L’ EA7 Milano perde 88-62, sul campo dell'Umana Venezia e si stacca a -4 dal trio di testa del campionato. Secondo stop consecutivo in campionato(sconfitta anche settimana scorsa a Bologna),  per l'occasione vestita in blu 'camouflage'. Troppe palle perse per Milano (15 alla fine) un attacco troppo a sprazzi e messo a più riprese in difficoltà. e qualche fischio non proprio amico per l'Olimpia (2 tecnici e 2 antisportivi contro). Dall’altra parte, un immarcabile Smith (27 punti), l'ex Vitali autore di un ottima gara con 7 falli subiti e 12/12 ai liberi.

L'inizio della partita è equilibrato: Banchi manda per la prima volta Lawal in quintetto ma dopo nemmeno due minuti l'ex Roma si ritrova già con due falli.  Un avvio del match tutto azzurro, a partire più forte è, però, la squadra di casa con il 5-0 iniziale con Rosselli, recuperato poi con Gentile nei minuti successivi. Inizia così un lungo botta e risposta da una parte e dall'altra, ed un +4 (16-12) per Venezia. Nel secondo quarto Magro parte molto bene, ma Milano rimane aggrappata alla partita, con super Langford (11 punti nel quarto) ed un ottimo Melli. L’unica pecca che la squadra di Banchi  perde troppi palloni (6 all'intervallo lungo) per poter prendere il controllo del match (38-38 al 20').

L'inizio del terzo periodo è  incubo per Milano: antisportivo a Gentile e cinque punti in fila di Rosselli che danno via all’allungo di Venezia (parziale di 15-4). Milano a segno solo con Lawal nei primi 5 minuti. La Reyer tocca il +11 (53-42 al 26') Banchi prova ad alzare l'intensità del pressing e la mossa funziona: porta subito due recuperi, per il contro parziale milanese, concluso dalla tripla dall'angolo di Moss per il pareggio a quota 56, dopo il tecnico a Smith. Milano è viva, alla fine del terzo quarto è sotto solo di 3. (59-56).Il quarto periodo inizia con un antisportivo, a Melli, e più un tecnico, alla panchina. Le decisioni arbitrali affossano nuovamente Milano. Uno straordinario Smith  porta Venezia anche sul  +14. L’EA7 non molla, ci prova fino alla fine, arriva anche  a -6, Moss però non trova il -3.  Milano è costretta ai falli sistematici, ma alla vince vince Venezia, 88-82.

La Reyer si porta a 4 punti in classifica, l’ Olmpia invece, in trasferta non vince quasi mai: 3 sconfitte su quattro in campo nemico.