Doveva essere uno scontro diretto per la salvezza, si è rivelato un match a senso unico che ha visto la Betaland Capo d'Orlando dominare il parquet dal primo all'ultimo minuto, controllando i timidi tentativi di rimonta della squadra avversaria. Il team di coach Valli non è mai entrato veramente in partita, frutto di un atteggiamento sbagliato fin dal primo secondo. La squadra si è dimostrata poco concentrata in entrambi le fasi di gioco e questo ha reso la vita ancora più facile agli uomini di Di Carlo, che hanno potuto costruire il successo già con il parziale di 11-0 firmato a metà del primo quarto. Da lì in poi non c'è stata più storia. Soltanto nel terzo quarto Bologna ha provato a serrare le linee di difesa per non rendere il passivo troppo ampio, ma in compenso la capacità offensiva della squadra felsinea è stata poco incisiva. Con questa vittoria i siciliani raggiungono proprio la Virtus nel quartetto di squadre a 12 punti. Tra l'altro per Capo d'Orlando è il secondo successo consecutivo, mentre per la Virtus è un brutto passo indietro e per questo Valli deve analizzare tutti gli errori commessi in questa partita per ripartire dalla prossima giornata con più intensità e tornare quindi alla vittoria. I top scorer dell'incontro sono: Bowers (19), Boatright (17) e Stojanovic (11) per i padroni di casa; Odom (14) e Pittman (11) per gli ospiti.

Pittman dall'area e Bowers dall'arco aprono la sfida. L'ala orlandina, Stojanovic e Jasaitis aprono un parziale di 11-0 in favore dei padroni di casa, ma dopo 3 minuti la Virtus torna a segnare con Pittman. Hasbrouck prova ad accorciare con una tripla fissando il punteggio sul 18-9. Odom schiaccia il -7 e Di Carlo chiama il time-out. In uscita dal minuto di sospensione, prima Laquintana e poi Boatright allungano sul +10 con due canestri da oltre l'arco. Odom stoppa Nankivil e realizza il 26-16. Chiude il primo quarto la tripla di Basile. Primi 10 minuti segnati dal parziale realizzato da Capo d'Orlando. Bologna non è stata in grado di reagire maturando così uno svantaggio di 13 punti.

Boatright con due liberi ed Odom con un appoggio a canestro aggiornano il parziale ad inizio secondo quarto. L'ala bolognese viene poi stoppata da Oriakhi, il quale riesce a difendere la doppia cifra di vantaggio. Ancora Odom protagonista in questa seconda frazione e trascinatore dei suoi con una tripla che riporta lo svantaggio a -10. Sul +15 segnato da Bowers, Valli chiama il time-out. Stojanovic e Pittman segnano da dentro l'area mantenendo il distacco invariato. Bowers stoppa Hasbrouck, poi Vitali segna dal pitturato e Di Carlo opta per il minuto di sospensione. Boatright chiude il quarto con un piazzato fissando il punteggio sul 47-29. Capo d'Orlando conferma quanto di buono fatto vedere nel primo quarto, invece la Virtus continua a non trovare le contromisure adatte.

Il terzo quarto si apre con un Oriakhi in grande spolvero infatti stoppa prima Pittman e poi Gaddy. Per vedere il primo canestro bisogna aspettare 4 minuti quando Mazzola realizza 5 punti consecutivi, interrotti dal piazzato di Bowers. Di Carlo vede un rallentamento da parte dei suoi uomini e quindi chiama un time-out. In uscita dal minuto di sospensione Fells realizza la tripla del -9. Jasaitis e Nankivil riallungano immediatamente con una penetrazione a canestro e un tiro da oltre l'arco. Valli ferma il gioco per provare a recuperare la partita, ma quello che ottiene è una tripla di Ilievski che riporta i padroni di casa sul +13. Chiudono il quarto Nicevic ed Odom. Dieci minuti decisamente poco spettacolari, dove hanno prevalso le difese, ma nonostante ciò Capo d'Orlando mantiene un ampio vantaggio sulla Virtus Bologna che continua a giocar male in attacco. 

Oriakhi schiaccia subito il +15, Basile prova ad allungare ma Odom con una schiacciata firma il 64-48. Laquintana da tre punti da inizio al garbage-time. La Virtus non segna più e Valli ferma il gioco in modo da non finire la partita con uno svantaggio eccessivo. Fells schiaccia ma Bowers e Basile con due triple firmano il +23. Boatright e Stojanovic segnano ancora da oltre l'arco, ma a chiudere la partita è Gaddy con un tiro da oltre i 6.75 metri. La Betaland Capo d'Orlando vince con ampio margine il posticipo della 18ma giornata della Serie A con il risultato di 89-62.