Avellino chiude al primo match point la serie con Pistoia e vola in semifinale, dove affronterà Reggio Emilia. Per gli irpini, alla seconda semifinale scudetto della propria storia, il 3-0 arriva dopo una gara combattutissima, decisa soltanto all'ultimo secondo del supplementare da un'invenzione dell'mvp della regular season, quel James Nunnally che per 40 minuti era stato l'ombra del fuoriclasse ammirato fino a due giorni fa. Pistoia esce a testa alta, dopo una gara in cui più volte sembrava poter chiudere i giochi ed essersi trovata nell'overtime anche a +4. 


Primo tempo Esposito parte con Moore, Knowles, Antonutti, Blackshear e Kirk. Quintetto base anche per Sacripanti, con Ragland, Acker, Nunnally, Leunen e Cervi. Per la prima volta nella serie, Avellino realizza il primo canestro: è Cervi a concretizzare un gioco da 3 punti dopo aver strappato un rimbalzo in attacco. Il centro azzutto è protagonista assoluto in avvio, realizzando 5 dei primi 8 punti degli irpini (2-8). Al contrario Nunnally, assoluto mattatore di gara 2, fatica a entrare in ritmo e Pistoia ribalza il punteggio grazie agli assist di Moore e alle triple di Knowles e Blackshear (13-8). Gli esterni di Avellino pasticciano troppo, con Ragland che sbaglia 4 tiri oltre a perdere un paio di palloni che lanciano i contropiedi di Pistoia. Moore si mette in proprio, e con 4 punti porta la Giorgio Tesi Group sul + 7 (17-10). L'ingresso di Green e Buva fornisce nuove soluzioni offensive al quintetto di Sacripanti, ma i 5 esterni messi in campo da Avellino realizzano solo 4 punti a cronometro fermo con Ragland. Con Cervi in panca, Kirk non ha freni e permette a Pistoia di chiudere il quarto sul + 6 (27-21).Green prova a dare la scossa con due triple che per due volte dimezzano il +6 interno (32-29). Il folletto però non trova collaborazione, e col solito Kirk, che arriva in doppia cifra, Pistoia tocca il +8 (37-29). Pistoia fa il vuoto sotto le place con percentuali irreali (14/16) ma soffre da oltre l'arco (2/13); senza strafare, Avellino riesce a restare in scia e a pareggiare (41-41) grazie alla terza tripla di Green e a qualche lampo di Acker, nonostante lo 0 alla voce punti segnati di James Nunnally. L'mvp della regular season si sblocca solo dalla lunetta, fallendo la tripla del sorpasso allo scadere: Pistoia va al riposo lungo in vantaggio sul 45 a 43.

Secondo tempo Dopo 2 errori dalla lunetta di Blackshear, Avellino impatta a cronometro fermo con Cervi e sorpassa con Nunnally (45-47). Pistoia prova a resistere (tripla di Knowles), ma abbassa fisiologicamente le percentuali da 2 e subisce l'ottima serata di Cervi (51-55), che diviene un fattore anche con stoppate e rimbalzi. Avellino però non prende il largo perché Nunnally continua a litigare col canestro (2/10), fino a quando due triple di Leunen non fanno toccare agli irpini il massimo vantaggio (55-61). Pistoia resta in partita grazie a Czyz, riuscendo a chiudere il terzo quarto con soli 2 punti di svantaggio (61-63).  
Ragland apre l'ultimo quarto col primo canestro dal campo dopo 5 errori, ma Kirk e Knowles piazzano il 5-0 che vale il nuovo sorpasso (66-65). Pistoia sfrutta l'assenza di Cervi per fare incetta di rimbalzi, ma capitalizza col contagocce e soffre il killer silenzioso di Avellino, Ivan Buva (67-71). Mentre Nunnally continua a commettere errori, la Giorgio Tesi Group trova col redivivo Blackshear la tripla dell'ennesimo sorpasso (72-71). Dopo 4 tentativi non andati a buon fine, arriva finalmente la tripla anche di Nunnally, piazza 5 punti in rapida successione per il +3 di Pistoia (78-75). Sacripanti chiama timeout, e Avellino esce dal minuto di sospensione con la tripla del pareggio realizzata da Green. Pistoia mette nuovamente la testa avanti con Lombardi ed è a +2 con 60 secondi da giocare. E' lo stesso Lombardi a conquistare un rimbalzo in attacco, ma Pistoia fallisce l'opportunità di chiudere la contesa. Ragland trova infatti il pareggio (80-80) a 20 secondi dalla sirena. 

Esposito chiama timeout per disegnare l'ultimo tiro, affidato a Knowles che non sbaglia pur ben marcato.Avellino ha meno di 4 secondi per l'ultimo tiro, e trova il pareggio con Cervi su assist rocambolesco di Nunnally! Knowles tenta il tiro della disperazione ma non ha fortuna, e si va al supplementare.

Overtime Kirk diviene protagonista: stoppata ai danni di Ragland e gioco da 3 punti per l'85-82 interno. Avellino accorcia con Nunnally, ma Kirk è irrefrenabile (87-84). Ancora Nunnally, dalla lunetta, riporta gli ospiti sul -1, poi è Filloy da oltre l'arco a mettere due possessi tra le due squadre (90-86). Nunnally dimezza, ma Avellino fallisce tre occasioni per il pareggio, che arriva al quarto tentativo a opera di Buva (90-90). 38 secondi da giocare, timeout chiesto da Esposito. Kirk questa volta cincischia e viene stoppato da Buva, e Nunnally, allo scadere, inventa il canestro che vale la semifinale per Avellino.