Qualcuno l'ha dipinta come la Nazionale più forte mai allestita in vista di un impegno ufficiale e l'Italia che si appresta a vivere la calda estate che porterà ai Campionati Europei può certamente dare grandi gioie e soddisfazioni agli appassionati nel nostro Paese. Tanto talento, sia giovane e di qualità che carica di esperienza, soprattutto grazie ai quattro giocatori che hanno militato, nella scorsa stagione, nell'Olimpo del basket mondiale: l'NBA

Saranno proprio loro quattro a guidare l'Italia nel difficile cammino della rassegna continentale. Marco Belinelli, Andrea Bargnani, Danilo Gallinari e il capitano azzurro Gigi Datome, forse il più carico e motivato nel gruppo italiano per tanti motivi. In primis la carica di leader spirituale (non si facciano battute sulla sua somiglianza con il Creatore) e motivazionale del gruppo guidato da coach Pianigiani, sia per dimostrare a chi, dall'altra parte dell'Oceano, ha preferito lasciarlo tornare nel Vecchio Continente, senza cercare di capire se le sue qualità fossero degne di essere viste con continuità negli States.

C'è anche il Gallo, che vuole tornare ad alti livelli dopo aver trascorso gli ultimi due anni più sdraiato su letti e lettini che con le scarpette allacciate e la palla a spicchi in mano. C'è il Mago, fresco di cambio di casacca ma non di città (il passaggio dai Knicks ai Nets) e intenzionato a sfruttare gli Europei per ritrovare fiducia nei propri mezzi e numeri di un certo livello. E infine c'è il Beli, anch'egli reduce dal cambio di squadra, dagli Spurs ai Kings, e che con la casacca azzurra addosso ha spesso fatto vedere grandi cose, quando ancora era un giovane talento e faceva spaventare, durante un Mondiale di nove anni fa, persino gli americani.

Ma non ci sono solo i Fantastici Quattro a rendere la Nazionale Italiana una delle più temibili in vista degli Europei. C'è la bella gioventù che quest'anno ha incantato con la casacca della Grissin Bon Reggio Emilia, andata ad un passo dallo scudetto. Amedeo Della Valle, Daniele Cinciarini, Achille Polonara e Riccardo Cervi: un altro quartetto d'archi decisamente importante, ognuno con caratteristiche mentali e tecniche che possono dare una grande mano a Simone Pianigiani per questa rassegna continentale. E a proposito di Reggio Emilia, partirà per gli Europei anche Pietro Aradori, il primo colpo estivo della Grissin Bon.

E poi c'è il blocco milanese (o ex milanese), con Alessandro Gentile che da capitano dell'Olimpia vuol diventare un semplice servitore della causa azzurra, affiancato da chi gli ha fatto compagnia durante le ultime due stagioni in casacca rossa, ovvero Daniel Hackett e Niccolò Melli. Entrambi hanno lasciato il Paese per tentare l'avventura all'estero, rispettivamente all'Olympiacos e al Bamberg, ma prima di trasferirsi vogliono contribuire a far gioire il popolo azzurro che ama la palla a spicchi. 

Chiudiamo con Davide Pascolo, Luca Vitali, Giuseppe Poeta e Marco Cusin: tra caratteristiche tecniche e fisiche, ed esperienza maturata da ciascuno dei  giocatori chiamati da Pianigiani per il raduno, potrebbero essere loro gli esclusi dalla lista definitiva dei 16 che partiranno alla volta di Berlino. Il pivot di Cremona, dopo le fallimentari esperienze di Cantù e Sassari, passerà dunque dal godere dei galloni da titolare agli ultimi Europei al doversi giocare con Cervi un posto tra i convocati, mentre gli altri tre giocatori sopra citati sembrano avere davvero poche chances.

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