In attesa del posticipo tra Venezia e Milano che vedrà l'esordio sulla panchina dei lagurani dell'ex Zare Markovski, prosegue la marcia di Siena, Brindisi e Bologna in testa alla classifica. Lo strano terzetto gradisce la coabitazione in alta quota e non dà segnali di flessione. Siena, con Viggiano sulle ali dell'entusiasmo, piega Montegranaro; Brindisi asfalta Varese, ormai in crisi, mentre Bologna approfitta delle amnesie di Roma per realizzare il blitz nella capitale.  Con una pioggia di triple Cremona stoppa la corsa di Cantù, Reggio Emilia sbaglia meno di Pistoia e agguanta il terzo successo. 
 
Grissin Bon Reggio Emilia - Pistoia Basket 67-56 (19-14, 16-9, 16-12, 16-21)
White 12 (6/14, 0/2, 9 rimbalzi), Brunner 11 (9 rimbalzi, 3 stoppate), Cinciarini 11, Karl 10 (10 rimbalzi); Cortese 14 (1/1, 4/8 da 3), Washington 12 (10 rimbalzi), Wanamaker 11
Chi credeva che in campo lo spettacolo peggiore fosse andato in scena ad Avellino, si è dovuto ricredere. Reggio Emilia e Pistoia danno vita al festival degli errori chiudendo con percentuali imbarazzanti: 47% da 2, 25% da 3 e 58% ai liberi i padroni di casa, 35% da 2, 28% da 3 gli ospiti. E se il top scorer di una gara di Serie A è il pur ottimo Riccardo Cortese (1/13 da 3 prima di ieri, 9 punti di media lo scorso anno in Lega2) e Coby Karl va in doppia doppia, c'è davvero poco altro da aggiungere.
 
Victoria Libertas Pesaro - Bando di Sardegna Sassari 77-82 (19-24, 25-18, 16-20, 17-20)
Turner 16 (5/8, 2/7), Trasolini 16, Anosike 12 (13 rimbalzi); D. Diener 21 (7/9, 1/5, 4/4), Thomas 11, C. Green 10
Partita combattuta tra la squadra con la panchina più corta e quella con la panchina più lunga. Marques Green fa valere la legge dell'ex nel primo quarto (9 punti) e porta la Dinamo sul +13, ma la staffetta con Travis Diener lo costringe alla panchina per tutto il secondo periodo. Pesaro ne approfitta per rimontare con Young e Anosike e portarsi in vantaggio con Trasolini e Turner. Quando Green torna in campo, è fuori ritmo e Sassari si affida a Drake Diener. Mandrake mette a segno 17 punti nella ripresa, senza sbagliare nulla (4/4 dal campo, 2/2 dalla lunetta) nell'ultimo periodo. Pesaro, pur lottando col solito orgoglio, è costretta alla resa. 
 
Vanoli Cremona - Pallacanestro Cantù 98-91 (33-24, 31-21, 18-26, 16-20)
Jackson 25 (6/8, 3/10, 4/4), Rich 19, Spralja 19; Jenkins 26 (4/4, 5/13, 3/3), Uter 15, Aradori 14
25 triple messe a segno e quasi 200 punti complessivi. Festival degli attacchi a Cremona, dove Cantù è costretta allo stop dopo 7 vittorie tra campionato ed Eurocup. Con Jackson e l'esordiente Tripkovic inesorabili da oltre l'arco, Cremona vola fino a toccare il + 22 (64-42) e, dopo una prima rimonta di Cantù, il +21 (80-59). I brianzoli hanno mille vite e trascinati da Jenkins (21 punti nella ripresa) piazzano un parziale di 26-7 (87-85) che piegherebbe le ginocchia a tante squadre. Non alla Cremona di Gigio Gresta, tecnico tra i più sottovalutati d'Italia, che vuole a tutti i costi il successo e lo ottiene con Spralja e Rich che realizzano i punti decisivi nel finale.
 
Montepaschi Siena - Sutor Montegranaro 84-73 (30-15, 16-15, 15-25, 23-18)
Viggiano 17 (4/6, 3/6), Carter 14, Hackett 14 (8 rimbalzi, 4 assist, 6 perse); Mayo 18 (7/14, 0/1, 4/5), Cinciarini 14 (1/9, 3/4, 3/4), Collins 13
Sulle ali dell'entusiasmo per il jolly pescato in Eurolega, Viggiano indossa le vesti del top scorer e guida Siena in un tutt'altro che agevole successo contro Montegranaro. La squadra dell'ex Recalcati infatti non si arrende mai, nemmeno quando è sotto di 21 punti a 3 minuti dalla fine del primo tempo. Josh Mayo si conferma giocatore interessante ed è in grado di costruire, quasi da solo, mini parziali che rimettono sempre la Sutor in partita.
 
Cimberio Varese - Enel Brindisi 71-85 (18-27, 11-22, 22-18, 20-18)
Hassell 21 (7/10 da 2, 7/10 ai liberi, 10 rimbalzi), Ere 20, Sakota 17; Todic 17, Aminu 12, Dyson e James 11
Senza Coleman (prossimo al taglio) e con Clark (0/6 da 3) che in regia impallidisce dinanzi a Dyson, Varese viene sconfitta per la quarta volta di fila. Brindisi al contrario gioca con meccanismi rodati, trova sempre la soluzione giusta e resta aggrappata alla vetta. I pugliesi doppiano i padroni di casa dopo 15 minuti (21-42), e gestiscono il largo vantaggio senza nessun affanno, da grande squadra.
 
Acea Roma - Granarolo Bologna 81-89 (31-18, 17-23, 19-14, 14-34)
Mbake 23 (6/7 da 2, 11/16 ai liberi, 11 rimbalzi, 10 falli subiti), Goss 15, Baron 13; Hardy 21 (6/9, 3/3), Walsh 19, Gaddefors e Ware 12
Ennesima occasione sprecata per Roma, che non riesce a sfruttare le tante occasioni per chiudere una partita che sembrava già vinta nel primo quarto e nel finale crolla sotto i colpi delle V nere sempre più convinte dei propri mezzi. Roma sembra infallibile nel primo quarto (8/9 da 2), con Mbakwe subito leone sotto le plance (7 punti, 3 falli subiti). Bologna limita i danni con Hardy e Walsh, riapre la gara nel secondo parziale con 10 punti di Ware, ma soffre ancora Mbakwe nel terzo quarto. Sotto di 12, Bologna 
inizia la rimonta con le triple di Imbrò. Roma sparisce dal campo, non fa più canestro (2/18 al tiro) e affonda inesorabilmentesotto i colpi di Hardy, Walsh e del redivivo Jordan. Bechi sogna, Dalmonte si interroga.
 
Sidigas Avellino - Pasta Reggia Caserta 76-70 
 
Classifica: Siena, Brindisi, Bologna 10, Sassari, Cantù 8, Milano, Varese, Avellino, Roma, Reggio Emilia 6, Caserta, Cremona, Montegranaro 4, Venezia, Pesaro, Pistoia 2
 
Punti: Langford 21.6, D.Diener 21.2, Rich 20.7, Walsh 17.8, Ragland 17.3
Rimbalzi: Anosike 13-2, Ivanov 8.6, W. Thomas 8.3, Hassell 8.3, Sakic 8
Assist: J. Taylor 4.8, Hackett 4.8, Lakovic 4.7, Cinciarini 4.6, T.Diener 4.5