Le emozioni di questa straordinaria finale scudetto non hanno limite. Banco di Sardegna Sassari e Grissin Bon Reggio Emilia danno vita a una gara 6 epica, infinita, spettacolare, che termina con la vittoria di Sassari al terzo overtime dopo che per due volte Andrea Cinciarini non ha realizzato il canestro che avrebbe regalato lo scudetto a Reggio Emilia. Shane Lawal e Amedeo Della Valle si sfidano nei tempi regolamentari, il primo dominando sotto le plance, il secondo infilando raffiche di triple. Nel terzo overtime, a decidere la partita sono però le triple di Dyson, che già si era reso protagonista del pareggio sul finire del primo supplementare. Si deciderà tutto in Gara 7, ma questa serie non avrà sconfitti. 

Primo quarto Reggio è senza Lavrinovic. Come in Gara 5, le due squadre partono cercando ritmi alti ma collezionando solo errori nei primi 5 possessi. Al sesto attacco, Dyson subisce fallo in entrata e fa 2/2 dalla lunetta. E' poi la volta di Sanders, che schiaccia su assist di Lawal beffando la difesa reggiana. Dopo lo 0/4 iniziale, la Grissin Bon si sblocca con Chikoko, su assist di Cinciarini e pareggia con Kaukenas (4-4). Chikoko e Polonara provano a far soffrire Lawal, che quando però è innescato da Logan è irrefrenabile con le sue schiacciate (11-10). Della Valle entra in gara con una tripla al primo pallone giocato, imitato da Polonara, ma Sassari resta avanti grazie a Dyson, che macina punti e assist, e a un gioco da 3 punti di Sanders (22-16). L'ingresso di Diener non porta benefici a Reggio, ma il problema principale continua a essere Lawal, che entra nell'ultimo minuto del quarto con 8 punti e 5 rimbalzi. La Grissin Bon resiste grazie alle invenzioni di Cinciarini (già 4 assist), e chiude sul -4 gettando anche al vento l'ultimo possesso (24-20). 

Secondo quarto Sassari riparte con un gioco da 3 punti di Brooks per il +7. Reggio replica con un 9-2 con Cervi gran protagonista (4 punti + assist per Silins) e, pur concedendo troppo a rimbalzo, pareggia con una tripla di Della Valle (29-29). Dopo lo show di Cervi, è la volta di Pini (8 punti nella seconda metà del quarto), e con altre 2 triple di Della Valle, Reggio prova il primo allungo (35-41). Sassari continua ad avere problemi da oltre l'arco (0/8) e deve aggrapparsi a Lawal e Sanders per restare in scia. Della Valle sbaglia poi una serie di tiri, e Sassari pareggia con Brooks (43-43). Della Valle sbaglia anche la tripla sull'ultimo possesso di Reggio, fa peggio Sassari che fallisce 2 tiri, e si va all'intervallo lungo in perfetta parità, con 12 punti per Lawal e Della Valle, 10 per Sanders. 

Terzo quarto Sassari riparte con un 2/4 ai liberi. Sacchetti vorrebbe mettere in ritmo Logan, che però non sembra in serata. Al contrario, Sanders e Lawal sono caldissimi (47-43). Dopo 11 errori, arriva anche la prima tripla per Sassari, messa a segno proprio da Logan. Reggio si affida a Kaukenas, che come sempre non delude, e con un parziale di 7-2 (tripla di Cinciarini) torna a contatto (53-52). Dopo le stoppate di Lawal e Silins, la Grissin Bon sorpassa con Kaukenas (10 punti nei primi 6:30). La seconda tripla di Logan e quella di Sosa mantengono l'equilibrio in questa fase dell'incontro, con Reggio che replica con 4 punti di Diener (61-62). Lawal imprime il suo marchio negli ultimi secondi, ma la Reggiana riesce ad andare all'ultima pausa con la testa avanti (63-64).

Quarto periodo Subito tripla di Silins a far sognare Reggio. Sassari però risponde immediatamente con Logan (66-67). Lawal è una tassa salatissima per Reggio, che però in attacco non perde lucidità trovando le scelte più giuste (72-72). Il gioco ristagna negli ultimi 5 minuti, col pallone che diventa quanto mai pesante. Cinciarini e Logan non riescono a smuovere il puntggio, ci pensa Sanders a 2:30 dal termine (76-74). Cincirini risponde inventando una parabola che elude l'intervento di Lawal (76-76), Sanders e Logan falliscono il nuovo sorpasso, ma un grande recupero con schiacciata in contropiede di Dyson concede a Sassari il +2 con 77 secondi da giocare. Reggio trova il pareggio con Polonara che conquista un rimbalzo offensivo dopo aver lui stesso sbagliato un tiro dalla lunga distanza, poi Dyson commette fallo in attacco e a 17 secondi dal termine Reggio Emilia può giocare il pallone che vale lo scudetto. Cinciarini non può che prendersi il tiro più importante della carriera, ma il ferro glielo respinge e si va all'overtime. 

Supplementari Dopo un libero di Sanders, arriva la tripla di Della Valle a cui Sassari risponde nel modo più sicuro, dando palla a Lawal (81-81). Polonara fa 0/2 dalla lunetta, Logan 2/2, poi arriva un'altra mostruosa tripla di Della Valle da 9 metri (83-84). Il numero 8 di Reggio fa poi 1/2 dalla lunetta, e Sassari pareggia con Brooks (85-85). A 48 secondi dalla fine Reggio Emilia vede lo scudetto, grazie a una tripla di Polonara e a un recupero di Kaukenas, che chiude il contropiede del +5 (85-90). Una tripla di tabella di Logan riaccende le speranze della Dinamo, Della Valle fallisce la risposta e Sassari ha l'ultimo tiro, quello del pareggio. Dyson decide di fare tutto da solo e conclude una fulminea penetrazione con una schiacciata a 1 mano (90-90). Mancano 2 secondi, c'è tempo per l'ultimo tiro della Reggiana, ma anche stavolta Cinciarini non riesce a trovare il canestro, e si va al secondo overtime

Lawal disinnesca il primo attacco di Silins, poi Brooks e Sanders portano Sassari sul +3. Reggio stavolta non riesce a replicare e arriva addirittura una schiacciata di David 182cm Logan (95-90). Kaukenas prova a dare coraggio ai suoi, Sanders sigla il nuovo +5 ma Sassari perde Lawal, a cui vengono sanzionati tecnico e quinto fallo. Cervi dalla lunetta fa 2/2, Reggio Emilia sbaglia 3 tiri ma senza Lawal riesce a conquistarsi una quarta opportunità e Della Valle, dalla lunetta, sigla il -1 (97-96) a 2 minuti dal termine. Brooks spreca il successivo attacco, ma Kaukenas commette fallo in attacco. Brooks sbaglia ancora, e Della Valle conquista un nuovo viaggio in lunetta: 2/2, Reggio sul +1 a 60 secondi dalla fine. Sul versante opposto, va in lunetta Dyson, che fa 1/2. Diener prova a scrivere il suo nome nella finale, ma sbaglia il tiro, ultimo possesso per Sassari, Logan cincischia troppo, a Devecchi non riesce il miracolo. Si va al terzo supplementare

Dyson non ha fortuna con una tripla che viene sputata fuori dal canestro, Logan invece ha più fortuna e porta Sassari sul +3. Cervi riduce le distanze, poi arriva una tripla da distanza siderale di Dyson (104-100). Reggio ha mille vite e dimezza lo svantaggio con Diener, ma Dyson ormai non sbaglia più e infila prima un'altra tripla, poi dall'area il canestro del +7 (109-102). Reggio stavolta dimostra di essere umana e non può inventarsi un'altra miracolosa rimonta. Si va a Gara 7, giusto così.