Piero Bucchi sarà, per il quinto anno consecutivo, l'allenatore dell'Enel Basket Brindisi. Il coach bolognese, nonostante ci sia stato un informale incontro con De Cesare, patron della Sidigas Avellino, resterà ancora un anno a Brindisi, onorando così il suo contratto. La New Basket, quindi, ripartirà da un serio ed esperto professionista come Piero Bucchi che, in questa stagione, sarà più che mai fondamentale vista la partecipazione alla prestigiosa Eurocup. Alla squadra pugliese servirà, infatti, tutta la sua esperienza, maturata in anni e anni di Euroleague, per ben figurare nella seconda competizione europea.

In questi quattro anni trascorsi a Brindisi, Bucchi è riuscito a fare entrare nella elitè del basket nazionale la società del presidente Marino che ora, dopo una bellissima esperienza in Eurochallenge lo scorso anno, ha la possibilità di sedersi al tavolo con le migliori squadre europee.

Per quanto riguarda il mercato, il dinamico duo Bucchi e Giuliani è già, da settimane, a lavoro per costruire la squadra in vista della prossima stagione: sono circolati già molti nomi ma, per ora, l'unico ufficializzato è stato Nemanja Milosevic. Il lungo montenegrino sarà, quasi sicuramente, colui che dalla panchina cambierà il 4 ed il 5. Sempre dalla panchina partirà il confermato David Cournooh che, invece, darà il cambio agli esterni.

Questo il comunicato della società brindisina"A seguito delle voci susseguite in questi giorni sugli organi di stampa e social network, la Società, come più volte ribadito, conferma che Piero Bucchi, come da accordo sottoscritto, continuerà ad essere il coach dell’Enel Basket Brindisi anche per la prossima stagione sportiva, rispettando la volontà dello stesso Bucchi che è già a lavoro con il General Manager Alessandro Giuliani per costituire il nuovo roster e per proseguire lo straordinario percorso agonistico intrapreso cinque anni fa". 

Pare che il prossimo colpo sarà Durand Scott, atletico ed intrigante swingman dal passaporto giamaicano (e quindi cotonou), reduce da una grande stagione nella Winner League israeliana.


Per quanto riguarda Avellino, invece, la corsa alla panchina pare ormai essere tra Sacripanti e Dalmonte, con il primo che sembra l'indiziato numero uno.