Si è appena concluso il girone di andata di Serie A e con la vittoria di Avellino su Venezia e le contemporanee sconfitte di Brindisi, Caserta e Cantù sono state decise le otto qualificate per le Final Eight di Coppa Italia, che dal 19 al 21 di Febbraio si disputeranno al Mediolanum Forum di Assago. Il capoluogo lombardo ospiterà la kermesse che vede, in tre giorni, disputarsi sette partite secche, al termine delle quali uscirà la vincitrice della coppa Nazionale. Detentori del titolo i sardi della Dinamo Sassari, squadra che sotto la gestione di Meo Sacchetti nella scorsa stagione è riuscita nell'impresa di fare il triplete con Scudetto e Supercoppa Italiana. Non ci sarà, stavolta, l'allenatore pugliese sulla panchina della Dinamo, qualificatasi come sesta forza del campionato.

Cosa aspettarci dalla tre giorni milanese? Parola d'ordine una su tutte: equilibrio! Il fattore che ha condizionato tutte le prime quindici partite di stagione è proprio l'equilibrio, che ha reso questo campionato ancor più emozionante ed appassionante, degna appendice degli scorsi playoff Scudetto. L'eredità che ci aveva lasciato la scorsa stagione vedeva Sassari, seppur rivoluzionata nell'organico, davanti al resto del gruppo: gerarchie capovolte o quasi, con tante sorprese che hanno dimostrato valori tecnici e morali di tutto rispetto e che, in gara singola, potrebbero sovvertire qualsivoglia pronostico. 

La capolista - I primi mesi di questa nuova stagione, invece, ha premiato la squadra che più di tutte ha confermato ossatura e gestione tecnica rispetto a qualche mese fa: la Grissin Bon Reggio Emilia è, a tutti gli effetti, la squadra più bella da vedere in campo, con un gruppo solido fatto di giocatori di nascita 'italiana' e di 'adozione' dello Stivale. Prima piazza meritatissima. Non è un caso, infatti, che una squadra senza statunitensi sia riuscita a creare un unicum nel gruppo e nella coesione tecnica: al gruppo storico si sono uniti, quest'anno, dei tasselli che hanno completato, tecnicamente e non solo, la squadra. Menetti, come al solito, ha rifinito il tutto con un sistema di gioco, offensivo quanto difensivo, apparentemente perfetto, raffinatosi nel corso dei giorni e degli allenamenti del gruppo reggiano. Inevitabile, guardando la classifica e il percorso della compagine romagnola, considerarla come favorita assoluta. 

La diretta rivale - Altrettanto inesorabile, così come la candidatura della squadra di Menetti, considerare favorita in secundis l'Olimpia Milano di Jasmin Repesa. La squadra lombarda, come ogni anno, presenta ai nastri di partenza il roster più competitivo dal punto di vista delle individualità, prima di scontrarsi spesso con gli aspetti negativi che comporta una composizione di una rosa con fin troppi galli nel pollaio. Di contro, stavolta, c'è l'esperienza del santone slavo, collante numero uno dello spogliatoio e garanzia di successi, di una discreta idea di pallacanestro (seppur subordinata al Dio risultato) e, infine, di programmazione per il futuro. Milano ha dimostrato in più occasioni (a Cremona nella penultima d'andata e contro Sassari in casa) di poter tranquillamente asfaltare i propri avversari; tuttavia, nella trasferta di Reggio Emilia, così come a Torino o in altre occasioni, le scarpette rosse hanno pagato una eccessiva fiducia nei propri mezzi o, altresì, una scarsissima concentrazione. Attenzione, inoltre, alla pressione del Forum sui padroni di casa. 

Le outsider - Difficile escludere, a priori, una delle altre sei squadre restanti da una possibile vittoria finale. Tutte, infatti, per caratteristiche tecniche e tattiche e per precedenti in campionato, hanno dimostrato abbondantemente di poter battere chiunque. Si parte da Cremona, che dopo l'inizio in salita si è riscattata con una serie di otto vittorie consecutive che le hanno consegnato la testa di serie numero tre. Pancotto ed i suoi punteranno sull'effetto sorpresa, ma potrebbero pagare, così come Pistoia e Trento. Diverso il discorso per questi ultimi, che possono contare su un sistema di gioco ben consolidato per puntare a battere proprio Pistoia e giocarsi tutte le carte in un'eventuale semifinale. Esposito, dopo un inizio folgorante, ha pagato il calo di condizione nella seconda metà di girone d'andata, ma resta un'avversaria temibile in qualsiasi contesto.

Le vecchie volpi - Sassari e Venezia, invece, hanno proprio l'esperienza a giocare a loro favore, anche se fin troppi alti e bassi che hanno condizionato il cammino in questa prima fase di campionato. Occhio, però, alla zampata di Logan e Goss, che tendono ad esaltarsi in manifestazioni del genere e, soprattutto, in gara secca: all'interno dei quaranta minuti, sia gli isolani che i lagunari, hanno a disposizione gli uomini giusti per battere chiunque. Tuttavia, entrambe le squadra hanno dimostrato, nella discontinuità di queste prime quindici uscite, di pagare oltremodo una scarsa alchimia difensiva, oltre alle troppe individualità offensive.

L'ottavo incomodo - Discorso a parte merita la Sidagas Avellino. La squadra di Sacripanti sembrava aver definitivamente buttato al vento le speranze di Final Eight perdendo in casa il derby contro Caserta dopo aver chiuso sopra di 20 il primo parziale. Il successo a Capo d'Orlando e la vittoria contro Venezia sono servite, grazie anche alle sconfitte delle dirette rivali, a Green e compagni per qualificarsi come ottavo incomodo e presentarsi, senza nulla da perdere, al Grande Ballo di Febbraio. Stagione da dividere in due tronconi per i lupi, che con l'innesto di Ragland ed il ritorno del minuto play statunitense, hanno completato un organico che fa paura a tutte. Reggio Emilia, così come il resto del lotto qualora gli irpini dovessero fare l'upset al primo turno, sono avvisati. 

Insomma, otto Cenerentole che si presenteranno al Mediolanum Forum agguerrite ed in cerca di un successo storico: non ci resta che aspettare l'arrivo del 19 di Febbraio e goderci questo spettacolo. 

Il tabellone

19 Febbraio 2016 - Quarti di finale

A - 1 Grissin Bon Reggio Emilia - 8 Sidigas Avellino 
B - 5 Dolomiti Energia Trento - 4 Giorgio Tesi Group Pistoia
C - 3 Vanoli Cremona - 6 Banco di Sardegna Sassari
D - 7 Umana Venezia - 2 EA7 Emporio Armani Milano

20 Febbraio 2016 - Semifinali

A1 - Vincente A - Vincente B
A2 - Vincente C - Vincente D

21 Febbraio 2016 - Finalissima 

Vincente A1 - Vincente A2