Pura accademia quella vista a Masnago: Milano, in piena emegenza, domina il derby e vola solitaria in vetta approfittando del ko di ieri di Reggio Emilia contro Avellino. L'EA7 nettamente vincente, 64-86 il punteggio finale nel lunch match della diciassettesima giornata. Tranne che nel primo quarto, non c'è mai storia sul parquet. Per la squadra di Jasmin Repesa è un'autentica boccata d'ossigeno e tanto morale visto le molteplici assenze, l'ultimo in ordine cronologico McLean bloccato da un risentimento muscolare. L'Olimpia oltre le assenze, fa sua la partita guidata da un'incontenibile Jenkins, 31 punti a referto, ma nel secondo quarto piazza 16 punti sui 27 complessivi dei milanesi della seconda frazione  ha spaccato in due la partita. Bene anche Kruno Simon, autore di 23 punti e 9 rimbalzi. 

La partita inizia un po' in sordina: tanti errori da una parte e dall'altra. Varese guidata dal pubblico prova a scappare 10-4 al 7’. Immediato time out di Repesa in cui molto probabilmente sveglia i suoi giocatori rimasti ancora negli spogliatoi: l'Ea7 al rientro sul parquet piazza subito un 9-0 di parziale. Milano da questo momento in poi non si ferma più: nel secondo quarto sale in cattedra l'uragano Jenkins che con 16 punti in 6 minuti, spacca in due la partita e porta i suoi  sul +16 (18-34 al 16’).  Partita ad alta tensione quando al 15' minuti Moretti viene espulso per proteste. L'inerzia del match non cambia e Milano chiude il primo tempo in vantaggio di 18 lunghezze, 22-40. 

Terzo quarto in cui l'Olimpia prende definitavamente il volo: Jenkins e Macvan protagonisti, Magro che domina sotto canestro, l' EA7 dilaga a più 25 sul 55-30. Varese mai in partita, surclassata dall'ottimo gioco dell'Emporio. Partita già archiavata per tempo. La squadra di Repesa tocca fino il + 36 e con gli ultimi dieci minuti di puro garbage time che servono solo a fissare il risultato finale, 86-64. Una bella Olimpia quella di oggi e dopo il k.o. di Reggio Emilia ad Avellino, l'EA7 ne approfitta e scappa solitaria in vetta.