Bobby Brown e Daniel Hackett sono gli eroi di gara 3. L'americano riscatta con un quarto periodo da 14 punti tre parziali opachi, la voglia di vincere di Hackett è più forte di stanchezza e acciacchi. Roma applaude un immenso Datome, che però è troppo solo: Lawal e Taylor toppano la partita, Goss fa danni nei momenti cruciali, Jones non è un fattore a questi livelli.
 
Gigi Datome apre le danze con una tripla e costringendo Moss a due rapidi falli. E' lo stesso Moss però a realizzare i primi due canestri dei padroni di casa, che grazie a 4 punti di Hackett varcano in vantaggio (11-9) la metà del primo quarto. Siena vola sul +6 grazie alla triple di Carraretto e Brown e a una schiacciata dell'uomo nuovo di questi playoff, il centro austriaco Benjamin Ortner (19-13). Calvani chiama timeout ma la sua difesa non riesce a trovare rimedio alle bombe della Montepaschi, che con Janning trova anche il + 8 (28-20), prima che Goss realizzi gli ultimi 4 punti del quarto, che si chiude sul 28-24.
 
La mano di Phil Goss è torrida e l'ex di Varese trova anche il canestro del -2. Roma continua a subire le triple di Janning, ma trova prima un parziale di 5-0 con Datome e D'Ercole, poi un 4-0 tutto frutto di Bobby Jones (35-35). Un tecnico chiamatao all'Acea permette a Bobby Brown di realizzare 4 comodi punti dalla lunetta, ma la gioia di Siena è transitoria. David Moss commette il terzo fallo a cui aggiunge anche un tecnico, uscendo praticamente dalla contesa. Datome dalla lunetta fa 4/4 e subito dopo Goss sigla il 
vantaggio di Roma (39-41), che diviene + 4 con un canestro di Jones. Siena non si lascia scoraggiare e pareggia i conti con Sanikidze e Ress, andando al riposo lungo in perfetta parità, sul 43-43.
 
In avvio di ripresa sale in cattedra Bobby Jones. L'ala statunitense realizza 5 punti, consentendo a Roma di portarsi sul 43-48. Datome, dopo aver fatto razzie nella metà campo di Siena anche grazie ai problemi di falli di Moss, si prende anche il lusso di stoppare Big Ben Eze, che però risponde con 3 canestri consecutivi riportando Siena in vantaggio (51-48). Il primo canestro di Lawal e una tripla di Datome annullano il vantaggio costruito da nigeriano e da Janning, che per la prima volta nei playoff va in doppia 
cifra. Le raffiche di Datome, e i primi 5 punti di Jordan Taylor fanno volare Roma sul 59-64, ma Siena riesce a chiudere il quarto a un solo possesso di svantaggio grazie a una tripla di Carraretto.Siena trova il pareggio con un canestro di Hackett, che si esalta e realizza due canestri di pregevole fattura. Hackett si dà da fare anche per contenere Taylor, ma in attacco Brown non incide. La difesa della Montepaschi riesce a soffocare per 4 minuti l'attacco capitolino, che trova solo 4 punti nei primi 4 minuti prima  che una tripla di Lorant gli restituisce ossigeno. Hackett, dopo lo sforzo dei primi 3 quarti e mezzo, paga la stanchezza commettendo un paio di banali errori, Datome al contrario sembra fresco come all'inizio (Roma ha giocato in stagione 25 partite meno di Siena) e riporta Roma sul +5 (68-73). Lawal comincia finalmente a far male nell'area di Siena, ma la Montepaschi non crolla sotto le schiacciate del centro di Roma perché si risveglia Bobby Brown. Con due triple, la prima da casa sua, l'americano riporta Siena a - 3 (74-77). Siena pareggia a 2:30 dalla fine con l'ennesima tripla di Janning, mette pressione in difesa costringendo Goss all'infrazione di passi e sorpassa con Hackett. L'attacco di Roma si inceppa per l'esperienza di Ress e la confusione di Goss. Brown piazza ancora una tripla e a 70 secondi dalla fine Siena conduce 82-77. Roma fallisce l'opportunità di rientrare in partita e Ress, a 42 secondi dal termine, piazza il tiro che chiude la contesa. 
 
Siena ha tremato ma non ha permesso a Roma di trovare il colpo del ko. L'esperienza dei veterani della Montepaschi questa volta ha permesso ai campioni d'Italia di centellinare le poche energie, piazzando le giocate più importanti nei momenti clou della partita.