Milano vince la supersfida di Sassari e si conferma, nonostante la classifica non lo certifichi ancora, la squadra da battere. La vena realizzativa di Keith Langford non tradisce nella gara più importante, e alla classe del texano si aggiunge l'esperienza di CJ Wallace, determinante nella battute finali di una partita equilibratissima da cui Sassari esce a testa alta. I nuovi innesti e il ritorno di Hunter fanno bene a Siena. MarQuez Haynes si riscopre bomber e con le sue triple permette alla Montepaschi di superare l'ostacolo Varese. Brindisi perde Dyson, espulso dopo il secondo tecnico, ma riesce a ribaltare una gara che sembrava persa rimontando 16 punti a Pesaro, cui non basta un solidissimo Anosike. Venezia fa un passo deciso verso le Final Eight, tornando da Roma con una preziona vittoria firmata dalle triple di Andre Smith. Avellino e Reggio Emilia si giocheranno l'ultimo posto a disposizione nello "spareggio" della prossima settimana. Prima vittoria di Cesare Pancotto sulla panchina di Cremona, che supera Caserta, tradita dal tiro (1/19 da 3) e dall'abulico Hannah. 
 
Banco di Sardegna Sassari - EA7 Armani Milano 69-75 (20-18, 17-21, 19-19, 13-17)
D.Diener 18 (3/7, 4/7), C.Green 18, Thomas 8; Langford 24 (8/9, 2/7, 2/4), Melli 16, Hackett 11
Keith Langford si conferma leader dei marcatori ma se Milano passa a Sassari lo deve anche a un gregario come JC Wallace. Gara equilibratissima, con le due squadre che si alternano nella conduzione con vantaggi minimi. Milano tocca il + 5 (34-39) a fine secondo quarto, Sassari rimonta nel terzo quarto con Caleb Green e trova il +4 (49-45). Langford non trema e con Moss costruisce il nuovo vantaggio di Milano (53-58), ribaltato dalle triple di Sacchetti e Devecchi. In avvio di ultimo quarto la Dinamo si riporta a + 4 (62-58) con una tripla di Drake Diener, dopo un recupero del cugino Travis (deficitaria la sua prova). Milano mette insieme un parziale di 9-0, con la tripla di Wallace che vale il +5 (62-67). Dopo una tripla di Caleb Green, è ancora l'ex di Capo d'Orlando e Barcellona a trovare il canestro del +4 (69-73). I tentativi di Sassari vengono respinti dal canestro, e Langford e Wallace possono permettersi di fallire un paio di liberi in attesa della sirena.
 
Montepaschi Siena - Cimberio Varese 87-79 (24-25, 28-12, 21-27, 14-15)
Haynes 24 (2/3, 5/10, 5/6), Hunter 17, Carter 11; Banks 24 (5/7, 2/2, 8/8), Clark 19, Ere e Polonara 12
4 punti di media col 36% da 2 e il 33% da 3: queste le cifre di Marquez Haynes nelle 11 gare disputate in campionato con Milano (peggio in Eurolega: 3 punti con 25% da 2 e il 27% da 3). Il nuovo acquisto di Siena si presenta nel migliore dei modi, tornando per una sera il bomber di Texas Arlington (18 punti nel primo tempo, con 5/6 da 3), e regala alla nuova Montepaschi (10 punti del figliol prodigo Janning) il successo che le permette di restare in testa alla classifica. Sotto di 15 all'intervallo (52-37) la Cimberio 
reagisce nel terzo periodo grazie a Banks (15 punti con 3/3 dal campo e 8/8 dalla lunetta) e rientra in partita (73-70). Janning e Hunter sono bravi a evitare che la rimonta si trasformi in sorpasso, poi Carter chiude i giochi con una tripla. 
 
Acea Roma - Umana Reyer Venezia 87-92 (16-26, 25-22, 20-24, 26-20)
Hosley e Jordan 20, Jones 16; Smith 32 (2/8, 9/15, 1/2) + 12 rimbalzi; Taylor 17, Vitali 15
Dopo 6 vittorie nelle ultime 7 gare, Roma deve arrendersi ad Andre Smith, che oltre al season high mette a segno una tripla dietro l'altra piegando le gambe ai capitolini. La diversa precisione da oltre l'arco fa la differenza: 10/29 per Roma (0/3 Baron, 1/5 Goss), 15/29 Venezia (3/5 di Vitali). Mbakwe domina a rimbalzo (ne cattura 15, 7 nell'area dei lagunari) ma non incide in attacco (2/7 al tiro). Roma ha il merito di non arrendersi neanche sul -11 con poco più di 60 secondi da giocare, riuscendo con Moraschini, Jones e Jordan a trovare il -2 (87-89), ma Taylor le dà il colpo di grazia con un gioco da 3 punti.
 
Sidigas Avellino - Sutor Montegranaro 103-92 (24-22, 29-18, 21-24, 29-28)
Richardson 20 (6/7, 2/3, 2/2), Cavaliero 18, Ivanov 16; Cinciarini 25 (8/13, 3/5), Skeen 18, Mayo 17
Avellino resta attaccata al treno delle Final Four superando per la prima volta in stagione quota 100. Gara dominata dagli attacchi, con percentuali di tiro irripetibili (68% da 2 e 46% da 3 gli irpini, 53% da 2 e 54% da 3 i marchigiani). Gli ospiti forte (0-8) ma trovano sulla loro strada uno sprazzo del Lakovic dei bei tempi. Lo sloveno infila 3 triple in un amen e Avellino prende fiducia. Quando Vitucci richiama in panca lo sloveno, gli irpini piazzano un parziale di 18-0 con Spinelli e Hayes protagonisti. La Sutor reagisce con Mayo e Mazzola, ma si scontra con Richardson, che è in una di quelle serate in cui ha voglia e coraggio. Avellino gestisce il vantaggio ed è a +10 nell'ultimo quarto, ma deve fare i conti con l'ex Daniele Cinciarini. La guardia ne infila 14 nell'ultimo periodo (90-87), ma dopo aver deciso all'ultimo secondo la gara contro Brindisi, l'altro Daniele in campo, Cavaliero, si carica ancora una volta la squadra sulle spalle e mette a segno le 3 triple che regalano la vittoria ai biancoverdi. 
 
Vanoli Cremona - Pasta Reggia Caserta 69-64 (17-13, 18-19, 15-17, 19-15)
Rich 14 (7/18, 0/3), Jackson 14, Spralja 12; Brooks 23 (10/13, 0/2, 3/4) +11 rimbalzi, Roberts 13
Prima vittoria per Cesare Pancotto sulla panchina di Cremona. Spralja e l'esordiente Zavackas garantiscono il successo con un 4/4 dalla lunetta, Caserta fallisce invece gli ultimi tiri con Hannah, Scott e Brooks. Priva di Moore, la Juve si affida al tiro da 3 ma i risultati sono disastrosi: 1/19. Hannah, al solito deficitario al tiro (2/11) è pessimo anche in cabina di regia e ne consegue la peggior partita stagionale per i campani, a cui il ricordo del trionfo di Siena sembra già lontanissimo. Cremona torna a vincere dopo 7 sconfitte, Caserta dice addio alle Final Eight. 
 
Victoria Libertas Pesaro - Enel Brindisi 86-91 DtS (23-9, 23-23, 16-23, 18-25, 6-11)
Anosike 23 (7/11, 9/14 ai liberi), 17 rimbalzi, 11 falli subiti, Turner 20, Young 17; Lewis 26 (6/12, 2/5, 8/9), Todic 22, James 15
Dopo 26 minuti di gioco, Pesaro è a + 16 (60-44) e Brindisi ha perso Dyson, espulso dopo il secondo antisportivo. Anosike spadroneggia e Brindisi, tagliato Aminu, senza il neo acquisto Chiotti, non ha armi per contrastare il pivot nigeriano. Sembrerenne fatta per Pesaro, ma Brindisi comincia a martellare da oltre l'arco (Todic, James, Campbell, Lewis) e trova il pareggio (70-70) a 3 minuti dalla fine con Bulleri e successivamente il sorpasso con una tripla di Lewis. Nell'ultimo minuto Pesaro scivola anche a -4, ma riesce ad agguantare il supplementare con una tripla di Turner. Nel supplementare si sveglia Johnson, con una tripla che fa illudere Pesaro, ma Brindisi ha più opzioni e con Campbell e Lewis (5 e 4 punti nell'overtime) porta a casa una vittoria che ha il gusto dell'impresa.  
 
Gi anticipi:
Acqua Vitasnella Cantù - Grissin Bon Reggio Emilia 73-65 (16-13, 19-11, 18-18, 20-23)
Gentile 19 (3/5, 3/6, 4/4), Uter 18 (7/8, 4/6 ai liberi), Aradori 15; Kaukenas e Bell 15, Cinciarini 12, White 10
 
Giorgio Tesi Group Pistoia - Granarolo Bologna 80-79 (24-13, 18-18, 19-26, 19-22)
Wanamaker 19, Washington 15, Gibson 14; Walsh e Hardy 17, Ware 13, Jordan 10
 
 Classifica: Brindisi, Cantù, Siena 20; Sassari, Milano, Roma 18, Reggio Emilia, Venezia, Avellino 14; Pistoia, Caserta, Varese 12; Montegranaro 8, Cremona 6, Pesaro 4
 
Prossimo turno: 
 Grissin Bon Reggio Emilia - Sidigas Avellino 11/01 20:30
 Umana Venezia - Victoria Libertas Pesaro 12/01 17:00
 Granarolo Bologna - Acqua Vitasnella Cantù 12/01 18:15
 Sutor Montegranaro - Vanoli Cremona 12/01 18:15
 Enel Brindisi - Banco di Sardegna Sassari 12/01 18:15
 Cimberio Varese - Acea Roma 12/01 18:15
 Pasta Reggia Caserta - Giorgio Tesi Group Pistoia 12/01 18:15
 EA7 Emporio Armani Milano - Montepaschi Siena 12/01 20:30