americano).  Senza il nigeriano, Scariolo sfrutta Bourousis e Melli sotto le plance, ma Hackett (10 punti) e Carraretto tengono Siena saldamente in vantaggio (30-40). Due triple, di Hairston e Fotsis, fanno tornare il sorriso ad Armani. Milano attacca con più convinzione capitalizzando dalla lunetta i tanti falli subiti, e all'intervallo lungo il gap è di soli 2 punti, 42-44
 
Terzo quarto Dopo 5 possessi senza canestri è Kangur a rompere l'anemia offensiva delle due squadre. Milano fallisce l'aggancio per i 3 liberi sbagliati da Mensah Bonsu, che pure nei primi 4 minuti della ripresa è l'unico giocatore dell'Olimpia a segnare. Siena torna a + 8 (44-52), Scariolo richiama tutti a lezione. Siena riesce a sporcare tutte le azioni di Milano, con Moss e Brown protagonisti nelle due metà campo. L'Olimpia trova punti solo a cronometro fermo e la Montepaschi tocca il + 10 (47-57) con una tripla di Sanikidze. Langford scollina quota 1000 in serie A riportando Milano sotto la doppia cifra di svantaggio, ma è un lampo isolato. Hackett continua a macinare punti con canestri di gran classe, e col 18esimo punto della sua gara porta Siena a + 11 (50-61). Bremer e Hairston provano a costruire il rientro, ma le amnesie della difesa permettono a Sanikidze di trovare comodi punti e l'ennesima giocata dello scatenato Hackett permette a Siena di entrare nell'ultimo periodo con 11 punti di vantaggio,
sul 57-68.
 
Ultimo periodo Un'affondata di Sanikidze non lascia presagire nulla di buono per Milano. Bremer riaccende un minimo di entusiasmo con una tripla, ma Hackett è sovrumano e trova il canestro + aggiuntivo del + 13 (60-73). Scariolo è costretto all'immediato time out. A 8 minuti dalla fine della partita si prospetta il fallimento totale della stagione dell'Olimpia. Milano trova 4 punti in un amen con un canestro di Mensah Bonsu e il tap in di Hairston sull'aggiuntivo sbagliato del centro, Siena non trema minimamente e risponde con Moss e con il solito, irrefrenabile Hackett. A 6 minuti dalla fine arriva anche il + 15 (64-79) con una nuova schiacciata di Sanikidze. Scariolo chiama l'ennesimo time out, ma il degno finale di una stagione disastrosa è ormai scritto. Una stoppata di Eze su Hairston e una tripla di Moss scrivono definitivamente i titoli di coda al 2012-2013 di Milano. Il Forum si svuota mentre scorrono gli ultimi secondi, i tifosi dell'Olimpia hanno già sprecato troppi fischi durante la stagione. Dopo 7 anni Milano è fuori dai playoff nei quarti, Siena può continuare la corsa al settimo scudetto consecutivo.